Scuola e casi positivi, nuove indicazioni operative per le sospensioni

Il presidente Fugatti e l’assessore Bisesti: regole per garantire il più possibile la didattica in presenza
Nuove indicazioni operative per la gestione dei casi di positività al virus nelle scuole di ogni ordine e grado del Trentino. L’obiettivo – rimarcato dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dall’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti in conferenza stampa - è di garantire il più possibile agli studenti la frequentazione delle lezioni in presenza. Affiancati dal dirigente generale Roberto Ceccato e dal direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Maria Grazia Zuccali, gli esponenti della Giunta hanno illustrato le novità, ringraziando peraltro i dirigenti, il corpo insegnante e le segreterie delle scuole che in questo periodo sono particolarmente sotto pressione per la difficile gestione dei contagi all’interno delle classi. Secondo le ultime rilevazioni di Provincia e Apss, sono infatti 492 le sezioni scolastiche in sospensione, mentre oltre 500 sono gli insegnanti assenti. Intanto, intervenuto oggi a Roma nell’ambito del confronto tra i presidenti delle Regioni e delle Province autonome, il presidente Fugatti ha ricordato che il Trentino ha apportato alcune modifiche al protocollo nazionale per semplificare la gestione delle quarantene ed ha chiesto nuove regole a livello nazionale per snellire le procedure nelle scuole.

Nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido (0-6 anni), in presenza di due casi di positività (sia dei bimbi, sia di educatori e insegnanti) all’interno di una sezione – emersi nell’arco di 5 giorni – la scuola sospende l’erogazione del servizio al gruppo ristretto per 10 giorni (a partire dall'ultimo giorno di frequenza del secondo positivo) e scatta la quarantena per i contatti stretti. Non si applica la sospensione e possono dunque continuare a lavorare gli educatori asintomatici che hanno ricevuto la dose booster, che hanno completato il ciclo vaccinale primario (2 dosi) da meno di 120 giorni o sono guariti dal Covid da meno di 4 mesi. Niente sospensione pure per i bimbi che hanno completato il ciclo vaccinale primario o che sono guariti dal Covid da meno di 120 giorni: sono liberi di svolgere le consuete attività sociali, ma non di partecipare alla didattica in presenza.
Nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, la sospensione di 10 giorni per la classe scatta in presenza di 2 contagi, a partire dall'ultimo giorno di frequenza del secondo positivo. Gli alunni asintomatici che hanno ricevuto la dose booster, hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o sono guariti dal Covid da meno di 4 mesi, non sono in quarantena ma devono indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni: hanno la possibilità di svolgere le consuete attività sociali ma non di partecipare all’attività scolastica in presenza.
Nelle scuole secondarie di secondo grado e all’interno del sistema di istruzione e formazione professionale, in presenza di 3 casi positivi emersi nell’arco di 5 giorni tra gli studenti della stesse sezione, la didattica in presenza prosegue solo per gli studenti che hanno ricevuto la dose booster, oltre che per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 120 giorni o sono guariti da meno di 4 mesi. Questi studenti devono comunque indossare la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni. In presenza di 4 persone contagiate, la didattica in presenza viene sospesa per tutta la classe per 10 giorni, a partire dall'ultimo giorno di frequenza del quarto positivo.

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Banchi di scuola
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