Deutschlernen mit Rätseln und Spielen

Ornella Cappuccini, Progetto Quality Label 2020 ed European Quality Label 2020

Progetto Quality Label 2020 ed European Quality Label 2020

Docente: Ornella Cappuccini

 

Il progetto aveva lo scopo di apprendere lessico e grammatica della lingua tedesca attraverso giochi cartacei e online.
Dopo una reciproca presentazione degli studenti e la creazione del logo per il progetto, sono state scelte le tematiche su cui lavorare, quali la famiglia, le feste, la giornata tipo, il cibo, la scuola. Ogni classe partecipante ha scelto uno o due argomenti e, suddivisi in
gruppi. gli allievi hanno realizzato giochi classici quali memory, domino, gioco dell’oca. In tal modo si è creata una repository condivisa dei giochi che le classi delle diverse scuole si sono scambiati, hanno stampato, plastificato e giocato in classe.
Nella seconda fase del progetto sono stati invece creati dei giochi digitali online tramite LearningApps, Quizlet, Quizizz e Genial.ly. Gli alunni delle diverse scuole si sono sfidati sempre sulle stesse tematiche in squadre miste, ovvero con studenti delle varie scuole
partecipanti. Il progetto è stato anche intervallato da momenti live in cui gli alunni si sono presentati, si sono intrattenuti e sfidati in modalità sincrona.

Obiettivi:

  • sviluppare diverse idee di gioco
  • scambiarsi idee di gioco via mail, Internet e videoconferenze
  • apprendere un uso sicuro di Internet
  • attraverso il gioco motivare gli alunni all’apprendimento del tedesco
  • conoscere la cultura di un’altra nazione
  • stimolare la creatività

 

Classe: seconda della SSPG “D. Chiesa”- IC Rovereto Est

Partner: 5 classi di 5 diverse scuole polacche, una classe prima SSPG “D. Chiesa” - IC Rovereto Est, una classe seconda SSPG IC Mori.

Età: 11-13, 110 alunni

Ambiti disciplinari: lingue straniere e tecnologia

Strumenti:

  • webapps della GSuite;
  • Dotstorming per far votare i ragazzi (ad esempio sulla scelta del logo);
  • Quizizz, Quizlet, Learningapps, Genial.ly, Quiznetic per i giochi online;
  • per creare e caricare video video Magistro, Kizoa, YouTube;
  • Joomag e BookCreator per raccogliere i lavori degli studenti;
  • per comunicare etherpad e padlet;
  • per creare fumetti ToonyTool;
  • Voki per creare i propri avatar;
  • per la valutazione finale Google Moduli e Canvanizer

 

Metodologia e considerazioni:
Si è trattato della mia prima esperienza eTwinning. Il fatto di poter contare su partner polacche esperte di tali progetti, è stato di grande aiuto per l’organizzazione. Non nascondo che tali attività richiedono programmazione e dedizione ma permettono di creare apprendimento in modo nuovo e più accattivante. Il discente è molto più coinvolto e le attività proposte sono spesso più pratiche e interessanti della normale lezione. Il momento più atteso dai miei alunni era la videoconferenza. Anche se davanti alla webcam tutti diventavano improvvisamente timidi, l’esperienza ha permesso a molti di stringere amicizie tra pari di altre nazioni e di portarle avanti. E l’ora eTwinning era sempre la più richiesta e attesa. 
Un altro merito di eTwinning è la capacità di coinvolgere anche chi di solito sta nel retroscena o ha più difficoltà. 
Facendo mettere in campo ai ragazzi creatività e fantasia, si scoprono loro capacità e competenze del tutto inaspettate. 
Le attività creative per realizzare i giochi online e cartacei hanno stimolato lo spirito di gruppo ma soprattutto la motivazione ad apprendere. Un aspetto non secondario dei progetti eTwinning è la mancanza di una valutazione “classica” con giudizio finale. La valutazione conclusiva consiste infatti in una raccolta di opinioni sulle attività di maggior interesse, sugli aspetti positivi e negativi del percorso. Ciò non significa che l’insegnante non possa raccogliere elementi di valutazione. Può utilizzare le griglie di valutazione per i lavori di gruppo, può osservare gli interventi live degli alunni o utilizzare griglie per valutare i prodotti realizzati dagli alunni quali fumetti, disegni, giochi realizzati e altro ancora. Ma si tratta di valutazione formativa e autentica, non sommativa.

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