Riorganizzazione e finanziamento dei servizi socio-assistenziali, educativi e scolastici

Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale
Il provvedimento approvato oggi dalla Giunta provinciale conferma quanto stabilito nel mese di aprile in tema di misure per la riorganizzazione, la rimodulazione e il finanziamento dei servizi socio-assistenziali, educativi e scolastici a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e integra quanto già disposto in ambito educativo scolastico. La deliberazione stabilisce infatti che, qualora non risulti praticabile la rimodulazione totale delle attività in ambito educativo scolastico, per il periodo marzo - giugno 2020, viene comunque previsto il riconoscimento del 30% dell’importo stabilito dal contratto originario.

Promuovere la maggiore omogeneità possibile delle modalità di gestione e di finanziamento dei servizi socio-assistenziali, educativi e scolastici a tutela degli utenti in condizione di fragilità, garantendo la continuità dei servizi e la solidità dei soggetti erogatori, questi in sintesi le finalità di un provvedimento approvato oggi dalla Giunta provinciale. 

In particolare, per il periodo 1 aprile 31 luglio 2020 viene data disposizione agli enti locali e alle strutture provinciali competenti di procedere alla riprogrammazione dei servizi già affidati e finanziati, prevedendo per tutti i rapporti modalità di finanziamento omogenee, finalizzate ad assicurare la copertura dei costi effettivamente sostenuti, nel limite del budget previsto. 

Infine per i servizi educativi e scolastici, al fine di favorire quanto più possibile la rimodulazione delle attività che di norma si svolgono fino al termine dell’anno scolastico, si consente la riprogrammazione degli interventi fino al 31 agosto 2020, tenuto conto sia della necessità di differenziare gli interventi sulla base delle esigenze dei singoli studenti, che della necessità di conciliare gli impegni lavorativi eventualmente già assunti dal personale per le attività estive.

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