Ha preso il via questa mattina al MUSE – Museo delle Scienze di Trento la Masterclass “La progettazione accessibile e inclusiva per i musei”, un’opportunità di alta formazione sui più recenti approcci di progettazione accessibile e inclusiva per i pubblici museali. Ottima la risposta: le iscrizioni sono sold out da settimane, con oltre un centinaio di partecipanti da tutt’Italia. La due giorni – oggi e domani – vedrà alternarsi trentatré relatrici e relatori, tra i massimi esperti sui temi dell'inclusione e dell'accessibilità in ambito culturale.
La Masterclass è realizzata con il supporto di enti e associazioni del territorio e con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano di ICOM e dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici e rientra tra le iniziative legate al decennale del MUSE.

Ad aprire la prima giornata di lavori, l’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti: “Iniziano oggi due giorni di confronto per interrogarsi su un tema che, da tempo, riguarda il mondo museale. La nostra provincia si caratterizza per una grande attenzione al tema e tanti lavori già svolti al fine di garantire l’accessibilità, ma non solo. In questo contesto, oggi al MUSE, che è un ‘eccellenza sul territorio’, ciò che si va a fare è confrontarsi e mettere a disposizione le best practice e al contempo progettare nuovi interventi migliorativi. Quello dell’accessibilità è un tema su cui come Provincia vogliamo puntare e che prevede, oltre al momento di sfida e messa in gioco, anche il poter immaginare una maggiore consapevolezza sulla qualità di chi oggi nel museo lavora. Per fare la differenza dobbiamo puntare sulla motivazione e sulla preparazione del personale, investendo nelle strutture museali e non considerando secondari temi invece di fondamentale importanza”.

Michele Lanzinger, direttore del MUSE e presidente di ICOM Italia, è intervenuto in video-collegamento: “I musei oggi stanno vivendo un turning poit, uno snodo importante anche grazie alla nuova definizione di museo individuata dall’ICOM nell’agosto 2022, che individua come competenze necessarie dei musei promuovere la diversità e la sostenibilità e operare con la comunità. Proprio grazie a questa attenzione, i musei diventano luoghi dell’anticipazione, non neutri, che offrono il cambiamento e vogliono svolgere un’azione rilevante. Collettività e bene comune, inclusione e accessibilità sono i temi dell’oggi”.

Fausto Barbagli, presidente ANMS - Associazione Nazionale Musei Scientifici, invece, ha ricordato come “questo sia un anno con molte ricorrenze, 50 anni dell’ANMS, 10 anni del MUSE. Il tema dell’accessibilità e della Masterclass compie almeno 20 anni dalla pubblicazione dei primi scritti che ne affrontavano le tematiche, ma è ancora attuale. Quanto sono accessibili i musei? Quante volte se ne è parlato? La modalità con cui il tema viene affrontato oggi, la platea presente, la possibilità di scambio e la possibilità di far nascere idee sono i presupposti che consentono di partire col piede giusto nell’affrontare una tematica straordinariamente impostante, la vera sfida dell’oggi dei musei”.

Immagini a cura dell'Ufficio stampa