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Dalla didattica 2.0 alla pedagogia 2.0

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 16 Aprile 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Quali saranno le professioni del futuro? E come deve essere ripensata la scuola? Questi gli interrogativi al centro dell’evento organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler nell’ambito di EDUCA. L’incontro è stato aperto dal vicepresidente e assessore alla sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, che ha parlato delle politiche e dei progetti messi in campo dalla Provincia per rispondere alla grande sfida che è generare opportunità per quei lavoratori che iniziano oggi le scuole dell’obbligo. Per il presidente di Fbk Francesco Profumo “l’educazione sarà un fattore centrale per la crescita e lo sviluppo della società e il docente sarà un professionista chiave”. Tra gli ospiti anche Salvatore Giuliano, dirigente scolastico di uno degli istituti più all’avanguardia d’Italia, per il quale bisogna passare dalla didattica 2.0 alla pedagogia 2.0.

. Sotto questo profilo in Trentino stiamo costruendo un sistema integrato fra politiche dello sviluppo, del lavoro e della conoscenza”. Poi, sulle sfide del futuro: “La scuola deve fornire non solo

Promuovere la formazione duale nell'area alpina: un convegno di EUSALP

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 16 Ottobre 2019 - Modificato il Mercoledì, 16 Ottobre 2019

“Come rendere l’apprendistato, la formazione duale, attrattiva, più interessante per l’impresa e per l’apprendista. E’ una questione di retribuzione ed incentivi o piuttosto un fattore culturale?”. Con questo invito alla discussione si è aperto oggi alla FBK di Povo il convegno organizzato dalla Provincia autonoma di trento, volto ad indagare le migliori condizioni per sostenere la diffusione della formazione duale nelle imprese dell’arco alpino. Lo spunto di riflessione è venuto dalla condivisione degli esiti dell’indagine condotta dall'INAPP -Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche e commissionata da EUSALP, Gruppo di Azione 3, sulla diffusione dell’apprendistato nelle realtà imprenditoriali della Macro-Regione alpina, confrontando le politiche pubbliche di sostegno, anche al fine di individuarne le buone prassi. La Provincia ha come noto la leadership del Gruppo d’Azione 3 di EUSALP, la macroregione alpina nata nel 2013 in seno all'Unione europea, composta da 48 Regioni e Province autonome.

costituito un’importante base metodologica per l’avvio del sistema duale in Trentino. PROGETTO DUALPLUS Dai risultati del progetto SWORD nasce il progetto DUALPLUS nell’ambito del quale è organizzata la

"Fai la tua parte per un internet migliore!"

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 11 Febbraio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

'Play your part for a better Internet', fai la tua parte per rendere internet migliore, è lo slogan del Safer Internet Day 2016 e il titolo del convegno che si è tenuto oggi presso il Dipartimento della Conoscenza a Trento, per celebrare, in contemporanea in oltre 100 nazioni, la giornata mondiale per la sicurezza in Rete. La Provincia di Trento ha aderito al Safer Internet Day per il quinto anno consecutivo, organizzando, oltre al convegno di oggi, un mese intero di iniziative (Safe Internet Month) finalizzate a promuovere un utilizzo più responsabile e sicuro della rete e delle nuove tecnologie. Molti gli spunti emersi dal convegno che ha analizzato la problematica da diverse prospettive fornendo riflessioni preziose e consigli pratici per sfruttare i vantaggi dell’era digitale, senza per questo pagarne le conseguenze. Al convegno sono intervenuti l’Assessora all'università e ricerca, politiche giovanili Sara Ferrari, la dirigente generale del dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario, la dirigente della Polizia di Stato Tiziana Pagnozzi, lo psicologo Michele Facci, il responsabile dell’Ufficio Indagini Pedofilia della Polizia delle Comunicazioni Mauro Berti, la psicologa e psicoterapeuta Serena Valorzi e Heidi Garulli dell’Ufficio Job Guidance dell’Università degli Studi di Trento.

, pedofilia on line, frodi finanziarie sono solo alcune tra le difficoltà che gli utenti di internet hanno dovuto fronteggiare. Per affrontare queste problematiche, anche in Trentino, da tempo, istituzioni e

Tutte le scuole unite contro il bullismo

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 05 Giugno 2023 - Modificato il Martedì, 06 Giugno 2023

Trento è la prima città d’Italia dove tutti gli Istituti comprensivi hanno ottenuto la certificazione per la prevenzione e il contrasto al bullismo, dopo un percorso durato l’intero anno scolastico che ha coinvolto quasi 6500 studenti e studentesse. Un risultato realizzato grazie al sostegno di Etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina con Dolomiti Energia, e il cofinanziamento della Provincia autonoma di Trento e dei singoli Istituti.

collaborazione tra il mondo della scuola, le istituzioni e la cooperazione. «Il Trentino da questo punto di vista rappresenta senza dubbio un’eccellenza in Italia – ha detto –. La missione della scuola è formare i

Scuola aperta e comunità educante

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 08 Maggio 2022 - Modificato il Mercoledì, 18 Maggio 2022

Insieme a quella ecologica, serve una transizione educativa, che abbia al centro la scuola delle opportunità. Una scuola che insegni ad imparare, più che delle singole discipline, connessa con tutte le realtà del territorio che abbiano a cuore il futuro dell’umanità.

ha acceso i riflettori su alcune esperienze pratiche, frutto di co-progettazioni territoriali positive, come quella che in Trentino riguarda le Acs (Associazioni cooperative scolastiche), presentata da

