Il saluto del presidente Cattani agli studenti FEM. "Abbiate attenzione, curiosità e voglia di approfondire"
"Buon anno scolastico, cari studenti - ha esordito il presidente -. Avete la fortuna di studiare in una istituzione con una importante fama a livello locale e internazionale; abbiate attenzione e curiosità e soprattutto la volontà di approfondire. Un domani sarete attivi protagonisti del fare, pertanto vi invito a porre particolare attenzione e dedizione a quanto state facendo ponendo considerazione verso voi stessi per l’attività che oggi svolgete e per quanto farete domani quali responsabili protagonisti della vita nella nostra società".
Il presidente era accompagnato dal dirigente del Centro Istruzione e Formazione, prof. Manuel Penasa e dalle responsabili di dipartimento, prof. Claudia Bisognin per la qualificazione professionale agricola, prof. Luana Budano per l'istruzione secondaria tecnica e prof. Martina Facchinelli per il supporto alla didattica e all'orientamento.
Il saluto nelle classi è stato preceduto dalla santa messa nella chiesa di San Michele concelebrata dai due sacerdoti che si sono avvicendati nel ruolo di assistente spirituale del convitto FEM, don Renato Scoz e don Daniele Armani e dal saluto del dirigente alle classi prime nell'aula magna dell'Istituto.
Ai blocchi di partenza quest'anno ci sono 782 studenti, di cui 473 iscritti all’Istruzione Tecnica e 309 all’Istruzione e Formazione Professionale. 211 le femmine, pari al 27 per cento. Del totale degli iscritti circa il 40% proviene dalle Comunità Val d’Adige, Cembra, Paganella, Rotaliana, Val di Non, mentre il 60% dalle Comunità più periferiche.
Per quanto riguarda l'offerta formativa l’Istruzione Tecnica prevede un biennio comune e un triennio articolato in tre indirizzi: “Gestione Ambiente e Territorio”, dedicato alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e delle risorse del territorio montano; “Produzione e Trasformazione”, che ha come focus i processi di produzione e lavorazione di materie prime, la conduzione di aziende agricole, la realizzazione di consulenze e perizie; “Viticoltura ed Enologia”, centrata sulla coltivazione del vigneto, sulla trasformazione dell’uva, sulla comunicazione e commercializzazione del vino.
Nell’Istruzione e Formazione Professionale si confermano il percorso triennale “Produzioni Agroalimentari” per la qualifica di operatore della lavorazione della carne o del latte o vegetale o delle bevande, integrabile con un quarto anno opzionale per il diploma di tecnico della trasformazione agroalimentare; il percorso “Allevamento, Coltivazioni, Gestione del verde”, in cui, dopo un biennio comune, lo studente deve scegliere di frequentare o il terzo anno per la qualifica di operatore agricolo nel settore lavorazioni zootecniche o produzioni vegetali o ortoflorovivaismo o il biennio unitario (terzo e quarto anno) per il diploma di tecnico imprenditore agricolo.
I diplomi di tecnico conferiscono anche il brevetto professionale per imprenditore agricolo e permettono di frequentare un quinto anno opzionale per l’Esame di Stato.
sc
