Educazione della popolazione adulta in Europa, a Trento due giorni di confronto

Lunedì 17 e martedì 18 aprile il seminario promosso da Dipartimento Istruzione e Rete provinciale per l’educazione degli adulti
Si è tenuto nelle giornate del 17 e 18 aprile presso il Liceo Rosmini di Trento il seminario “L’educazione degli adulti in Europa - Sistemi e buone pratiche in sintesi", iniziativa destinata ai dirigenti scolastici e ai docenti di staff degli istituti provinciali con Centro Educazione degli Adulti promossa dal Dipartimento Istruzione e dalla Rete provinciale per l’educazione degli adulti. I lavori, introdotti dal saluto della Sovrintendente scolastica della Provincia di Trento, Viviana Sbardella, sono serviti per il punto su come i vari stati membri stiano agendo sul fronte della formazione della popolazione adulta anche nell’ambito di Erasmus+, programma europeo che incentiva proprio l’aggiornamento della popolazione adulta - tramite soggiorni all’estero, viaggi educativi individuali e di gruppo, progetti di cooperazione tra paesi, la mobilità di esperti - e al quale è accreditata anche la Rete provinciale per l'educazione degli adulti.

“E’ stato un primo interessante momento di confronto con alcune realtà che in futuro potrebbero essere dei nostri partner - spiega Matilde Carollo, referente della formazione per la popolazione adulta del Dipartimento Istruzione della Provincia -. Abbiamo iniziato ad impostare alcune attività che prevedono anche la possibilità di attivare degli interscambi per i dirigenti e per il personale docente di staff ed è quindi stato utile capire cosa gli altri stanno facendo, i punti di forza e le criticità che hanno incontrato, anche per cogliere elementi utili a comprendere come il sistema trentino si sta muovendo nel panorama dell’educazione agli adulti”.

La giornata di lunedì ha delineato ai circa settanta partecipanti la cornice, anche normativa, della formazione per la popolazione adulta nel Vecchio continente. L’intervento di Daniela Kacanova, dell’ European Education and Culture Executive Agency, ha fornito ai partecipanti una panoramica sull’istruzione e la formazione degli adulti in Europa, mentre Michela Meghnagi, dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha illustrato alcuni apprendimenti e buone pratiche condotti nei paesi OCSE.

La giornata di martedì 18 aprile ha invece preso in esame più da vicino i casi studio di tre capitali europee, Berlino, Bruxelles e Stoccolma, con le testimonianze di Tim Opitz per la città tedesca, di Michèle Mombeek e Veronique Halbart del Ministero della Federazione Vallone Ministère de la Fédération Wallonie-Bruxelles) per la capitale belga, di Satu Molander ed Helene Singer per la città svedese.

La Rete provinciale di educazione degli adulti è composta da: Istituto di istruzione “Degasperi” di Borgo Valsugana, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “C. A. Pilati” di Cles, Istituto di Istruzione “ M. Martini” di Mezzolombardo, Istituto di istruzione “Marie Curie” di Pergine Valsugana, Istituto di istruzione “La Rosa Bianca- Weisse Rose” di Cavalese, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “G. Floriani” di Riva del Garda, Istituto di istruzione Superiore “Don Milani” di Rovereto, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “ F. G. Fontana” di Rovereto, Istituto “G. Marconi” di Rovereto, Istituto di formazione professionale Alberghiero di Rovereto, Istituto di formazione professionale Alberghiero di Levico, Istituto di istruzione “L. Guetti” di Tione, Liceo “A. Rosmini” di Trento, Istituto Tecnico Economico “Tambosi ” di Trento, Istituto Tecnico Tecnologico “M. Buonarroti – A. Pozzo” di Trento, Istituto formazione professionale Servizi alla Persona e Legno - Indirizzo estetista-acconciatore di Trento.

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