Educazione alla pace e solidarietà

L'educazione è l'arma della pace e della solidarietà, spazio di promozione di stili di vita sani e patti di convivenza per rinsaldare la relazione con l'altro

Di cosa si tratta

PACE

L’articolo 11 della Costituzione Italiana recita “ L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parita` con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. “

La Provincia Autonoma di Trento con la legge provinciale 10 giugno 1991, n. 11 (Promozione e diffusione della cultura della pace) in coerenza con i principi costituzionali sopracitati ha riconosciuto nella pace un diritto fondamentale degli uomini e dei popoli, favorendo l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, sulla base del principio di sussidiarietà.

È stato istituito infatti il Forum Trentino per la pace e i diritti umani quale organismo permanente al fine di garantire la realizzazione delle finalità di cui alla legge.

La documentazione ufficiale (ONU per Agenda 2020/2030- UNESCO per educazione alla cittadinanza globale, OCSE per competenze globali per un mondo inclusivo, CONSIGLIO d’ EUROPA per la cultura della democrazia, Costituzione Italiana per la parte sulla cittadinanza) alla luce del quadro normativo vigente definito dalla L.N. 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega sul riordino delle disposizioni vigenti “ individua obiettivi specifici per il sistema formativo ovvero: cittadinaza attiva, pace, intercultura, dialogo, sostegno alle responsabilità, solidarietà, cura dei beni comuni e diritti e doveri; comportamenti responsabili in tema di legalità, sostenibilità ambientale, patrimonio, prevenzione (dispersione e bullismo, etc); scuola aperta al territorio che lavora con le famiglie, il terzo settore e la Comunità di appartenenza.

Pace è un modo di vivere insieme agli altri in armonia con la natura, gli animali e l’ambiente. L’ambito educativo di riferimento vuole sostenere la crescita di nuove generazioni di cittadini globali mossi da valori di giustizia, pace, solidarietà, inclusione e cooperazione, consapevoli che le loro azioni individuali e collettive hanno un impatto nel mondo, stimolando in loro il senso di responsabilità.

Pace vuol dire imparare a vivere promuovendo il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni persona, riconoscendo e valorizzando le diversità.

La scuola ha una responsabilità speciale, è il luogo di incontro e di crescita delle persone, un laboratorio di relazioni, una palestra di vita. L’educazione alla pace non è una nuova disciplina ma deve essere considerata come lo sfondo dell’intero processo formativo. Le azioni da compiere per promuovere la pace nella scuola riguardano tutti i momenti della giornata (accoglienza studenti, gestione delle relazioni quotidiane, gestione dei problemi e dei conflitti, promozione dell’ inclusione e delle pari opportunità, contrasto alla dispersione scolastica, valorizzazione degli studenti di diversa origine, cura della partecipazione alla vita scolastica, progettazione condivisa della didattica.).

Nei percorsi di pace lo studente è il protagonista e la pace è da intendersi non solo come enunciazione di principi e valori ma identificazione di azioni e attivazioni di processi di apprendimento.

SOLIDARIETÀ

La Costituzione italiana e i Trattati fondativi dell’Unione europea sanciscono il valore della solidarietà tra gli individui e tra i popoli. Nella Costituzione la solidarietà costituisce uno dei principi fondamentali. L’art. 2, da un lato, garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e, dall’altro, esige il rispetto dei “doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Il principio di eguaglianza ‘sostanziale’, ossia la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale al fine di consentire a tutti il pieno sviluppo della propria persona e l’accesso al lavoro, presuppone la solidarietà tra i cittadini. Il Preambolo del Trattato sull’Unione europea (TUE) prevede che gli Stati membri intensifichino la solidarietà tra i loro popoli; anche Il Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ribadisce che uno degli obiettivi dell’Unione è quello di promuovere la solidarietà tra gli Stati membri. Solidarietà è la determinazione ad impegnarsi per il bene comune, affinché tutti siano responsabili di tutti. Solidarietà è collaborazione, aiuto a chi è in difficoltà, consapevolezza delle emergenze e dei momenti critici. Occuparsi del benessere dell’altro aiuta a costruire anche il nostro poiché il dare crea una dimensione d’insieme, il senso del noi, e ti ricorda che non sei solo. Molti ragazzi in età scolare decidono di avvicinarsi al mondo del volontariato ( 6 su 10 ) svolgendo esperienze che aiutano a crescere e favoriscono processi di cambiamento interessanti.

Principali goals Agenda 2030 che trattano l’argomento:

  • Goal 16 PACE E GIUSTIZIA
  • Goal 17 PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI

Come vengono attivati gli interventi

In ambito scolastico, attraverso l’ordinaria attività didattica perseguita grazie agli orientamenti forniti dai Piani di Studio provinciali e declinati nei Piani di Istituto, con il supporto delle linee guida dedicate ai temi e avvalendosi della possibilità di partecipare a bandi appositamente messi a disposizione al fine attivare delle iniziative informative e formative sui temi, in un’ottica preventiva a contrasto delle discriminazioni.

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