Elsa Fornero a Trento per l’incontro organizzato da FBK-IRVAPP nell’ambito del mese dell’educazione finanziaria Edufin 2025
Ne parlerà l’economista Elsa Fornero, professoressa onoraria di Economia al Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche dell’Università di Torino, nell’incontro pubblico organizzato dall’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler (FBK-IRVAPP), in programma venerdì 21 novembre alle 17.30 nell’Aula Grande di via S. Croce, 77, a Trento.
L’appuntamento sarà introdotto dal direttore FBK-IRVAPP Mirco Tonin, professore ordinario di Politica Economica alla Facoltà di Economia e Management della Libera Università di Bolzano, e avrà come discussant Matteo Ploner, professore ordinario al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento.
L’evento – aperto al pubblico con registrazione su Eventbrite , fino ad esaurimento posti – si inserisce nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria , iniziativa annuale promossa dal Comitato Edufin .
“Ogni giorno”, sottolinea il direttore di FBK-IRVAPP, Mirco Tonin “prendiamo decisioni di tipo economico che possono andare da cosa acquistare al supermercato per cena alla scelta del mutuo o del fondo pensione. Tutte queste decisioni hanno delle conseguenze importanti sul nostro benessere individuale, ma anche su quello collettivo ed è quindi fondamentale agire nella maniera più consapevole possibile. Per questo serve avere alcune competenze di base, semplici ma importanti. L’incontro con Elsa Fornero è un’ottima opportunità per riflettere su questi temi”
L’incontro sarà tenuto in presenza, in lingua italiana.
Per partecipare è necessario registrarsi su Eventbrite
“Conoscenza economica di base per decisioni individuali consapevoli” Abstract
Il sistema di welfare, pilastro delle società liberal-democratiche occidentali non è certo destinato a scomparire ma, come tutte le cose di questo mondo, per essere rivitalizzato ha bisogno di periodiche “revisioni”. A partire da un approccio che rafforzi la consapevolezza individuale e famigliare dei rischi e non si limiti al “risarcimento”. E la prevenzione comincia dalle primissime fasi della vita, dove la cura è essenziale e la sua mancanza ha profonde ripercussioni nel tempo. Il welfare focalizzato sul pensionamento, ossia sull’ultima parte della vita, è manchevole sia dal punto di vista dei singoli, sia nella prospettiva generazionale. Per questo, il contrasto alla povertà, alla fragilità, all’emarginazione deve adottare un approccio strutturale che segua il ciclo di vita dell’individuo: dall’istruzione al lavoro, dal reddito al risparmio, dal lavoro alla famiglia, dalla casa alla pensione; che ripudi le discriminazioni non soltanto per legge ma nei comportamenti, vincendo anche quelle più recondite; che persegua davvero la parità di opportunità e sconfigga la rassegnazione; che sia solidale e rispetti l’equità anche tra generazioni. Può sembrare un’utopia, e lo sarà senza un vero innalzamento della consapevolezza individuale, della qualità delle scelte collettive e della capacità della politica di guardare oltre il breve periodo.
Informazioni e programma:
Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler (FBK-IRVAPP): https://irvapp.fbk.eu/it/