Inclusione scolastica: armonizzati gli strumenti di accertamento della disabilità in età evolutiva

Approvati oggi dalla Giunta provinciale
Allo scopo di garantire uniformità nelle procedure, nei tempi e nelle modalità, la Giunta provinciale ha approvato oggi due importanti strumenti di valutazione della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica che intendono semplificare ma soprattutto uniformare le modalità di fruizione dei livelli essenziali di assistenza garantendo il diritto allo studio di tutti gli studenti e studentesse nei diversi gradi di istruzione.

A distanza di 13 anni dall'ultima deliberazione della Giunta provinciale in materia, i nuovi modelli di accertamento della disabilità ai fini dell’inclusione scolastica sono il frutto di un importante confronto tra Sanità e Scuola finalizzati a poter disporre, sul territorio provinciale, di strumenti univoci e modalità di valutazione uniformi. Tali modelli forniscono infatti indicazioni circa i tempi, l'utilizzo dei codici diagnostici e la stesura della diagnosi funzionale, fondamentale per la stesura del Progetto Educativo Individualizzato.

Tutto ciò nella prospettiva di procedere a un adeguamento della normativa provinciale, pesandone punti di forza e di debolezza, e sperimentando via, via l’introduzione di un profilo individuale basato sul modello bio-psico-sociale introdotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con la classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute nei bambini e adolescenti (ICF-CY).

La proposta approvata oggi dall’esecutivo provinciale è stata oggetto di confronto anche all'interno del gruppo di lavoro interistituzionale provinciale (GLIP) a cui partecipano esperti, rappresentanti delle scuole, dell'associazionismo operante in tale ambito, del servizio sociale del territorio e della Provincia, e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari.

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