Suoni Universitari. Il gran finale

Cala il sipario sulla ventesima edizione del contest di Opera Universitaria, con la sfida finale al teatro Sanbàpolis il 10 dicembre
Con la vittoria degli Hålo per la giuria artistica e dei "Quasi timidi" per la giuria popolare, si completa il quadro dei finalisti che si sfideranno con la propria musica inedita nell’ultimo appuntamento di Suoni Universitari, il 10 dicembre. Per l’occasione, ospiti d’eccezione, con lo spettacolo della cantautrice Giulia Mei e la presenza di importanti nomi del settore musicale, pronti a scoprire giovani talenti da portare alla ribalta nazionale.

Giunge al termine anche questa edizione di Suoni Universitari, che non poteva celebrare al meglio i suoi 20 anni di vita, con una presenza numerosa e festosa al Sanbàpolis in tutte le quattro date con circa 500 presenze a serata. Un mix di generi musicali, passando dal rap, novità di questa edizione, fino all’indie pop e al rock; una combinazione di voci e strumenti che ha dato vita a quattro serate di puro spettacolo.

Ecco, dunque, i quattro gruppi che si sfideranno in questa ultima serata:

Gli Achille690 che porteranno sul palco il proprio “valley punk”, un genere che racchiude perfettamente il modo in cui vedono e vivono la musica, in relazione alla valle in cui sono cresciuti. Con Luca Carpella alla batteria, Daniele Pompanin alla chitarra solista e voce, Davide Cristel al basso e voce e Daniel Lancorai alla chitarra ritmica.

I Bohémien Trio, con Sofia Alice Zavattini al Basso e voce, Francesco Bertellini alla chitarra e voce, Leonardo Mazzucchini alla batteria, con la loro musica grezza, senza sequenze, che spazio tra il il soul, il funk e l’R&B

Gli Hålo, un trio indie/pop rock di Trento composto da Diego Degiorgis basso/seconde voci, Andrea Scantamburlo chitarra/voce principale, Cristiano Torresani batteria/seconde voci. Siamo certi che ci stupiranno.

Gli Smoking green e le loro sonorità acustiche di chitarra, basso e percussioni, che danno vita ad un genere difficile da incasellare. Con Francesco Dallago al basso elettrico/voce/percussioni e Dennis Musto alla chitarra classica e voce.

Competizione, dunque, ma soprattutto spettacolo. Perché Suoni Universitari è sì una gara, ma soprattutto è un’occasione per farsi conoscere dal pubblico e, in questa serata speciale, anche da esperti del settore, con la presenza di Davide D’Aquino, A&R Consultant WEA presso Warner Music e Marco Mannini, A&R di Trigger.

A chiudere la serata Giulia Mei cantautrice e pianista palermitana, la cui scrittura mescola il grande pianismo di matrice classica con il cantautorato delle scuole francese e genovese, fondendosi con sonorità indie pop ed elettroniche. Ne nasce un pop d’autore raffinato e attuale. Nel 2019 pubblica il suo primo album “Diventeremo Adulti”, finalista alle Targhe Tenco come “Miglior disco esordiente”. Due anni dopo, si aggiudica la vittoria di “Genova per voi”, firmando un contratto con Universal Music Publishing. Nel 2023 il singolo “Bandiera” diventa colonna sonora ufficiale delle manifestazioni del 25 novembre, conquistando critica, pubblico e la giuria di X Factor 2024. La canzone supera i due milioni di ascolti e vince il Premio della Critica a Voci per la Libertà – Amnesty International 2024. Il 28 marzo 2025 Giulia pubblica il suo nuovo album “Io della Musica non ci ho Capito Niente” per Sound To Be (distribuzione ADA e Audioglobe).

Suoni Universitari, lo ricordiamo, è un progetto la cui crescita è possibile grazie al coinvolgimento delle associazioni studentesche Asi Leonardo, UDU, Unitin e Sanbaradio, all’impegno dei professionisti del Centro Servizi Culturali Santa Chiara e a tutti i volontari che dedicano il proprio tempo al servizio di un evento per la comunità. Un’organizzazione corale –coordinata da Opera Universitaria – che trasforma ogni appuntamento in uno spettacolo dal vivo a tutti gli effetti, con un DJ set ad aprire e chiudere ogni serata. 

L’ingresso è libero e gratuito.

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