Specializzazione per lavorare come insegnante di sostegno

Per diventare insegnante di sostegno occorre frequentare un corso universitario di preparazione all’insegnamento: il Tirocinio Formativo Attivo o il percorso di sostegno INDIRE

Cos’è

La specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità è il titolo necessario per accedere agli elenchi di sostegno delle graduatorie di istituto e per partecipare a eventuali concorsi per posto di sostegno. La specializzazione può essere conseguita per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo o secondo grado.

A chi si rivolge

Il titolo può essere conseguito dai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione per le attività di sostegno oppure dai docenti in possesso di titolo valido per l’insegnamento di una classe di concorso dello specifico grado, ai sensi del DPR 19/2016 come modificato e aggiornato dai decreti ministeriali 259/2017, 221/2023 e 255/2023.

Come si ottiene

Per conseguire il titolo, occorre partecipare ai corsi di specializzazione per il sostegno (TFA sostegno) indetti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’accesso ai percorsi, istituiti presso le Università, è a numero programmato, determinato annualmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, sulla base del fabbisogno specifico di personale specializzato per il sostegno didattico degli alunni con disabilità.
Per iscriversi al TFA sostegno bisogna superare un test preliminare e delle prove d’accesso, una scritta e una orale; tutti i candidati che superano tale test di scrematura potranno poi iniziare a seguire il corso che avrà una durata annuale.

Com’è strutturato il corso

Il corso prevede l’acquisizione di 60 CFU (crediti formativi universitari). Il Tirocinio Formativo Attivo è un corso di formazione e abilitazione per la professione del docente.
Al termine del corso universitario tutti i candidati devono sottoporsi ad un esame finale.
Solo i candidati che riescono a superare questo esame finale, potranno conseguire il titolo di specializzazione.

Cosa si studia

Durante il corso sono previsti:

a) insegnamenti di scienze dell’educazione
b) un tirocinio indiretto e diretto (12 crediti formativi), che si svolgerà presso le istituzioni scolastiche sotto la guida di un tutor. Il percorso di tirocinio comprende una fase osservativa e una fase di insegnamento attivo
c) insegnamenti di didattiche disciplinari che, anche in un contesto di laboratorio, saranno svolti stabilendo una stretta relazione tra l’approccio disciplinare e l’approccio didattico
d) laboratori pedagogico-didattici indirizzati alla rielaborazione e al confronto delle pratiche educative e delle esperienze di tirocinio

Dove si svolge

Il corso teorico del TFA deve essere frequentato presso l’Università nella quale si è superato il test di accesso, mentre il tirocinio deve essere svolto in una delle istituzioni scolastiche accreditate con apposite convenzioni con le Università.
Solo nel caso di docenti che vengono ammessi al TFA e già svolgono attività di insegnamento in scuole pubbliche o paritarie, le convenzioni per lo svolgimento del tirocinio possono essere stipulate con le istituzioni scolastiche dove essi prestano servizio, anche se non accreditate, per consentire l’effettivo svolgimento del tirocinio senza interrompere l’attività.

Esame finale

Al termine dell’anno di Tirocinio Formativo Attivo è previsto l’esame finale con la stesura di una tesina/relazione inerente al lavoro svolto durante il corso e il tirocinio.

A chi rivolgersi

Rivolgersi alle Università presso le quali sono istituiti i corsi di specializzazione per il sostegno.
Per l’Università di Trento, vedi il seguente  link

Percorsi sostegno INDIRE

https://www.indire.it/2025/06/25/aperte-le-iscrizioni-ai-percorsi-di-specializzazione-per-le-attivita-di-sostegno

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