Quali sono le attività “libere” ovvero che non necessitano di autorizzazione?

  • collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili
  • utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali; NB: tale utilizzazione economica non può avvenire tramite l’esercizio della P.IVA (se regime orario superiore al 50%)
  • partecipazione a convegni e seminari
  • incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate
  • incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo
  • incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita
  • attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione
  • attività di docenza e di ricerca, limitate queste ultime a quelle di natura scientifica; si fa riferimento alla docenza “pura”, non corredata da altre attività quali tutoraggio, esami, ecc.
  • Partecipazione ad attività societarie a titolo di semplice socio (compresa la posizione di socio accomandante nelle s.a.s.)
  • consulenza tecnica d’ufficio
  • tirocinio/praticantato

NB: al fine di consentire ai Dirigenti Scolastici la valutazione in merito alla insussistenza di ipotesi di conflitto di interesse, anche potenziale o di pregiudizio verso l’attività istituzionale svolta è necessario COMUNICARE l’esercizio di tali attività al Dirigente Scolastico

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