Un nuovo progetto di educazione plurilingue nella Scuola dell’infanzia ladina

La “Scolina” della Val di Fassa fa scuola a Didacta Italia - Edizione Trentino
Nel corso della prima giornata di apertura di Didacta Italia – Edizione Trentino, importante evento dedicato alla formazione e all’innovazione scolastica, la coordinatrice pedagogica delle scuole provinciali dell’infanzia ladine Tatiana Soraperra e la docente dell’Università di Verona Paola Celentin hanno approfondito il ruolo determinante che la scuola dell’infanzia riveste nella trasmissione intergenerazionale della lingua madre fin dalla più tenera età. Nell'ambito del seminario "L'educazione plurilingue: dalla teoria alla pratica nella scuola dell'infanzia" le due relatrici hanno sottolineato come la trasmissione delle competenze linguistiche debba avvenire nel rispetto del benessere dei bambini e contribuire al consolidamento del “prestigio” della lingua ladina.

In un contesto multilingue come quello della Val di Fassa, la scuola - e in particolare la scuola dell’infanzia – esercita un’influenza decisiva sulle fasce più giovani della popolazione, ponendosi al vertice delle azioni di valorizzazione e promozione della lingua ladina. Per questo motivo, il ladino non viene considerato soltanto una materia di insegnamento, ma diventa esso stesso veicolo di apprendimento. 

Ma quale è il modello didattico più efficace per favorire l’acquisizione di più codici linguistici e, al contempo, garantire il benessere dei bambini? È questa la domanda che il corpo docente e la coordinatrice pedagogica delle scuole provinciali dell’infanzia ladine si sono posti, interrogandosi sull’efficacia del modello didattico fino ad allora adottato, basato su una netta alternanza quindicinale tra la lingua ladina e quella italiana. 

Da tale riflessione è nata l’esigenza di mettersi “sotto osservazione”, avviando un progetto di ricerca affidato al professor Michele Daloiso dell’Università di Parma. I risultati di questa indagine sul campo hanno evidenziato come il modello rigido di alternanza linguistica tra ladino e italiano dovesse essere sostituito da una modalità di interazione costante tra i due codici, capace di favorire nei bambini un’apertura naturale verso il plurilinguismo. Il dato più significativo ha inoltre evidenziato la necessità di intervenire sulla formazione degli insegnanti, coinvolgendoli attivamente nella progettazione educativa anziché considerarli meri destinatari di contenuti teorici.

È in questa prospettiva che, con il supporto della professoressa Celentin, è stato avviato il progetto formativo triennale “Prospettive del cambiamento”, caratterizzato dalla scelta di non imporre un modello precostituito, ma di costruire insieme agli insegnanti un percorso fondato su un atteggiamento critico e su una costante verifica dell’azione educativa.

Giunto al terzo anno di attività, il programma affronta oggi il nodo più complesso: la progettazione della mediazione linguistica. Ciò che è emerso dal seminario di ieri pomeriggio ha rappresentato la competenza, la dedizione e la disponibilità al confronto delle educatrici delle scuole dell’infanzia ladine, che costituiscono la migliore garanzia per la crescita di bambini felici, destinati a diventare, seppur ancora inconsapevolmente, i futuri custodi e traghettatori della lingua e della cultura ladine.

DIDACTA ITALIA – Edizione Trentino è organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento e si avvale di un Comitato organizzatore di cui fanno parte (a fianco di Firenze Fiera e della Provincia autonoma di Trento), il Ministero dell’Istruzione e Merito, Didacta International, il Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, le Direzioni istruzione e formazione italiana, tedesca e ladina della Provincia autonoma di Bolzano, gli Uffici scolastici regionali di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Liguria. Partners scientifici: INDIRE e IPRASE.

Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell’Unione europea - Fondo sociale europeo plus, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento.

Orario di apertura DIDACTA ITALIA – Edizione Trentino
22 e 23 ottobre: 9.00 – 18.30
24 ottobre: 9.00 - 17.00
www.fieradidacta.it
#didactatrentino25

Immagine alt:
Paola Celentin (a sinistra) e Tatiana Soraperra (a destra) in un momento del seminario "L'educazione plurilingue: dalla teoria alla pratica nella scuola dell'infanzia"
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