Comunicato stampa
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Pubblicato il
Mercoledì, 06 Luglio 2022
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Modificato il
Mercoledì, 06 Luglio 2022
"Elevata partecipazione ai test, con oltre 26 mila studenti coinvolti, ed unico territorio a livello nazionale con meno del 2% di allievi particolarmente fragili, sono questi i dati che contraddistinguono la nostra provincia alle prove Invalsi 2022", è stato con queste parole che l'assessore provinciale all’Istruzione Mirko Bisesti ha commentato i risultati di eccellenza della scuola trentina, che ripagano gli sforzi sostenuti da tutti gli operatori in questi complessi anni di pandemia.
Gli esiti delle prove Invalsi, che si sono tenute negli scorsi mesi di marzo, aprile e maggio, sono stati presentati oggi a Roma, alla presenza del ministro Patrizio Bianchi.
Se nel 2021 il Trentino aveva mostrato una maggiore capacità rispetto ad altri territori di contenere gli effetti della pandemia, quest’anno conferma la sua posizione di eccellenza e insieme al Veneto e alla Lombardia è il territorio che consegue i risultati migliori. In particolare, nel secondo e quinto anno delle secondarie di secondo grado, il risultato medio della provincia di Trento sia per l’italiano che soprattutto per la matematica si colloca saldamente al livello 3 (raggiungendo in alcuni casi il livello 4), per effetto contestuale di una elevata presenza di allievi eccellenti a fronte di una ridotta percentuale di allievi più fragili. Eccellenti anche i risultati dell'inglese, che pongono gli allievi della scuola trentina al livello delle migliori e più avanzate esperienze europee.
per le Secondarie di 1° e 2° si sono svolte in formato elettronico online.
Nel dettaglio gli studenti coinvolti in Trentino sono stati oltre 26.000 (oltre 1 ragazzo su 3, 36,8%) e il grado di