Scuola primaria: al via la nuova stagione del progetto "Alfabetizzazione Motoria"
470 le classi coinvolte (235 1ˆ e 235 2ˆ), a rappresentare 199 plessi scolastici e 48 Istituti Comprensivi distribuiti su tutto il territorio provinciale. Numeri che hanno portato all’identificazione di un monte ore pari a 8.785 unità: 532 in più rispetto alla stagione 2018/2019.
"Alla luce di questi dati, il progetto Alfabetizzazione Motoria si rivela sempre più come innegabile risposta ai reali bisogni ludico-motori dei bambini frequentanti il primo biennio della scuola primaria" – ha sottolineato il prof. Adriano Dell’Eva, direttore della Scuola Regionale dello Sport del CONI. "L’offerta formativa avanzata dal progetto intende seguire le indicazioni riportate nei piani di studio provinciali. Un’operazione possibile grazie alla collaborazione tra esperto laureato in scienze motorie ed insegnante. Le stimolazioni educative rivolte agli alunni assumono così incidenza multipla. Le azioni didattiche non sono limitate ad un approccio educativo del movimento, ma ad un’effettiva operazione pedagogica attraverso il movimento giocoso".
Il Centro Sportivo Trilacum di Vallelaghi (Tn), ha ospitato sabato 26 ottobre il primo momento formativo coordinato dalla Scuola Regionale dello Sport dedicato ad 80 docenti esperti, selezionati dal CONI Trento che da lunedì hanno avviato la fase operatività del progetto sotto la supervisione di cinque tutor a cui è affidato anche il monitoraggio dell’intera attività. Il programma didattico della giornata ha visto l’intervento di Sergio Battisti, funzionario CONI e responsabile del progetto Alfabetizzazione Motoria che assieme al prof. Dell’Eva hanno illustrato le linee guida per l’anno scolastico 2019/2020. A seguire due momenti di approfondimento dedicati rispettivamente ai nuovi docenti ed agli esperti con un’anzianità di servizio nel progetto superiore a tre anni. Il pomeriggio ha visto gli interventi di Diego Giacometti, educatore professionale e psicomotricista, Alessia Demattè, educatrice professionale, Eleonora Faes, psicologa dell’equipe settore età evolutiva ATSM Centro Franca Martini di Trento. Il gruppo di lavoro sarà parte integrante del progetto Alfabetizzazione Motoria con l’obiettivo di aiutare i docenti esperti nel lavoro assieme a bambini con difficoltà attentive e comportamenti disadattivi.
"L’attività sportiva – evidenzia l’assessore provinciale allo sport, Roberto Failoni – come noto, è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani nella loro crescita psicologica, emotiva e sociale oltre che fisica. Lo sport, infatti, richiede alla persona di mettersi in gioco e la stimola a trovare gli strumenti e le strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà. Consapevole di questa forte valenza educativa, la Provincia autonoma di Trento ha posto in essere un piano di interventi per potenziare l’attività sportiva scolastica e conferire alla stessa carattere di continuità. Abbiamo il dovere di garantire ai ragazzi, dalle materne alle superiori, un’adeguata formazione motorio-sportiva. In questa visione si inseriscono i tanti progetti, come quello dell’Alfabetizzazione Motoria, portati avanti nelle scuole trentine, in collaborazione con il CONI, con l’auspicio che il binomio sport-scuola possa crescere e rafforzarsi".
"Il progetto – ha dichiarato infine la presidente del CONI Trento Paola Mora - è una iniziativa che ha ottenuto il plauso in sede nazionale. Non dimentichiamo che all’interno del contesto dell’Alfabetizzazione Motoria muove anche il progetto Educazione Motoria Veicolare, progetto pilota che intende agevolare l’apprendimento di nozioni didattiche attraverso schemi ludico-motori. L’impegno economico della Provincia ed il notevole sforzo organizzativo e gestionale del Comitato Provinciale CONI testimoniano un legame di fiducia istituzionale e la qualità di una sinergia che è mossa dalla condivisione di obiettivi comuni".