Gerosa: “Scuola trentina, inclusività e riconoscimento delle eccellenze”
Ieri oltre 130 di loro, assieme alle loro famiglie, sono stati premiati nell’aula magna del polo di via Barbacovi. Un momento di riconoscimento e condivisione per coloro che nel precedente anno scolastico hanno conseguito una media del profitto dall’otto in su, oppure il 100 o 100 e lode alla maturità.
“È un piacere essere qui, con voi, in questo momento importante che riunisce ragazzi, famiglie, insegnanti” così la vicepresidente Gerosa, intervenuta assieme al dirigente scolastico del Tambosi Andrea Bezzi, al suo vice Biagio Orlando, nonché dell’ex studentessa “meritevole” del Tambosi Anastasia Facchinelli.
“La scuola trentina - ha aggiunto la vicepresidente - punta sull’inclusività, garantisce a tutti una formazione adeguata e una piena attenzione ai bisogni individuali. Ma allo stesso tempo deve essere capace di dare riconoscimento agli studenti che credono nelle proprio capacità e con tanti sacrifici investono il proprio tempo e le proprie energie per provare ad emergere. La nostra società, sempre più complessa, ha bisogno di competenze ed è quindi importante valorizzarle fin dalla giovane età: attraversiamo fasi difficili ed è nostro dovere accompagnare i giovani nei loro percorsi di crescita. Giusto quindi trovare e organizzare occasioni come questa, in cui gli adulti possono testimoniare ai ragazzi quanto sia fondamentale investire nella propria formazione e credere in loro stessi”, ha concluso la vicepresidente, che al termine della serata ha invitato i ragazzi ad un applauso rivolto soprattutto al proprio entusiasmo e alla loro voglia di credere nel proprio futuro.
Il dirigente Bezzi ha sottolineato quanto la premiazione degli studenti meritevoli sia un traguardo di rilievo per la comunità scolastica del Tambosi, che conta circa mille studenti, compreso il corso serale, 150 insegnanti, 54 classi, 4 indirizzi (economico, informatico, turistico, relazioni internazionali per il marketing) e 3 indirizzi speciali (cloud e mobile per l’azienda, management del turismo sportivo e relazioni internazionali per il marketing su 4 anni).
Una realtà che ha le carte in regola per formare le future professioniste e professionisti nei settori economico, giuridico, contabile e turistico, favorendo la creazione di competenze che consentono di entrare immediatamente nel mondo del lavoro oppure di proseguire con qualsiasi facoltà universitaria. E che ha fatto della “Valorizzazione delle eccellenze” un progetto ormai diventato parte strutturale dell’offerta formativa. Per i partecipanti delle diverse classi si aprono infatti le opportunità date dagli incontri di gruppo con gli esperti, sul tema Europa, e un viaggio studio (quest’anno sarà ad aprile a Strasburgo).
“Per il nostro istituto - così Bezzi - assume una particolare rilevanza il fatto di premiare le eccellenze, rappresentate dagli alunni che si sono distinti per capacità, impegno, volontà nel raggiungere gli obiettivi. Ed è preziosa, in questo momento, la presenza dei genitori, senza i quali non potremmo dare speranza e costruire un futuro per i loro figli. Così come è importante la presenza della vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, quale riconoscimento da parte delle autorità politiche e amministrative della nostra realtà”.
“È un piacere anche per me essere qui e mi ritrovo in voi - ha detto rivolta ai ragazzi Anastasia Facchinelli, già studentessa dell’indirizzo economico del Tambosi -. Dopo essermi diplomata ho capito quanto sia importante riconoscere i grandi e piccoli traguardi della vita, perché andando avanti ognuno si trova davanti a sfide sempre più grandi. Ciascuno di voi dovrà mettere in pratica conoscenze completamente nuove, legate allo sviluppo delle nuove tecnologie. E tutti noi dovremmo essere sempre pronti a imparare, a farlo per tutta la vita. Prima avremo consapevolezza di questo e meglio saremo attrezzati per il futuro”.
Interviste, immagini e service a cura dell’Ufficio stampa
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