Anno scolastico 2023/2024: invariate le tariffe per il prolungamento di orario e per il servizio mensa
Decisione della Giunta su proposta dell’assessore Bisesti
Comunicato stampa PAT n.
3918
Mercoledì, 14 Dicembre 2022
Pubblicato il
14/12/2022
Approvata dalla Giunta provinciale la nuova disciplina relativa al regime tariffario di fruizione del servizio di prolungamento d’orario e del sevizio mensa, da parte degli alunni della scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2023/2024. Il provvedimento, in continuità con gli anni scolastici precedenti e in un’ottica di sostegno alle famiglie, mantiene sostanzialmente invariate entrambe le discipline tariffarie.
Nello specifico la tariffa annuale agevolata per un'ora di prolungamento ulteriore rispetto alle 7 ore ordinarie di servizio di scuola dell'infanzia, andrà da un minimo di 75,00 euro ad un massimo di 200,00 euro; per due ore di servizio giornaliere si pagheranno da 150,00 euro a 400,00 euro, mentre per 3 ore massime di servizio giornaliero si pagheranno dai 250,00 euro ai 660,00 euro.
Invariata anche la tariffa massima di accesso al servizio mensa che rimane fissata a Euro 4, ai quali, ai fini della determinazione delle agevolazioni viene confermato il metodo della valutazione della condizione economica familiare (ICEF), nonché i criteri di ulteriore riduzione delle tariffe in relazione al numero di figli appartenenti al nucleo familiare
Nello specifico la tariffa annuale agevolata per un'ora di prolungamento ulteriore rispetto alle 7 ore ordinarie di servizio di scuola dell'infanzia, andrà da un minimo di 75,00 euro ad un massimo di 200,00 euro; per due ore di servizio giornaliere si pagheranno da 150,00 euro a 400,00 euro, mentre per 3 ore massime di servizio giornaliero si pagheranno dai 250,00 euro ai 660,00 euro.
Invariata anche la tariffa massima di accesso al servizio mensa che rimane fissata a Euro 4, ai quali, ai fini della determinazione delle agevolazioni viene confermato il metodo della valutazione della condizione economica familiare (ICEF), nonché i criteri di ulteriore riduzione delle tariffe in relazione al numero di figli appartenenti al nucleo familiare
Dal punto di vista operativo, da quest’ anno, per accedere a tali servizi, non sarà più richiesto alle famiglie di compilare due richieste distinte; per ciò che concerne l’anno scolastico 2023/2024 si farà infatti riferimento all’indicatore della condizione economica familiare (ICEF) risultante dalla Domanda Unica 2022. Ciò contribuirà a ridurre gli adempimenti burocratici per le famiglie, che si dovranno recare una sola volta presso gli sportelli dedicati.