Comunicato stampa
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Pubblicato il
Sabato, 13 Agosto 2016
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Modificato il
Venerdì, 26 Maggio 2017
"Le nostre scuole sono ottime scuole. I nostri insegnanti e i nostri studenti hanno una preparazione che consente loro di classificarsi sempre ai primi posti negli unici test veramente oggettivi, perché validati a livello nazionale ed europeo, quello Invalsi e quello Ocse Pisa. Non solo: la qualità della preparazione offerta dal nostro sistema scolastico è comprovata dall'esito degli studenti trentini negli studi universitari. Non mi pare il caso di enfatizzare la polemica sui 100 e lode che trova spazio in questi giorni sui giornali. Il Trentino dell'Autonomia esercita pienamente le sue competenze sul sistema scolastico, e lo fa con particolare convinzione, prova ne è che le risorse, anche in un periodo meno favorevole rispetto al passato, non sono mai diminuite. Stiamo anche sperimentando il trilinguismo per accrescere le competenze complessive dei nostri studenti e nuovi percorsi per approfondire il rapporto fra mondo della scuola e quello del lavoro, confrontandoci con i migliori esempi a livello europeo. Siamo molto concentrati sugli obiettivi che vogliamo raggiungere e non ci faremo distrarre da dibattiti 'estivi' che lasciano un po' il tempo che trovano. Colgo anzi l'occasione per rivolgere un ringraziamento a tutti gli insegnanti, agli studenti e alle loro famiglie, che fra poco inizieranno un nuovo anno dedicato all'insegnamento o agli studi: auguro loro di dare sempre il massimo, e di trovare nel proprio percorso formativo o professionale le soddisfazioni che meritano". Così il governatore del Trentino Ugo Rossi, anche nelle sue vesti di assessore all'istruzione, a proposito del dibattito in corso in questi giorni, seguito alla pubblicazione dei dati statistici nazionali sulla percentuale di diplomati con il massimo dei voti nell'anno scolastico 2015-2016.