Apprendistato duale, da Cavalese il via agli incontri sul territorio

Si è tenuto nel pomeriggio a Cavalese il primo degli incontri rivolti a vari soggetti coinvolti nella rete territoriale dell'apprendistato duale, il particolare contratto di lavoro che coniuga formazione scolastica e aziendale, pensato per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Presente l'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che ha sottolineato come in Trentino vi sia un utilizzo consolidato di diverse forme di alternanza scuola-lavoro, in percorsi apprezzati sia dagli studenti che dalle imprese, ma vi siano ancora alcuni ostacoli alla diffusione dell'apprendistato duale. "Si tratta di un'occasione impareggiabile per coinvolgere i giovani in un percorso di studio e di lavoro con un contratto regolare, stabile e formativo, preziosa tanto per l’impresa quanto per il ragazzo. Ma questa 'convenienza' non è ancora percepita, perché è uno strumento purtroppo ancora poco conosciuto e attivato", ha detto Bisesti, ricordando che, per favorirne lo sviluppo, negli ultimi anni in Provincia di Trento sono state realizzate diverse azioni, tra cui protocolli d’intesa con le parti sociali, oltre a iniziative di carattere promozionale, come campagne, bandi e incentivi. Nonostante questo impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, sono appena 70 i contratti di apprendistato duale avviati quest'anno.

Anche l'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha voluto inviare un messaggio di saluto all'incontro, dedicato ai rappresentanti delle comunità di valle e delle amministrazioni comunali locali, ai referenti locali delle associazioni imprenditoriali di categoria e alle aziende interessate, agli operatori e ai soggetti accreditati ai servizi per l'impiego, consulenti del lavoro, istituzioni scolastiche - in particolare ad indirizzo tecnico - e ai referenti dei piani giovani di zona e dello sportello giovani del Trentino.
"È importante intraprendere questo percorso per il futuro lavorativo dei nostri ragazzi, perché le competenze acquisite nell'ambito lavorativo sono fondamentali per ridurre il gap che esiste tra le richieste del mondo del lavoro e le capacità che la scuola riesce, con grandi sforzi, a produrre per i nostri giovani", ha detto l'assessore Spinelli, evidenziando che l'appuntamento di oggi, inserito in un ciclo di incontri che abbraccia l'intero territorio provinciale, intende stimolare una rete, cercando di fare squadra per incoraggiare maggiormente l'avvio di questo percorso che, oltre ad avere un valore per l'economia e la formazione dei giovani, ha un aspetto sociale importante, perché guarda alla costruzione di un percorso personale e familiare, oltre che lavorativo. "L'iniziativa vuole aprire maggiormente la presenza della Provincia sui territori e vuole cercare di stimolare all'interno dei territori, nelle loro particolarità, anche le energie e le iniziative che possono nascere. La Provincia è presente e può affiancare nella costruzione di percorsi adatti e nel cercare occasioni che sono sicuramente importanti", ha concluso Spinelli ringraziando tutti gli intervenuti.
All'incontro erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, la dirigente generale di agenzia del Lavoro Stefania Terlizzi, il sostituto direttore dell'Ufficio mercato del lavoro PAT Paola Garbari e la dirigente del Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema Cristina Ioriatti.
Come è stato ricordato, l'appuntamento voleva essere un momento di conoscenza reciproca e di confronto sulle opportunità offerte dall’apprendistato duale rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e alla crescita personale e professionale delle nuove generazioni, facilitando lo scambio delle informazioni tra i diversi soggetti del territorio e quindi l'avvio di nuove collaborazioni, per corrispondere realmente alle esigenze e ai fabbisogni occupazionali delle imprese e per accrescere le competenze professionali e le prospettive di inserimento lavorativo qualificato dei giovani, anche di coloro che non sono più iscritti in un percorso scolastico. "È l’avvio di un processo virtuoso, che coinvolge tutti gli attori significativi del territorio verso un cambiamento anche di tipo culturale, per far comprendere il valore di investire in formazione di qualità con l’apprendistato duale, accettando la sfida dell’innovazione", ha concluso Bisesti. 

Immagine alt:
Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università
Torna all'inizio