Premio Alcide Degasperi, a Roma la prima riunione della giuria

Prosegue il percorso per l'assegnazione. Il riconoscimento torna nel 2022 dopo la stop dovuto al Covid nel 2020
Prima riunione oggi a Roma della Giuria del Premio "Alcide Degasperi: Costruttori d'Europa" presieduta dal presidente della Provincia autonoma di Trento e a cui hanno preso parte, in videocollegamento o in presenza, il vicepresidente della Giuria, l'ambasciatore Michele Valensise, nonché Angelino Alfano, presidente della Fondazione Alcide Degasperi, Giuseppe Tognon, presidente della Fondazione trentina Alcide De Gasperi, Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino e i rappresentanti delle testate giornalistiche nazionali e locali che fanno parte dell'organismo.

La seduta della riunione prosegue dunque il percorso, avviato con la nomina della giuria da parte della Giunta provinciale qualche settimana, del ritorno del premio Degasperi che nel 2020 non è stato assegnato a causa della pandemia. Nelle prossime sedute proseguirà il lavoro per individuare a chi assegnare il premio.

Nelle passate edizioni, avviate nel 2004 e tenutesi con cadenza biennale, i premiati sono stati Helmuth Kohl, Romano Prodi, Felipe Gonzales, Vàclav Havel, Simone Veil, Carlo Azeglio Ciampi , Mario Draghi, Sofia Corradi.

Per il presidente della Provincia autonoma il ritorno del premio Degasperi intende lanciare un segnale di speranza per un futuro di unità in Europa e un auspicio per un futuro migliore di fronte a una fase caratterizzata invece da un conflitto nel cuore del continente europeo già messo alla prova dalla crisi dovuta alla pandemia.

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A Roma la riunione della Giuria del Premio "Alcide Degasperi: Costruttori d'Europa"
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