Gli auguri ai dirigenti scolastici: "Il nostro territorio prova a fare la differenza, le scuole protagoniste"
Anche il presidente Fugatti ha sottolineato il valore della scuola per il territorio: "La nostra comunità sa riconoscere che la scuola trentina rappresenta un'eccellenza, grazie al lavoro dei dirigenti, degli insegnanti e di tutti gli operatori che assieme alle famiglie credono e vogliono investire nella formazione. I ragazzi si confrontano sia con le loro famiglie che con il mondo della scuola e non è facile trasmettere ai giovani la necessaria consapevolezza per affrontare le fasi difficili che abbiamo attraversato, con l'emergenza sanitaria prima e con una guerra ai confini dell'Europa adesso. Per questo vi ringrazio e auguro a tutti che il 2023 porti una serenità e una normalità che possa essere raccontata anche nelle aule delle nostre scuole".
Roberto Ceccato ha ricordato che le sfide del sistema scolastico possono essere affrontate anche riconoscendo il merito degli insegnanti: "L’appetibilità di questa professione fatica ad essere percepita dai giovani, per questo dobbiamo dare prospettive al sistema e puntare a reclutare insegnanti che sappiano affrontare le molte sfide che si presentano, a partire dalla denatalità che già è evidente nel primo ciclo d'istruzione, ma anche su molti aspetti educativi: i ragazzi nativi digitali percepiscono una distanza rispetto ai loro docenti che va colmata". Anche la sovrintendente Sbardella ha sottolineato l'importanza della formazione del personale docente: "In Trentino offriamo dei percorsi significativi. Questo è il momento in cui torniamo a parlare di scuola e di progetti importanti: vi auguro festività serene e tanta energia per affrontare le sfide che ci attendono nel prossimo anno".
(sv)
