Per i contratti con i professionisti deve essere richiesto il DURC?
Il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne i versamenti dovuti a INPS e INAIL riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture. Prima dell’aggiudicazione di un contratto si devono verificare i requisiti DURC sul sito INPS o INAIL (accesso obbligatorio con il proprio SPID dal 1 ottobre 2021) indicando il codice fiscale del fornitore. La durata del DURC è di 120 giorni. Il Durc è l’unica certificazione che prescinde dal CIG, nel senso che va sempre richiesto anche nelle ipotesi residuali di contratti non “ciggati”. Nel rapporto con i professionisti senza dipendenti il DURC non va chiesto on line, ma ogni Cassa previdenziale rilascia l’attestazione di regolarità contributiva al professionista che, a sua volta, la presenta alle singole amministrazioni richiedenti.