Primo Levi e la lingua intorno a lui

La lingua di Levi come strumento efficace per insegnare l’italiano

Nella prima sessione, i linguisti Luca Serianni e Mariarosa Bricchi riflettono sulla lingua di Levi per proporne una nuova descrizione, una caratterizzazione che colga i tratti distintivi di Levi anche in rapporto alle scelte degli autori a lui contemporanei.
Nella seconda sessione questi medesimi temi verranno rilanciati da quattro persone che ogni giorno lavorano con le parole e con i linguaggi, non solo letterari: Federico Fubini, vicedirettore e editorialista per il «Corriere della Sera» , in prevalenza su temi di economia e di politica internazionale ; Gabriella D’Arrigo, docente di Materie letterarie nella Scuola secondaria di I grado di Lanzo Torinese; Cristina Nesi, docente nella Scuola secondaria di secondo grado e formatrice per i docenti; Jenny McPhee, narratrice e traduttrice dall'italiano all'inglese che ha collaborato fra l’altro all’edizione dei Complete Works di Primo Levi. Ciascuno di loro riaprirà il discorso su Levi in una direzione diversa, intrecciandolo con le esperienze linguistiche legate al suo mestiere.

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