Comunicato stampa
-
Pubblicato il
Mercoledì, 02 Dicembre 2020
-
Modificato il
Giovedì, 03 Dicembre 2020
Nonostante lo sforzo e la volontà dell’Amministrazione provinciale di mantenere la scuola in presenza, il perdurante stato di emergenza sanitaria causato dalla situazione pandemica ha imposto una nuova interruzione dell’attività didattica in presenza.
Per regolamentare, dal punto di vista contrattuale, le prestazioni lavorative del personale docente, chiamato ad operare, totalmente o parzialmente, a distanza, l’Amministrazione provinciale ha avviato un percorso di confronto con le sigle sindacali.
Dopo lunghe trattative, protrattesi per oltre un mese e mezzo, nella giornata di oggi CISL scuola del Trentino ha sottoscritto l’accordo integrativo. Esso inquadra le diverse attività, sincrone ed asincrone, negli istituti contrattuali vigenti; chiarisce gli aspetti legati all’orario di lavoro ed alla durata delle lezioni; tratta i temi della privacy, dell’organizzazione dell’attività didattica, dei diritti sindacali, delle modalità di svolgimento dei colloqui con i genitori, della salute e sicurezza dei lavoratori, degli obblighi e dei divieti correlati all’utilizzo dei mezzi tecnologici.
L’accordo contiene anche l’impegno della Provincia ad individuare, per l’anno scolastico 2020 – 2021, nella compatibilità con gli stanziamenti del proprio bilancio, ulteriori risorse per remunerare, attraverso il Fondo unico delle Istituzioni scolastiche (“FUIS”), le maggiori attività dei docenti resesi necessarie a causa dell’emergenza sanitaria.