Materiali per Piani di Studio di Istituto/Centro (PSI)
Indicazioni generali per la stesura dei Piani di Studio di Istituto
- I piani di studio di istituto (PSI), nel loro impianto, che è libero e deciso dalla singola Istituzione, devono assicurare e rendere evidente la copertura di competenze, abilità e conoscenze dei Piani di studio provinciali (PSP): anche nel caso di impianto costituito da moduli /unità formative-didattiche/unità di apprendimento/ gruppi di attività - prestazione, va evidenziata la corrispondenza con i PSP che ne espliciti la copertura.
- Le competenze sono solo quelle dei PSP di fine percorso: non si possono individuare nuove competenze o modificare quelle previste dai PSP o utilizzare quelle dei PSP 2012 (se si ritenesse di utilizzare qualche competenza dei PSP precedenti si possono trasformare in abilità). Si possono invece segnalare nei PSI competenze provenienti da altre aree/insegnamenti qualora si preveda il loro contributo anche in aree/insegnamenti diversi.
- Le abilità e le conoscenze possono essereintegrate, se ne possono aggiungere dinuove (ad esempio per la curvatura di Centro/territoriale), ma non si possono eliminare o abbassare di livello EQF (esempio: abilità da gestire a collaborare, da utilizzare a individuare, da interpretare a elencare).
- I contenuti e le attività di ciascuna annualità dovrebbero essere più dettagliati rispetto alle abilità e alle conoscenze che intendono sviluppare, ovvero dovrebbero essere specificate maggiormente e dovrebbero esprimere chiaramente natura e livello, per chiarezza verso gli studenti e per i docenti per la propria programmazione didattica e per identificare la tipologia di strumento che le verifica.
- Le denominazioni degli insegnamenti sono quelle dei PSP e non possono essere modificate. Nei PSI le Aree di apprendimento o i singoli insegnamenti si possono invece articolare in UdA/moduli/ecc. anche al fine della loro indicazione nel documento di valutazione (pagella) di cui alla deliberazione GP n.2270 del 23.12.2021.
- La flessibilità del 20% fa riferimento alle 1066 ore annuali. La ri-articolazione del quadro orario va fatta in considerazione delle competenze traguardo da sviluppare nei PSP.
- Le lingue straniere devono mantenere, nel primo biennio, le 60 ore annuali minime, previste dalla deliberazione GP n. 2040 del 13.12.2019, "Direttive per il potenziamento della lingua tedesca e inglese nel sistema educativo provinciale. Attuazione dell'art.56 bis della legge provinciale n.5 del 2006".
- Le abilità e le conoscenze digitali, al di fuori del laboratorio digitale nel biennio, permeano tutti gli insegnamenti presenti in tutte le Aree di apprendimento. Vanno dunque perseguite da tutti e non demandate a singoli insegnamenti.
- Le competenze di cittadinanza vanno prese in esame e sviluppate come previste dai PSP. La polivalenza è prevista per quei percorsi che hanno in comune l'indirizzo come indicato nella configurazione dei percorsi del sistema di IeFP in provincia di Trento (all.1 deliberazione GP n.960/2021).
Piani di Studio Provinciali (PSP)
Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale
Quadri orari dei Piani di Studio Provinciali
Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale