Tavolo della legalità

Il Tavolo della Legalità riunisce i rappresentanti delle diverse istituzioni chiamate a vario titolo ad occuparsi dei temi della legalità, con l’obiettivo di organizzare presso le scuole interventi informativi e formativi a carattere preventivo

Cos’è

Il tavolo della legalità è un organismo nato per supportare le scuole nella realizzazione degli interventi in tema di legalità.
Ha una funzione sia esecutiva sia propositiva, ovvero di realizzazione degli interventi richiesti come pure di suggerimento, alle scuole che ne fanno richiesta, di interventi integrativi e di supporto alla progettualità.
Il Tavolo si riunisce periodicamente in relazione agli argomenti da trattare e viene convocato dal Dirigente Generale del Dipartimento istruzione e cultura.

Da chi è costituito

Al Tavolo della Legalità partecipano referenti della Questura, della Polizia di Stato (diverse sezioni: postale, stradale, sezione che si occupa di stolking e violenza di genere), della procura dei Minori, dei Carabinieri, dell’Associazioni Nazionale Magistrati, dell’Università degli Studi di Trento, dell’Agenzia delle Entrate - Direzione provinciale di Trento, della Guardia di Finanza, del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, della Banca d’Italia – sede di Trento e del Difensore Civico. All'interno del Tavolo è presente anche il Presidente della Consulta provinciale degli studenti.

A chi si rivolge

Il tavolo della legalità supporta le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione degli interventi sulla legalità previsti e richiesti dalle scuole stesse, puntando a diffondere in modo organico e coordinato la cultura della legalità con il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche.
Tra esse, gli insegnanti sono certamente i primi destinatari delle iniziative del Tavolo, in particolare i referenti per la legalità nominati all'interno dei diversi Istituti e che si fanno portavoce delle specifiche richieste della scuola sul tema.
Oltre agli insegnanti, anche i genitori, gli studenti e tutto il personale della scuola possono avanzare proposte e richieste al Dirigente scolastico che, per il tramite del proprio referente alla legalità, potrà accogliere le istanze presentante.

Quali sono gli obiettivi

Attraverso azioni sinergiche, coordinate e continuative, il tavolo promuove la cultura della legalità all'interno dei contesti scolastici.
L'obiettivo a lungo termine è quello di stimolare nelle scuole il passaggio da una logica di intervento spot, all'acquisizione di una cultura diffusa che permei l’intera scuola. L’intenzione è affrontare l’ampio tema della legalità in modo trasversale, grazie all'apporto delle diverse discipline, in coerenza con quanto stabilito dai Piani di Studio provinciali e con il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche che agiscono in coordinamento con il territorio.

Procedura per l’attivazione degli interventi

Periodicamente, in relazione agli argomenti da trattare, il Dipartimento istruzione e cultura invita le scuole, con apposita comunicazione scritta, ad elaborare il proprio “Progetto legalità” per l'anno scolastico e a presentarlo nei tempi richiesti e di volta in volta specificati.
La scuola, dopo aver svolto un'analisi dei bisogni all'interno del proprio contesto scolastico, fa emergere quali sono i temi e gli argomenti che ritiene opportuno trattare. La proposta progettuale complessiva della scuola deve illustrare gli obiettivi educativi generali e le finalità da perseguire, le componenti scolastiche da coinvolgere (studenti, famiglie, docenti, ecc.), le classi per le quali sono richiesti gli interventi, nonché il periodo preferito per la realizzazione.
La proposta va poi inviata al Servizio Infanzia e istruzione del primo Grado del Dipartimento istruzione e cultura (si veda sezione A CHI RIVOLGERSI).
Il tavolo vaglierà le proposte individuando azioni sinergiche di coordinamento e di organizzazione delle richieste pervenute, cercando di soddisfare quanto richiesto ed apportando nel contempo, utili integrazioni e suggerimenti.

Quando e come è stato istituito il Tavolo della Legalità

A novembre 2015, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato una circolare a tutti gli Uffici scolastici delle Regioni e delle Province autonome invitando i medesimi a costituire un “Tavolo tecnico per la promozione della cultura della legalità”. Nella circolare venivano indicati inoltre alcuni riferimenti di persone appartenenti all'Università e all'Associazione Nazionale Magistrati al fine di costituire il tavolo provinciale del nostro territorio
Il primo mandato del Tavolo è stato la richiesta di contribuire alla redazione del “Documento di indirizzo per lo Sviluppo della Cultura della Legalità e della Corresponsabilità“ di prossima approvazione.
La Provincia autonoma di Trento ha accolto la proposta e a maggio 2016 ha costituito il “Tavolo della legalità “presso il Dipartimento istruzione e cultura, estendendo in modo graduale la partecipazione a tutti i soggetti istituzionali che già da tempo operavano nelle scuole per la promozione della cultura della legalità, in collaborazione con il Dipartimento medesimo.
Dopo aver assolto il compito richiesto dal MIUR, il Tavolo si è focalizzato sul coordinamento rispetto agli interventi richiesti dalle scuole, programmando anticipatamente la propria attività per fornire agli Istituti scolastici un approccio integrato e sinergico attraverso la realizzazione di numerosi interventi a carattere preventivo e promozionale della cultura della legalità.

Il MIUR ogni anno, offre la possibilità agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, di partecipare a questo bando, grazie al quale è possibile realizzare il proprio progetto legalità, essendo iniziative che trattano in modo specifico i temi della legalità in senso ampio

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