Le congratulazioni della vicepresidente Gerosa a Matteo Bonetti Pancher

Il presidente della Consulta provinciale eletto vice portavoce nazionale degli studenti
Mercoledì 28 febbraio, l'Ufficio di Coordinamento Nazionale delle Consulte degli studenti (UCN), composto dai rappresentanti degli studenti di tutte le regioni italiane, ha eletto ad ampia maggioranza Matteo Bonetti Pancher vice portavoce nazionale degli Studenti. “Apprendo questa notizia con soddisfazione ed orgoglio – ha commentato la vicepresidente Francesca Gerosa – questo riconoscimento è sicuramente merito dell’impegno, della dedizione e delle qualità di leadership di Matteo, con il quale, in qualità di presidente della Consulta provinciale degli studenti, ho già avuto modo di instaurare una proficua e costante collaborazione. La sua elezione non solo è un grande onore personale, ma rappresenta anche una responsabilità importante nei confronti dell'organismo e delle persone che rappresenterà. Auguro al nuovo vice portavoce nazionale ogni successo nel suo ruolo e siamo certi che porterà avanti il compito con grande competenza e passione” - ha concluso la vicepresidente.

Il 27 e il 28 febbraio si è riunito a Roma presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito l’Ufficio di Coordinamento Nazionale delle Consulte (UCN), organo esecutivo composto dai rappresentanti regionali delle consulte studentesche di tutto il Paese. All’ordine del giorno le elezioni per il rinnovo delle quattro principali cariche dell’Ufficio Amministrativo delle Consulte.  Sono stati nominati: portavoce nazionale Luca Santo (Lazio), vice portavoce nazionale Matteo Bonetti Pancher (Provincia autonoma di Trento), segretario Giovanni De Martino (Campania) e consigliere Riccardo Dallacasagrande (Emilia-Romagna).

“Lavorerò assieme agli altri rappresentanti per affrontare le problematiche e le sfide che la scuola italiana si trova ad affrontare, portando il Trentino come modello di efficienza e laboratorio di sperimentazione – ha sottolineato Matteo Bonetti Pancher dopo la sua elezione - Condividendo l'attuale dibattito sulle carenze formative, ho raccolto innumerevoli critiche verso il sistema nazionale e curiosità verso quello trentino. Stesso discorso sul tema della disconnessione. Conferma del fatto che, come sosteniamo dal principio, su tali questioni il Trentino dovrebbe porsi come apripista, proponendo soluzioni innovative che siano da esempio per il resto del Paese” – ha concluso.

I lavori sono proseguiti con l’esposizione da parte dei referenti territoriali delle tematiche più urgenti emerse nelle rispettive regioni. Tra le più ricorrenti, la richiesta di affrontare la complessa questione relativa al benessere psicologico, una riforma dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) - in Trentino ancora denominati come “Alternanza Scuola - Lavoro” - e l’attenzione al divario territoriale su aspetti come il trasporto pubblico e l’edilizia scolastica.

Ha chiuso la seduta il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha incontrato i rappresentanti degli studenti presso il Salone dei Ministri del Mim. “All’interno di ogni scuola – ha dichiarato il Ministro Valditara – la partecipazione studentesca trova piena espressione nella Consulta Provinciale degli Studenti. Questo impegno - attuato mediante un’elezione democratica – rappresenta un momento altamente formativo per i giovani. La scuola costituzionale mette lo studente al centro del processo educativo: sin dal primo giorno del mio insediamento ho sempre sottolineato questo principio. Intendo dunque valorizzare il ruolo delle Consulte studentesche, autentica palestra di democrazia”.

 

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Matteo Bonetti Pancher, Vicepresidente Francesca Gerosa
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