In 800 a scuola di sicurezza stradale

Autobrennero e Polizia Stradale con ABC conquistano gli studenti del Trentino
Cammina claudicando ma i lunghi capelli castani e la pelle luminosa parlano chiaro: non è un segno dell’età, ma una ferita diversa. Lo racconta lei stessa ai suoi coetanei: un’auto condotta da un giovane distratto dal cellulare le ha strappato i genitori nel giorno della sua laurea e l’ha costretta a mesi di ospedale. Mentre le immagini scorrono sullo schermo, nel Palalevico di Levico Terme, i ragazzi – 700 circa in presenza e 90 collegati da remoto – stanno in silenzio. È la forza dell’esempio, di una formazione fatta da chi - in varie vesti - vive sulla propria pelle esperienze simili tutti i giorni. E che ancora una volta Autostrada del Brennero e Polizia Stradale hanno coinvolto in “ABC Autostrada del Brennero in Città", progetto didattico per la sicurezza stradale. Dopo Carpi e Correggio, oggi l’edizione numero nove della fortunata formula formativa ha fatto tappa a Levico Terme: in otto edizioni ha coinvolto 23.032 studenti e proseguirà, fino a fine aprile, il suo percorso in tutte le sei Province attraversate dall’Autobrennero.

“Per un concessionario autostradale – ha esordito l’amministratore delegato di Autobrennero Diego Cattoni - la sicurezza è una priorità assoluta. Ogni anno quasi 3.000 persone perdono la vita sulla strada, come se un paese venisse cancellato dalla cartina geografica. Una realtà inaccettabile. Il progetto ABC, accanto agli investimenti in tecnologia, innovazione e manutenzione, è una delle strategie che Autobrennero mette in atto per fare la sua parte in questa battaglia con un obiettivo chiaro: arrivare a tassi di incidentalità prossimi allo zero”. “Autostrada del Brennero – ha affermato Francesca Montereali, dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Trentino-Alto Adige e Belluno - fa un lavoro unico sul fronte dell’innovazione tecnologica. Ma una parte dipenderà sempre da noi: il rispetto delle norme, il non utilizzo del telefono o di dispositivi simili alla guida rappresentano la via maestra per tutelare la vostra sicurezza e quella degli altri”. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali. “La prevenzione è fondamentale – è stata la riflessione di Mirko Bisesti, Assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento – Rispettare le regole, applicando i comportamenti responsabili che ci vengono illustrati nel corso di questa meritevole iniziativa, permetterà di evitare situazioni spiacevoli, talvolta drammatiche”. A portare i loro saluti anche la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella, l’assessore all’istruzione del Comune di Levico Patrick Arcais e il presidente della Comunità di Valle Alta Valsugana Andrea Fontanari, mentre il Commissario del Governo Filippo Santarelli ha ricordato ai giovani, in un video saluto, che “alla vostra età l’incidente stradale è la prima causa di morte: occasione di formazione come questa sono davvero preziose”.
A dare il benvenuto anche i rappresentanti del Centro Operativo Autostradale di Trento con il dirigente Raffaele Federici e dei partner di ABC: ACI con il direttore Leopoldo Zuanelli Brambilla e Vigili del Fuoco del Distretto di Pergine con l’ispettore Mauro Oberosler, il Soccorso Alpino Trentino con il presidente Walter Cainelli, la Croce Rossa Italiana con il delegato di zona Rudi Dorigoni. Presente anche il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia automa di Trento Roberto Ceccato.
Quindi la parola è passata ai formatori di Autostrada del Brennero e della Polizia Stradale che hanno intervallato consigli pratici, da come informarsi prima e durante il viaggio in autostrada a cosa fare in caso di guasto al veicolo, con brevi filmati di incidenti avvenuti sulle autostrade e testimonianze correlate: i ragazzi hanno potuto toccare con mano come leggere un messaggio whatsapp, cambiare una canzone sul cellulare, mettersi alla guida dopo aver bevuto possa davvero essere fatale. L’obiettivo di ABC è del resto quello di avvicinare gli studenti delle ultime due classi delle secondarie di secondo grado, prossimi alla patente, al codice della Strada, offrire loro gli strumenti per una corretta valutazione del rischio e promuovere un comportamento responsabile quando si viaggia in autostrada. Attimi di commozione si sono intervallati ai commenti dei giovani, a dimostrazione di una partecipazione convinta, favorita dalla diffusione attraverso la piattaforma Kahoot! di un quiz sui temi trattati. A rispondere meglio di tutti la 4Csa del liceo Galilei di Trento, che si aggiudicherà un premio.
Nell’ultima sessione i ragazzi si sono spostati nel villaggio della sicurezza, allestito negli spazi esterni adiacenti al Palalevico. I partner dell’iniziativa hanno fatto vivere ai giovani, nelle varie postazioni, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla guida in stato di ebbrezza con gli occhiali speciali di A22, ai simulatori di ACI, dai defibrillatori della Croce Rossa e del 118 all’etilotest della Polizia Stradale ai mezzi dei Vigili del Fuoco fino alla simulazione di un recupero da parte del Soccorso Alpino e poi di un intervento su veicoli incidentati.

Service video e immagini A22

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