Riaprono le scuole dell’infanzia per i quasi 13.000 bambini del Trentino
Ad accompagnare l’assessore erano presenti il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, il dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia e due delegazioni rispettivamente della Federazione provinciale Scuole Materne e di CO.E.S.I. (Comunità Educative Scuole Infanzia).
Di primo mattino, l’assessore, accompagnato dai dirigenti provinciali, è stato accolto dai canti di benvenuto eseguiti dai bimbi della Scuola dell’infanzia provinciale “Giobatta Partelloni” di Meano. La delegazione ha incontrato i vertici della scuola, ha visitato l’edificio scolastico e l’orto didattico curato dai bambini e dagli insegnanti. La scuola dell’infanzia provinciale “Giobatta Partelloni” di Meano, al servizio della comunità da oltre cento anni, conta 3 sezioni e accoglie 62 due iscritti di cui 52 sono iscritti al tempo prolungato.
A seguire la delegazione si è recata alla scuola equiparata dell’infanzia Cristo Re, affiliata alla Federazione provinciale Scuole Materne. La scuola di Cristo Re conta 4 sezioni per 101 bambini iscritti. L’edificio è stato oggetto di una recente ristrutturazione per l’efficientamento energetico con l’ampliamento delle sezioni e l’ammodernamento dei bagni. Il pensiero pedagogico della scuola si ispira al concetto di “apprendimento collaborativo”, che mette al centro la costruzione sociale degli apprendimenti.
Terza ed ultima tappa per la delegazione provinciale, la scuola equiparata “G. B. Zanella” di Trento. La scuola, fondata nel 1841 è una delle prime scuole materne italiane e la prima in Trentino ad avere proposto un percorso educativo Montessori. E’ socia fondatrice dell’Associazione CO.E.S.I.. È organizzata su tre sezioni, di cui una montessoriana e conta 58 bambini iscritti. La scuola ha ricevuto un finanziamento provinciale per la completa ristrutturazione dell’edificio, con previsione di inizio lavori entro dicembre 2022.
L’assessore ha ribadito l’importanza di una ripresa delle lezioni all’insegna della normalità senza distanziamento, pur nel rispetto delle regole base di sanificazione ed igiene, condizioni particolarmente favorevoli per i bambini che possono contare così su di un rapporto più diretto e spontaneo con i compagni e con gli insegnanti. Ha sottolineato inoltre l’entrata a regime del numero massimo di 24 bambini per sezione, come stabilito lo scorso anno.
In allegato: schede sintetiche di presentazione delle scuole
