Comunicato stampa
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Pubblicato il
Lunedì, 24 Marzo 2025
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Modificato il
Lunedì, 24 Marzo 2025
Passione per lo sport, impegno di allenamenti e gare, soddisfazione per gli obiettivi raggiunti. Ma anche qualche insicurezza e pressioni continue a ottenere prestazioni eccellenti che possono indurre a fare uso di sostanze disponibili sul mercato per migliorare performance e immagine fisica (Image and Performance Enhancing Drugs). A raccontarlo in cinque video dal forte impatto sono giovani atleti e atlete. Il loro appello? Essere se stessi al 100%. Perché «nella vita e nello sport non ci sono scorciatoie». E lo sport è «resilienza, sacrificio, passione, tenacia, crescita, rispetto». Questo il messaggio della campagna di sensibilizzazione e prevenzione “100% me”, coordinata dall’Università degli Studi di Trento e finanziata dal Ministero della Salute. È stata lanciata oggi con la conferenza “Nuove droghe emergenti nello sport” di Rovereto alla quale hanno partecipato esponenti del settore e rappresentanti istituzionali, a cominciare dal ministro per lo sport e i giovani. Ora, attraverso i social, i video intendono raggiungere le persone giovani che praticano sport, a livello professionistico come amatoriale, per informarle dei rischi e delle dipendenze che possono derivare dall’uso di sostanze. Come danni alla salute ed esercizio compulsivo.