Premiati gli studenti del concorso "Ri_Costruire col legno nell’emergenza post sisma”
Un sentito ringraziamento a studenti e docenti è arrivato dal presidente della Provincia e assessore all’Istruzione Ugo Rossi. “La cosa più importante di questa iniziativa – ha detto Rossi – è che vi ha dato l’opportunità di mettervi a disposizione degli altri in un’esperienza che arricchirà il vostro bagaglio ben oltre le competenze che avete acquisito sul campo e che sarà utile anche per le sfide che dovrete affrontare nella vita, a cominciare dagli esami di maturità che vi aspettano fra poche settimane. Avete fatto quello che da sempre fa la comunità trentina, ovvero mettersi a disposizione nel momento del bisogno, con umiltà, ma con la consapevolezza di poter dare una aiuto concreto e qualificato. Avete dimostrato – ha concluso Rossi – di essere cittadini con la C maiuscola e per questo siamo molto orgogliosi di voi”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Tiziano Mellarini che ha evidenziato come l’iniziativa possa arricchire ulteriormente il sistema della Protezione civile trentina, consentendo a molti giovani di essere protagonisti nel soccorso ai territori colpiti e supportare la rete di professionisti che attraverso gli ordini professionali collabora con la Protezione civile per la ricostruzione.
Si è trattato, come hanno spiegato la dirigente scolastica del Fontana Elena Ruggieri ed il professor Andrea Vinante, docente di costruzioni, di un'esperienza di alternanza scuola/lavoro attuata nelle zone colpite dal sisma di fine agosto 2016, con lo scopo di trasferire in un caso pratico le conoscenze maturate in classe e far incontrare il modo dell'impresa con il mondo della scuola. Dopo una fase "formativa" con esperti e professionisti, gli studenti sono stati coinvolti in un'attività "elaborativa" che li ha portati ad affrontare le questioni relative alle costruzioni o ricostruzioni in fase post-sisma. Il momento più importante ed emozionante dell’intera iniziativa è stata, senza dubbio, la ricognizione in loco degli studenti tra Arquata, Castelluccio di Norcia, Montemonaco e Pescara del Tronto, effettuata tra il 18 e 21 aprile, in un contesto climatico poco favorevole tra pioggia e neve.
Ogni singola scuola, analizzata la situazione, ha svolto la progettazione di un prototipo di M.A.P (Modulo Abitativo Provvisorio) per la famiglie e uno per l'agricoltura M.A.P.R. ad alta efficienza energetica da mettere a disposizione della popolazione e la progettazione di una piccola chiesa prefabbricata in legno. Questi i vincitori nelle tre categorie previste dal concorso, scelti da una giuria qualificata presieduta dall’architetto Elisa Burnazzi, consigliera e responsabile della commissione concorsi dell’Ordine degli Architetti:
Categoria Chiesa per l’emergenza: Luca Pezzini
Categoria Modulo abitativo provvisorio rurale: Leonardo Caporali e Massimo Sartori
Categoria Modulo abitativo provvisorio: Francesco Grigolato e Federico Nicolodi
Molti i partner del concorso, a cominciare dalla Protezione Civile del Trentino, quindi l'ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti ed il collegio Geometri, il C.N.R-IVALSA (Istituto per la valorizzazione del legno e specie arboree) di S.Michele all'Adige, Arca-Habitech e, per quanto riguarda la chiesa, l'Ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi.
In questo video una testimonianza dei ragazzi che hanno visitato le zone terremotate
Foto e video a cura dell'Ufficio Stampa