Educazione emotiva - riflessioni per docenti
Sorpresa, gioia, tristezza, paura, disgusto e rabbia: cosa succede nel cervello dei nostri ragazzi quando si sentono sopraffatti dalle emozioni?
Le cronache ci riportano spesso azioni estreme commesse da adolescenti che non hanno pensato alle conseguenze del loro comportamento; mentre alcuni ragazzi faticano a contenere
le proprie emozioni, altri non riescono a sentirle.
Le neuroscienze ci dimostrano che le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella formazione e sono una risorsa preziosa nell’apprendimento, purchè le si sappiano nominare, riconoscere e declinare.
L’educazione emotiva educa all’espressione di sentimenti positivi, sensibilizza a sentire dell’altro permettendo di sviluppare empatia e senso di responsabilità. Un bambino o un ragazzo che cresce con adulti attenti alle emozioni private, alle esperienze vissute e condivise
emotivamente, diventerà un giovane adulto con una buona maturità affettiva e relazionale.
L’educazione emotiva sarà al centro dell’imperdibile incontro che l’Istituto Comprensivo Mezzolombardo Paganella propone con una degli autori più importanti del panorama nazionale in materia di età evolutiva: il prof. Alberto Pellai.
L’incontro, rivolto a chiunque operi in campo educativo, si terrà venerdì 14 aprile alle ore 15.00, presso la Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Mezzolombardo.
