Piano Digitale della Scuola trentina: costituito il gruppo di lavoro

Nominato dalla Giunta provinciale su proposta della Vicepresidente
Avviare un percorso condiviso con esperti del mondo della Scuola, dell’Università e del Dipartimento istruzione e cultura, attraverso la creazione di un gruppo di lavoro finalizzato all’aggiornamento del “Piano Provinciale per la Scuola Digitale”, per rilanciare una strategia d’innovazione distintiva del sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino, è questa in sintesi la finalità di un provvedimento, approvato oggi dalla Giunta provinciale. Due gli obiettivi principali: la presentazione di una proposta di aggiornamento del Piano Provinciale Scuola Digitale e le indicazioni del piano di azione e le raccomandazioni di policy in questa direzione.
“Con la costituzione di questo gruppo di lavoro, voluto considerata la complessità della materia per come si è evoluta negli ultimi anni, prosegue lo sforzo di questo Assessorato e del Dipartimento istruzione – ha commentato la vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa - per creare le condizioni più idonee affinché la scuola trentina possa affrontare con consapevolezza e competenza le sfide che le innovazioni tecnologiche intervenute a livello globale comportano. In coerenza con l’approccio innovativo che caratterizza la Provincia autonoma di Trento, con particolare riferimento a quanto previsto nella Strategia Provinciale per la XVII Legislatura, area 6 ‘per una scuola inclusiva, professionalizzante, plurilingue, di cittadinanza’ e agli obiettivi declinati nel PIAO 2025-2027, sezione 6.2 ‘Educazione alla cittadinanza digitale, educazione al rispetto di sé e degli altri’, abbiamo nominato questo gruppo di professionisti competenti, che avrà il compito di aggiornare il Piano Provinciale per la scuola digitale del 2017, e di supportare la Giunta provinciale nella definizione di politiche educative innovative basate su evidenze scientifiche. Un focus sarà sull’impatto dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nei processi di apprendimento e nella didattica innovativa, con lo studio delle implicazioni etiche, sociali e pedagogiche dell’uso dell’AI. Auguro a tutti i componenti buon lavoro, nella certezza che sapranno apportare un valido contributo al nostro sistema scolastico”.

Il sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino si è contraddistinto in questi ultimi anni per la flessibilità e adattabilità ai cambiamenti determinati dal rapido evolversi del contesto esterno. Ad oggi è diventata sempre più urgente la necessità di passare da un approccio strutturale ad un approccio digitale dei processi, soprattutto in seguito all'accelerazione che abbiamo vissuto durante gli anni della pandemia di COVID-19. Grazie a risorse come quelle del PNRR e ad investimenti provinciali, infatti, le scuole hanno potuto dotarsi di strumenti e infrastrutture necessarie per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.

In considerazione dell’accelerazione delle notevoli innovazioni intervenute a livello globale, tenuto inoltre conto anche di quanto disposto con l’art. 20 della legge provinciale 5 agosto 2024, n. 9 “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2024 – 2026” che ha modificato il succitato art. 109 bis della l.p. 5/2006, introducendo tra gli obiettivi del Piano anche quello della “promozione dell'educazione alla cittadinanza digitale, dello sviluppo delle competenze digitali, dell'uso consapevole e responsabile delle tecnologie, del benessere digitale”, la Vicepresidente ha ritenuto ora necessario procedere ad un aggiornamento del “Piano Provinciale per la Scuola Digitale”, orientandolo maggiormente allo sviluppo delle competenze necessarie, all'uso consapevole e responsabile delle tecnologie, del benessere digitale e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale a supporto del sistema educativo trentino.

L’intento è quello di aumentare la consapevolezza degli studenti sul tema del digitale, sui possibili rischi e sulle opportunità fornite dalle tecnologie digitali e favorire una maggiore consapevolezza nell’utilizzo della tecnologia con il contenimento della dipendenza dalla stessa. 

Il gruppo di lavoro nominato dalla Giunta sarà così composto:

  • Giuseppe Rizza, Sovrintendente scolastico;
  • Cristina Ioriatti, Dirigente del Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema;
  • Pier Cesare Rivoltella, Professore dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna
  • Alberto Montresor, Prorettore Università degli studi di Trento;
  • Michela Milano, Ricercatrice centro DIGIS - FBK;
  • Paolo Traverso, Ricercatore Pianificazione Strategica - FBK;
  • Paolo Pendenza, Dirigente Scolastico Liceo Rosmini di Rovereto;
  • Roberto Trolli, Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Cavalese;
  • Roberto Strangis, Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa -IPRASE;
  • Cristiana Bianchi, Docente Istituto Comprensivo Rovereto Nord;
  • Maura Corazzola, Docente Istituto Comprensivo Taio;
  • Alberto Garniga, Docente Istituto d’Istruzione delle Arti “Vittoria Bonporti Depero”
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Nella foto: Francesca Gerosa (vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia)
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