I Senzaombrello

Oltre alle poesie e ai racconti compresi in varie raccolte, la giovane scrittrice trentina Astrid Mazzola compare ora con la novità de 'I Senzaombrello': 'romanzo di formazione' intimista, descrittivo e poetico, che si rivolge ad un pubblico di giovani ed adulti interessato alla poesia, al mondo infantile e alle tematiche della ricerca dell'autenticità, della libertà di autodeterminazione dell'individuo nella società massificata e del rapporto con la natura.
Le vicende distinte ed apparentemente prive di punti di contatto si mescolano ed intrecciano rivelando via via le proprie interconnessioni, fino a giungere a svelarsi come un'unica storia. E' così che Cati, "bambina invisibile" dall'interiorità molto ricca, trova nel narratore girovago Daniele e nel giornalista Lucio, attraverso il casuale contatto con la poesia di una donna sconosciuta, una strana eppure solida "famiglia" capace di accompagnarla nel difficile compito di crescere ed affermarsi di fronte ad un mondo "talvolta troppo distratto per vedere". La loro vicenda si lega alla triste storia d'amore di una giovane donna in conflitto con un mondo percepito come alienante ed omologante e a quella di un ragazzino alle prese con il silenzio di una casa e di un padre imprigionati in un incantesimo paralizzante dopo la scomparsa della madre.
I personaggi del romanzo, ognuno a suo modo, percepiscono l'esigenza di vivere autenticamente, senza scendere a patti con una quotidianità spersonalizzante, che non offre spazio per il sogno e per la crescita individuale. Ognuno di loro tenta di salvare qualcosa dallo scorrere del tempo, con la disperata forza che ha l'essere umano: quella che gli permette di creare legami con altre creature indipendentemente dalla lontananza impostagli da spazio e tempo e, perché no, dalla loro effettiva esistenza.