Progetto Tutor sportivo

Il Tutor sportivo nelle scuole superiori supporta gli studenti che praticano attività sportiva di alto livello, consentendo loro di praticarla senza dover rinunciare allo studio

Cos’è

Il Progetto nasce dalla volontà di promuovere azioni di sostegno a favore degli studenti che praticano attività sportiva a carattere agonistico con risultati di eccellenza.
La finalità perseguita è di riconoscere, all'interno dei normali percorsi scolastici, l'impegno nell'attività sportiva, assicurando forme di supporto destinate a facilitare il successo educativo, tanto in ambito scolastico quanto nell'attività agonistica.
In tal senso la Giunta Provinciale dispone annualmente, all'interno della Delibera di costituzione degli organici, che nelle scuole secondarie di 2° grado ove siano presenti studenti impegnati in via continuativa in competizioni sportive di rilievo nazionale e internazionale, possa essere prevista la figura dell'insegnante tutor con il compito di coniugare la carriera scolastica dello studente con quella sportiva.
Agli studenti ammessi a questo progetto verrà inoltre riconosciuto, a discrezione del Consiglio di classe e degli Istituti di appartenenza, un monte ore nell'ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro. 

Chi è il tutor sportivo

Il tutor sportivo è un insegnante dell'Istituto scolastico e viene nominato dal dirigente scolastico in via discrezionale.
Le competenze richieste non sono necessariamente da ricondurre al mondo sportivo. Ha il compito di rimodulare l’attività dello studente considerando gli impegni sportivi.
Il passaggio fondamentale è definire il quadro della situazione attraverso contatti costanti con la famiglia, l’allenatore e il Consiglio di classe.
All'insegnante tutor può essere riconosciuto un esonero parziale dall'attività di docenza, oppure un numero di ore eccedente l’orario per un massimo di due ore settimanali (ogni 6/7 studenti). Le 2 ore del progetto tutor, dunque, possono essere tolte dal monte ore totale dell’insegnante (18 ore di cattedra meno le 2 ore di tutoraggio), oppure possono essere aggiunte. Ad esempio:

  • per gli insegnanti che hanno una cattedra di 18 ore si arriverà a 20 ore settimanali di cui la 19esima corrisposta direttamente dall'Istituto e la 20esima pagata in busta paga
  • per gli insegnanti che hanno uno spezzone di cattedra (10 ore ad esempio) le ore diventeranno 12 pagate in busta paga

A chi si rivolge

Il Progetto si rivolge agli studenti degli Istituti Superiori della Provincia autonoma di Trento che praticano attività sportiva a carattere agonistico in possesso dei requisiti individuati nell' allegato 1 alla circolare n. 294973 del 02/05/2022.

Come partecipare

Entro i primi giorni del mese di giugno di ogni anno scolastico i dirigenti scolastici inviano al Servizio Istruzione – Area Educazione Fisica e Sportiva i curricola sportivi degli studenti individuati e segnalati dai rispettivi insegnanti.
Entro il mese di settembre un’apposita commissione composta dal Dirigente Servizio istruzione, dal Coordinatore Ed. fisica e sportiva e dal Referente CONI per la scuola, valuterà i curricula sulla base dei requisiti indicati nell'allegato 1", individuando gli studenti che verranno ammessi al progetto, tenendo conto dei limiti finanziari inseriti nella Delibera di Giunta.
L’esito della Commissione verrà comunicato ai dirigenti scolastici che avvieranno le pratiche amministrative, di intesa con il competente Ufficio del Dipartimento.

Oneri

Non sono previsti oneri per le famiglie.

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