Le competenze trasversali al centro della Conferenza EUSALP a Trieste
Il coordinamento scientifico di questo lavoro è stato affidato all’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Friuli Venezia Giulia (IRES FVG) che, nell’ambito del progetto “Support EUSALP” co-finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino, ha sviluppato una serie di strumenti per osservare, valutare e convalidare tre soft skill: comunicazione, pensiero creativo, collaborazione nel lavoro di squadra e nelle reti. Questi strumenti testati in tre Paesi della Regione alpina, sono stati verificati in Trentino grazie al supporto di Agenzia del lavoro, dimostrando la loro efficacia nel facilitare la valutazione delle soft skills in contesti professionali e di apprendimento basati sul lavoro.
Il 14 ottobre la conferenza è stata aperta dall’Assessore al lavoro, istruzione e formazione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, e da un videomessaggio dell Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e Assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca, Achille Spinelli. Entrambi hanno parlato di come le competenze trasversali siano fondamentali per affrontare i continui cambiamenti della società e del mercato del lavoro, rafforzando la competitività che caratterizza i territori della regione alpina. In particolare, il Vicepresidente Spinelli ha sottolineato: “Le soft skills sono indispensabili per i nostri lavoratori e sono elementi nuovi nel collocamento al lavoro, perché successive alla tradizionale istruzione e formazione. Pertanto, è importante fare ponte tra formazione e imprese e creare percorsi nuovi che le rafforzino, come fatto con il Programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) e nella formazione per imprenditori offerta dalla Trentino School of Management. Il lavoro non si può tutelare se ci fermiamo a ieri, ma possiamo proteggerlo guardando avanti e le soft skills creano lavoratori nuovi, più capaci di adattarsi al cambiamento. La collaborazione tra territori simili, come quelli alpini, può fare la differenza anche per affrontare lo spopolamento, l’uso di nuove tecnologie nel lavoro, per trattenere e attrarre giovani; tutti elementi che incidono sulla competitività dei nostri territori”.
A loro ha fatto eco Nicola Manfren, che coordina la Direzione Centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Manfren ha raccontato le difficoltà delle imprese nel reperire risorse preparate, non solo tecnicamente, e ha evidenziato come la crescente evoluzione sociale renda difficile allineare l’offerta scolastica alle richieste del mercato del lavoro. In questo contesto, misure volte all’acquisizione, sviluppo e/o rafforzamento delle competenze trasversali rappresentano una risorsa importante per costruire persone e lavoratori resilienti, capaci di affrontare situazioni diverse e di adattarsi ai cambiamenti. Al livello europeo c’è una crescente attenzione allo sviluppo delle competenze, tanto che la Commissione, nei suoi primi cento giorni, ha lanciato l’iniziativa “ Unione delle competenze ” (Union of Skills) al fine di rafforzarele capacità delle persone per affrontare nuove sfide e mantenere l’Unione europea competitiva e attrattiva. Ne ha parlato Olga Tsiourva, Funzionario della Direzione Occupazione, Affari Sociali e Inclusione (c.d. DG EMPL ) che è arrivata in Commissione Europea dopo ventotto anni presso il Servizio pubblico greco per l’impiego e si occupa di formazione degli adulti e politiche per la promozione delle competenze. Rita Porcelli e Fabrizio Giovannini dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) hanno parlato dell’integrazione dei loro gruppi di ricerca per costruire e sperimentare strumenti metodologici legati alle competenze chiave in ambito europeo al fine di integrarle nei sistemi formativi e di apprendimento, attualmente ancorati all’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni. Infine, Damiano Previtali, Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e Stefania Terlizzi, Dirigente Generale dell’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento, hanno dialogato sulla necessità di integrare il rafforzamento delle competenze trasversali sia nel sistema scolastico sia in quello aziendale adattando i metodi, i tempi e gli strumenti alle caratteristiche dei due diversi contesti.
Nella seconda giornata (15 ottobre) Gabriella Mocolle, rappresentate del Servizio Formazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in AG 3, ha ripercorso il lavoro sulle soft skills in seno al Gruppo d’Azione, ricordando la pubblicazione del 2022 sulle competenze trasversali nella Regione alpina e introducendo i succitati strumenti per l’osservazione, valutazione e convalida delle competenze trasversali sviluppati da IRES FVG e testati in tre Paesi EUSALP (Austria, Italia e Slovenia). Gli enti coinvolti nella sperimentazione sono intervenuti presentando le difficoltà e potenzialità degli strumenti e dimostrando la loro utilità in contesti diversi: nella formazione professionale, in azienda, nei servizi pubblici per l’impiego e reinserimento lavorativo. Sono intervenuti, per la Slovenia, Ivan Mavri della Scuola di formazione professionale Škofja Loka e Darko Mali dell’Istituto Sloveno per la Formazione Professionale e rappresentante in AG 3; per l’Austria, Raffaella Rossi dell’Università di Innsbruck; per l’Italia, Umberto Pessot, dell’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento e rappresentate in AG 3, che ha riportato i risultati nell’ambito dei corsi di formazione per disoccupati legati al Programma GOL e la sperimentazione fatta da SCANIA in Trentino, e Laura Sguassero (progettista e responsabile della sede didattica ENFAP di Monfalcone) sulla sperimentazione degli strumenti con studenti inseriti in contesti di apprendimento basato sul lavoro. Le sollecitazioni arrivate dai siti pilota hanno portato ad una revisione e razionalizzazione degli strumenti, come mostrato da Enzo Forner di IRES FVG, che ha illustrato gli strumenti prima e dopo la fase di sperimentazione. Si è poi parlato del futuro e di come questi strumenti possano essere utilizzati in Italia a livello regionale e nazionale con Remi Da Ros (Direttore innovazione in IAL FVG) e Roberto Vicini (consulente della Regione Autonoma FVG e Regione Lombardia, esperto in materia di istruzione, formazione professionale e lavoro, orientamento e certificazione delle competenze). In conclusione, Luca Daprà, di BASIS Vinschgau Venosta e rappresentante AG 3, e Amelie Riedl, del Comitato dei Giovani di EUSALP, hanno sottolineato il valore che le competenze trasversali hanno nei diversi contesti in cui operano a livello personale, professionale e sociale. Infine, hanno offerto spunti sul futuro delle soft skills in AG 3, da un lato, legandole alle sfide della digitalizzazione e intelligenza artificiale, dall’altro, proponendo un maggior coinvolgimento delle associazioni giovanili per moltiplicare le attività di sensibilizzazione e formazione sull’attivazione di tali competenze a favore di giovani residenti in aree periferiche e rurali.
La Conferenza Soft Skills è stata organizzata nell'ambito del Progetto Support EUSALP, co-finanziato dal Programma Interreg Spazio Alpino. Maggiori informazioni sul Gruppo di Azione 3 di EUSALP a questo link .