Studenti in palcoscenico nel Meeting provinciale «La Scuola a Teatro»

Spettacoli in calendario dal 4 al 9 maggio al Teatro “S. Marco” di Trento
Quasi raddoppiando il numero degli istituti partecipanti rispetto all’edizione dello scorso anno (sono passati da quattro a sette), il progetto “Giovani a Teatro – Teatro a Scuola”, promosso dalla Co.F.As. in collaborazione con l'Assessorato provinciale alla Cultura, è giunto alla ventiduesima edizione e culminerà nelle giornate di venerdì 4, lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 maggio 2018 nel Meeting “LA SCUOLA A TEATRO”. Saranno in scena al Teatro “S. Marco” di Trento le Compagnie scolastiche dei sette Istituti che vi hanno aderito. Il programma degli spettacoli è stato illustrato oggi a Trento, nell’ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa, dal presidente della Federazione delle Filodrammatiche, Gino Tarter, dalla professoressa Maria Zanetti che ha coordinato il gruppo degli insegnati e dai rappresentanti degli Istituti scolastici coinvolti nel progetto.

Venerdì 4 maggio aprirà la serie delle rappresentazioni l’Istituto Agrario di S. Michele All'Adige alle prese con quattro adattamenti contemporanei di altrettanti atti unici di Luigi Pirandello. Collegati da un unici titolo, «Follie?», vedremo in scena La Patente, L'imbecille, Bellavita e Il dovere del medico.

Trascorso il fine settimana, gli spettacolo riprenderanno lunedì 7 maggio con protagonista la compagnia teatrale del Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento che quest’anno ha scelto di cimentarsi con un classico della drammaturgia inglese del tardo Ottocento: «L’importanza di chiamarsi Ernesto» di Oscar Wilde, una commedia giocata sul paradosso dell'alta società vittoriana. Parte invece da un capolavoro di William Shakespeare l’elaborazione teatrale che, sempre nella serata di lunedì 7, sarà proposta dai ragazzi del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Trento con il titolo «Sballo di una notte d’inizio estate» che intende far riflettere sullo sballo, inteso quale via di fuga illusoria dai problemi dell’età giovanile.

Due le rappresentazioni in calendario anche martedì 8 maggio, con l’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto che aprirà la serata proponendo al pubblico «Buffè», una scrittura teatrale di Michele Comite che trasformerà il palcoscenico nella sala di un ristorante stigmatizzando alcuni comportamenti dei camerieri e, soprattutto, dei clienti a tavola. Seguirà, nella stessa serata, la messa in scena realizzata dagli studenti del Liceo Linguistico “Sophie Scholl” di Trento di «Sindbad il marinaio», adattamento teatrale di un testo di Erri de Luca ambientato al tempo della guerra dei Balcani, che intende tracciare un filo rosso per tenere insieme tutte le migrazioni moderne.

La quarta e ultima serata di recite, in calendario mercoledì 9 maggio, si aprirà con «Metamorfosi 2.0», un allestimento del Liceo “Fabio Filzi” di Rovereto che porta in scena, con una sequenza a fantasia, i paradossi che oggi si verificano, soprattutto tra i ragazzi, nel momento in cui la tecnologia non è più soltanto usata, ma abusata. Sarà infine il Collegio Arcivescovile “Endrici” di Trento a chiudere la 22ª edizione del Meeting con «Io con te ho chiuso», un testo contemporaneo dell'autore inglese Mark Ravenhill, molto lontanamente ispirato a Le preziose ridicole di Molière.

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