Il "grazie" dell'assessore Tonina alla cooperativa AbilNova che compie 15 anni
"Nuovi obiettivi ne abbiamo, - gli ha fatto eco puntualmente il direttore di AbilNova Ceccato - anche nel settore sanitario, ma sappiamo di poterli raggiungere solo con il sostegno provinciale. Ci prendiamo l'impegno di illustrali a breve all'assessore per impostare un cammino comune".
Al convegno, moderato da Irene Matassoni, responsabile dell’area Progetti e Comunicazione della cooperativa, e a cui ha assistito anche l'assessore Mattia Gottardi, hanno portato i loro saluti il nuovo assessore al welfare del Comune di Trento Alberto Pedrotti, e a seguire la dirigente del Servizio Istruzione della Provincia autonoma di Trento Monica Zambotti, che ha sottolineato come AbilNova sia una realtà dinamica, che ha conosciuto diverse trasformazioni, provando a percorrere strade nuove, sempre lavorando in collaborazione con le strutture provinciali. "Su questo terreno - ha sottolineato Zambotti - riceviamo sempre apprezzamenti anche dalle regioni vicine. Nessuna amministrazione come quella trentina è così presente e attenta ai bisogni delle persone con disabilità, in particolare in ambito scolastico. Qui sono attivi oltre un centinaio di facilitatori della comunicazione e lettorato per altrettanti alunni e studenti del primo e secondo ciclo con disabilità sensoriale, che vengono seguiti sia in classe che a casa, per raggiungere gli obiettivi condivisi".
Un impegno, quello delle istituzioni provinciali, confermato anche da Roberto Pallanch, dirigente dell’UMS Disabilità e integrazione socio sanitaria, per il quale "AbilNova ci insegna che il cambiamento produce sempre un’evoluzione. 15 anni fa parlare di inclusione voleva dire moversi su un territorio di frontiera, ad esempio nel campo della mobilità, dove il Trentino ha avviato un servizio che non esiste in altre realtà italiane, per garantire agli utenti con disabilità autonomia sia sul lavoro sia nel tempo libero. Ma sappiamo che c’è ancora molta strada da fare".