Cyber school: come affrontare insieme la rivoluzione digitale

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 08 Aprile 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Come sarà la nuova scuola digitale? Quanto rivoluzionario e dirompente sarà questo passaggio epocale per il sistema scuola? Docenti, insegnanti, ma anche famiglie e studenti - nativi digitali, realtà o leggenda che ci raccontiamo? - sono pronti ad affrontare insieme le nuove sfide di una rivoluzione che non interessa solo gli strumenti, ma implica un nuovo punto di vista culturale, pedagogico, sociale? Questo il tema affrontato in due momenti coordinati dal Presidente della Fondazione Bruno Kessler ed ex Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, presso Palazzo dell’Istruzione.

questioni aperte che interessano da vicino la nuova scuola a livello trentino, ma non solo: la modifica degli ambienti e il conseguente cambio culturale e nella didattica; l’utilizzo dei dispositivi digitali

EDUCA: il programma della nona edizione

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 23 Marzo 2018 - Modificato il Venerdì, 23 Marzo 2018

Dal 13 al 15 aprile a Rovereto, grazie al contributo di esperti e studiosi nazionali e alla presentazione di prassi innovative, si proverà attraverso un percorso multidisciplinare ad inquadrare meglio il rapporto fra educazione, relazione e tecnologie digitali. La nona edizione del Festival EDUCA è infatti dedicata a questo delicato e cruciale tema ed è intitolata “ALGORITMI EDUCATIVI. Responsabilità e spirito critico nel tempo delle nuove tecnologie”. Salute, comunicazione, formazione, lavoro e intelligenza artificiale; sono solo alcuni delle piste che verranno affrontate durante il festival attraverso laboratori, dialoghi, focus, momenti d’arte e giochi. Tra gli ospiti, presentati oggi con tutto il programma, il medico Alberto Pellai, lo psicologo Matteo Lancini, la pediatra Silvia Gregory, gli youtuber Claudio Di Biagio e Matteo Fumagalli, i giornalisti e scrittori Paolo Pagliaro e Edoardo Segantini e lo studioso del lavoro 4.0 Francesco Seghezzi. E l’avvocata Alessia Sorgato, il matematico Carlo Toffaroli e molti esperti di educazione digitale e innovazione scolastica tra i quali l’editore Alessandro Laterza, i professori Piero Dominici, Piercesare Rivoltella e Stefano Tramma.

, cooperative, enti di ricerca e culturali, ma anche imprese. Tra le organizzazioni che collaborano a questa edizione: Agenzia per la Famiglia e la natalità, Trentino Film Commission, APT di Rovereto e

EDUCA: il programma della X edizione

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 21 Marzo 2019 - Modificato il Giovedì, 21 Marzo 2019

Dall’11 al 14 aprile a Rovereto si parlerà di relazioni scuola – famiglia e della necessità di ritrovare un’alleanza educativa. Più di 90 gli appuntamenti in calendario fra cui grande spazio all’esperienza con 42 laboratori e 20 attività animative. Tra gli ospiti: gli scrittori Michela Murgia, Eraldo Affinati e Giacomo Mazzariol, i professori Umberto Galimberti, Francesco Profumo, Chiara Maria Bove e Gianluca Argentin, gli sportivi Giorgio Cagnotto e Josefa Idem. Si intreccerà con il festival anche "EDUCA Immagine", la nuova rassegna sull’audiovisivo con proiezioni di film e laboratori didattici.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa, che ha visto la presenza di Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro; Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento; Cristina Azzolini, assessore all'istruzione del Comune di Rovereto; Roberto Ceccato, dirigente del Dipartimento istruzione e cultura. Presenti anche, per la rassegna "Educa Immagine", Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida e il direttore artistico Luca Ferrario di Trento Film Commission.
In apertura l'assessore Spinelli ha puntato l'accento sul tema scelto, che ci invita a una "riflessione sul rapporto fra scuola e famiglia" e ha quindi ribadito l'importanza per il territorio provinciale di un Festival che ogni anno sa rinnovarsi e guardare a nuovi ambiti, come l'ultimo con la rassegna dedicata all'audiovisivo. Quindi l'assessore del Comune di Rovereto Azzolini, ha spiegato come: "Oltre alla scuola e alla famiglia esiste anche un territorio che si deve assumere la responsabilità di quella grande avventura umana che è l'educazione".

Federazione Scuole Materne e le cooperative La Coccinella e Pro.Ges, la professoressa Chiara Bove insieme a realtà private e pubbliche dei servizi all’infanzia in Trentino presenterà alcune progettualità

Trento in prima fila nella sperimentazione didattica innovativa

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 15 Aprile 2023 - Modificato il Domenica, 16 Aprile 2023

Trento è in prima fila per sperimentare nuove metodologie didattiche innovative. Il liceo scientifico Da Vinci e linguistico Sophie Scholl hanno avviato per l’anno scolastico 2023-2024 la prima Sezione Rondine, un percorso sperimentale che integra la didattica con l’esperienza rigenerativa di un metodo riconosciuto (Metodo Rondine) capace di trasformare i conflitti in occasioni di crescita e di condivisione.
Al Festival Educa si sono tenute la presentazione dei dati dell’indagine sul bullismo su circa 3mila studenti e le proposte di didattica innovativa alla lectio, overbooking, con Franco Vaccari.

, Fondazione Demarchi e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione, delle Casse Rurali Trentine e di Coop Trentino – Sait.

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