Suoni liberi: tra musica e improvvisazione
Suoni Liberi non è una competizione né un laboratorio formativo, ma un’occasione per condividere la propria passione per la musica in un contesto professionale, con luci, audio e strumentazioni degne di un vero e proprio spettacolo dal vivo.
La serata si aprirà alle ore 20.00 con la Jam Session in cui si esibiranno ventitré musicisti provenienti da diversi percorsi musicali, pronti a dare vita a un’esperienza sonora all’insegna della libertà e dell’improvvisazione, sotto il coordinamento del Centro Musica del Comune di Trento. A seguire, il concerto organizzato da Opera Universitaria con il supporto del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, che vedrà l’esibizione di quattro gruppi e due solisti.
Lorenzo Baldi un cantautore alternativo, come ama definirsi, la cui produzione spazia dal più classico cantautorato a generi dai tratti più diversi, dimostrando una passione crescente per i sintetizzatori ed il basso. I suoi testi cercano di percorrere il sottile confine tra il poetico e l’assurdo, spesso sconfinando nel secondo, e si caratterizzano per frequenti richiami alla vita di campagna (biograficamente importante) e ad elementi caratteristici del paesaggio toscano. Lateralmente, studia cinese all’Università di Trento.
Gli Etiennes, cinque anime legate da un approccio malinconico e punk alla vita.
Mescolando la new wave degli anni ’80 con brani originali e crudi, trasformano storie di strada, sesso e dipendenza in paesaggi sonori di sogno e rabbia. Un manifesto sonoro che brucia di verità e resistenza. Con Matteo Beretta al basso elettrico, Fabricio Borboni alle tastiere, Davide Festi alla batteria, Davide Pavan alla Chitarra elettronica e Stefano Soriani voce e chitarra elettrica.
Gli Hålo, un giovane gruppo alternative rock nato a Trento nell’ottobre 2022, composto da Andrea Scantamburlo (voce e chitarra), Diego de Giorgis (basso) e Cristiano Torresani (batteria), tutti tra i 17 e i 19 anni. Hanno iniziato come cover band, reinterpretando brani di Arctic Monkeys, Royal Blood e Nothing But Thieves, da cui traggono ispirazione per il loro stile energico e moderno. Con il tempo hanno sviluppato una propria identità musicale, dedicandosi alla scrittura di brani originali. Nel 2023 hanno vinto la categoria “Miglior Progetto Under 21” al contest Upload e nel 2025 quella di “Miglior Progetto Emergente” ai Trentin Music Award.
I PKR, caratterizzati da un sound potente, ma sensibile. Questo progetto ha dato vita a diversi singoli a loro nome, dimostrando una vena creativa in continua evoluzione, in un sound che bilancia perfettamente nostalgia e modernità. La formazione: Raffaele Ferrari (voce), Marino Pergher (basso), Giorgio Filagrana (batteria), Michele Lanzalotto (chitarra) e Davide di Leo (tastiera e synth).
I Quanticor, un progetto che unisce la realtà del coro con quella della band pop/rock, dando vita a una combinazione musicale originale e coinvolgente. Cinque voci – Roberta Sorio, Tiziana Pallaoro, Michela Andreatta, Emily Piffer e Daniela Bridi- si intrecciano in armonizzazioni polifoniche, sostenute dall’energia della chitarra di Gabriele Franch, dalla batteria di Davide Pontalti dal basso di Marco Scibilia. Il repertorio spazia tra brani della musica leggera italiana e internazionale, reinterpretati con arrangiamenti che valorizzano sia la forza del live sia la ricchezza corale, creando uno spettacolo adatto a tutte le generazioni.
Stefano Rossi, cantautore con influenze indie/pop. I suoi testi mantengono sempre una nota di freschezza e parlano di storie d'amore, di questioni sociali e delle difficoltà nel passaggio alla vita adulta. Nei prossimi mesi usciranno i primi singoli e nella primavera del 2026 l’intero album, dove si sono unite sonorità acustiche ed elettroniche. In serata si esibirà da solista con chitarra acustica.
L’appuntamento è per mercoledì 8 ottobre, a partire dalle ore 20.00, al teatro Sanbàpolis.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
