Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate dalle ore 10.00 di giovedì 20 novembre alle ore 10.00 di lunedì 22 dicembre 2025 esclusivamente attraverso la procedura on-line collegandosi al portale tematico della scuola trentina
www.vivoscuola.it
Le domande devono essere compilate e presentate con modalità on-line tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la tessera sanitaria/carta provinciale dei servizi (CPS) rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento oppure tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID) o tramite Carta d’identità elettronica (CIE), collegandosi al portale www.vivoscuola.it nell’area dedicata al concorso e seguendo le istruzioni indicate.
Le domande presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione.
La domanda in forma telematica è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Essa viene resa e sottoscritta da persona maggiorenne che è a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sono puniti ai sensi del codice penale (artt. 476 e ss. c.p.) e delle leggi speciali in materia.
No, è riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione prevista dalla normativa vigente per l'accesso al tipo posto per il quale per il quale si presenta domanda, congiunto a tre anni di servizio in qualità di docente nelle istituzioni scolastiche statali o provinciali tra gli anni scolastici 2018/2019 - 2025/2026, nonché l’inclusione nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento valide per il triennio 2024/2027.
Sì, tramite il servizio offerto da un gestore d’identità che permette la registrazione online. Per tutte le informazioni sui gestori disponibili si veda il link
https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Per problemi tecnici legati all’accesso si deve contattare il numero verde 800228040.
Qualora vi siano quesiti di natura amministrativa non già trattati nelle FAQ, è possibile utilizzare il servizio di consulenza digitale
ChatBot,
fondato sull’intelligenza artificiale generativa e raggiungibile dal portale
Vivoscuola.
Si informa che, in ogni caso, non verrà fornita attività di consulenza personalizzata per il calcolo del punteggio dei titoli.
Sì, come indicato dal bando di concorso, “deve essere compilata una singola domanda per ciascuna delle classi per le quali s’intende concorrere”. La tassa va versata una sola volta, anche in caso d’iscrizione al concorso per più classi.
Sì, tutti i titoli e i periodi di servizio devono essere nuovamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso in oggetto (eccezion fatta per i titoli di servizio svolti alle dirette dipendenze della Provincia Autonoma di Trento dopo il 1° gennaio 1998 che sono acquisiti e valutati d’ufficio dall’Amministrazione sulla base della documentazione a disposizione della stessa). La mancata dichiarazione esclude la valutazione del titolo.
Consiste nel versamento della tassa concorsuale fissata in Euro 25,00.
Il pagamento deve essere effettuato in tempo utile all’invio della domanda entro il termine di scadenza previsto.
No, non è necessario allegare la ricevuta; sarà sufficiente riportare gli estremi del pagamento, come indicato nella domanda e il Servizio competente procederà d’ufficio a controllare la regolarità del versamento effettuato.
Il versamento deve essere unico in ogni caso, riportando, nel caso di più domande, lo stesso codice di avviso di pagamento.
La tassa non può essere in nessun caso rimborsata.
Qualora il titolo di studio indicato ai fini della validazione del servizio non preveda esami o crediti formativi obbligatori, sarà sufficiente inserire la dicitura: nessun esame obbligatorio previsto.
No. Il servizio civile alternativo alla leva obbligatoria non è assimilabile al servizio civile universale o nazionale, istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.
No, hanno diritto alla precedenza solo gli operatori del Servizio civile nazionale o Servizio civile universale ai sensi dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.
Sì, può essere indicata e, automaticamente, viene attribuita anche la preferenza di cui al successivo punto 14).
È possibile indicarla se i figli nel corso dell’anno d’imposta 2024 (dichiarazione dei redditi 2025) non hanno superato un reddito complessivo di euro 4.000,00 lordi e se avevano un’età inferiore a 24 anni al 31 dicembre 2024. Nel caso il figlio abbia già 24 anni anni compiuti, il reddito non può essere superiore a 2.840,51 lordi.
Vanno allegati solo certificati non autodichiarabili (certificati medici) o titoli di studio o certificati di servizio maturati all’estero, completi di traduzione o equipollenza.
Una volta compilata la domanda si può salvare in bozza per un suo completamento ed invio successivo; in questo caso va digitato il comando: Salva bozza e chiudi.
Per inviare la domanda compilata (o la bozza eventualmente salvata in precedenza) proseguire con il comando: Procedi. Il sistema consente di allegare eventuali file. Da ultimo, per completare l’invio (in presenza o meno di allegati), cliccare il comando: Confermo ed accetto quanto sopra riportato. Solo in questo momento la domanda risulta inviata all’Amministrazione.
Dopo aver cliccato il comando Confermo ed accetto quanto sopra riportato si visualizza a video un messaggio di avvenuta acquisizione della domanda dal sistema. Entro massimo 24 ore verrà spedita all’indirizzo e-mail indicato in domanda la ricevuta di ricezione e protocollazione della domanda.
Devo contattare il n. verde 800228040. In particolare, se la domanda viene inviata in prossimità della scadenza della raccolta domande si suggerisce di contattare comunque il n. verde qualora la e-mail di conferma non fosse stata tempestivamente recapitata.
Fino alla scadenza dei termini di presentazione, posso sempre inviare una nuova domanda. L’Amministrazione terrà in considerazione esclusivamente l’ultima domanda inviata per ogni tipo di posto.
I punteggi aggiuntivi di cui al punto 1.2 si devono indicare in relazione all’abilitazione conseguite tramite percorsi di abilitazione tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami, anche se conseguite all’estero e riconosciute dal Ministero dell’Istruzione ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 e sue modifiche. Questi titoli danno diritto a ulteriori 10 punti nel punteggio complessivo.