Comunicato stampa
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Pubblicato il
Martedì, 19 Luglio 2022
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Modificato il
Mercoledì, 20 Luglio 2022
“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L’abbiamo fatto in questo giorno di affermazione della legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità che minaccia la democrazia e la crescita civile. Per ricordare, da qui, da via D’Amelio, teatro dell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta, tutte le vittime della criminalità organizzata e coloro che con coraggio l’hanno combattuta, anche a costo della vita. Occorre fare il massimo per mantenere alta la guardia, anche nel nostro territorio. E non possiamo farlo senza le nuove generazioni, senza il loro protagonismo nella società sul quale punta la Provincia autonoma di Trento, attraverso l’istruzione e progetti come quello che ci ha portato qui oggi”.
Così l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che a Palermo ha partecipato assieme ai ragazzi trentini e altoatesini coinvolti nell’iniziativa “Campi della legalità”, promossa dalle Province autonome di Trento e Bolzano, al trentennale dell’attentato a Borsellino, collega di Giovanni Falcone e in prima linea nella lotta alla mafia in Italia.