Iniziativa studentesca di “Clean Up” per ripulire l’ambiente dai rifiuti
Istituita dalle Nazioni Unite nel 2000 con Risoluzione 55/201 e proclamata per il 22 maggio, la Giornata Mondiale della Biodiversità ha lo scopo di aumentare la comprensione e la consapevolezza dei problemi della biodiversità e di commemorare l’adozione del testo della Convention on Biological Diversity (CBD) adottata a Nairobi, Kenya, il 22 maggio 1992 e firmata a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992. Il suo obiettivo generale è quello di incoraggiare le iniziative che incentivano un futuro sostenibile, anche attraverso azioni quotidiane che ogni cittadino può esercitare.
Proprio partendo da questo presupposto, la Commissione ambiente della CPS ha pensato di organizzare la terza edizione del Clean Up studentesco, per sensibilizzare la comunità sull'importanza della cura del nostro pianeta, anche attraverso la promozione di comportamenti più responsabili verso i rifiuti.
Stamane, dopo la ricognizione avvenuta di prima mattina, i giovani, armati di guanti, sacchi per i rifiuti e attrezzi dal lavoro, hanno raggiunto alcune zone delle due città, prendendosi cura di parchi, aiuole e piazze. Parallelamente, altri gruppi di studenti hanno invece partecipato ad una serie di proposte laboratoriali con focus sulle tematiche ambientali e del riciclo.
“È una soddisfazione personale e come squadra aver realizzato un progetto di queste dimensioni, sia per il valore sociale che per il valore formativo per chi vi partecipa - ha affermato Lara Toselli, referente del progetto per la Consulta. - È stata una sfida, ma sono fiduciosa ne sia valsa la pena. Bisogna fare un passo verso il futuro, e noi giovani dobbiamo essere i primi a farlo”.
“Vogliamo dimostrare che il nostro impegno per la tutela dell'ambiente non è mosso da ideologie o da vuoti slogan, - le fa eco Matteo Bonetti Pancher presidente CPS - ma da un pragmatismo che mira a risultati concreti e che ci spinge a metterci in gioco in prima persona”.
“Trovo che il Clean Up sia un’ottima occasione per dimostrare quanto gli studenti di oggi ci tengano a poter contribuire nel loro piccolo ad un miglioramento della nostra città e della nostra società – conclude Alice Zorzi, presidente della Commissione Ambiente CPS - Lo dimostrano le iscrizioni che ogni anno ci arrivano da parte dei più svariati Istituti; così facendo gli studenti portano attivamente un insegnamento che raggiunge tutte le generazioni e che potrà ispirare molti. Gli studenti sono parte vitale di una società ed è proprio per questo che puntiamo sempre di più ad un'istruzione adeguata sulle tematiche ambientali, che possa coinvolgere tutti a fare del loro meglio, motivo per cui quest’anno, in occasione del Clean Up, abbiamo inserito la possibilità di svolgere anche laboratori creativi e dibattiti oltre all’ormai “tradizionale” pulizia dei luoghi comuni.”
Archivio immagini e service video a questo link
