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Porfido, sette nuovi posatori in Val di Cembra

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 31 Gennaio 2025 - Modificato il Sabato, 01 Febbraio 2025

Sono sette i nuovi posatori di porfido che questo pomeriggio, nella sala conferenze Casa Porfido ad Albiano, hanno preso parte alla cerimonia organizzata da Ente sviluppo porfido (Espo) e ricevuto l’attestato di primo livello per il corso svolto nel mese di gennaio 2025. I partecipanti hanno completato con successo il percorso che li qualifica come professionisti specializzati nella posa del porfido, dalla durata di 120 ore, organizzato da Espo con il supporto della Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo, dalla Commissione paritetica settore porfido e dai soci dell’Ente sviluppo porfido. I nuovi posatori sono Jonathan Francisco Todeschi, Lorenzo Villotti e Filippo Villotti dalla Valle di Cembra, Samir Bahy dalla Valle dei Laghi, Leonardo Giuseppe Falvo dalla Valle di Cavedine e Matteo Bettiga e Mohamed Elyes Hasni dalla provincia di Lecco. Alla cerimonia di oggi, con il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, era presente il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che, nel portare il saluto dell’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, ha sottolineato come la lavorazione del porfido - simbolo della Val di Cembra - abbia giocato un ruolo fondamentale nella crescita del Trentino e nello sviluppo del territorio in cui questa pietra nasce. “Il mestiere del posatore - ha osservato Fugatti - è profondamente legato alla storia e alla cultura di questa valle. Vedere tanti giovani che scelgono di continuare questa tradizione è motivo di grande orgoglio: un riconoscimento speciale va a voi, ragazzi, che state intraprendendo questo percorso, ma anche a chi ha saputo trasmettervi questa passione. Il settore del porfido, sebbene abbia subito numerose trasformazioni nel tempo, continua a essere un pilastro della nostra economia, e sono certo che saprà crescere ancora anche grazie alle iniziative promosse dall’Ente sviluppo porfido (Espo)”.

durata di 120 ore, organizzato da Espo con il supporto della Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo, dalla Commissione paritetica settore porfido e dai soci dell’Ente sviluppo porfido. I ... , un lavoro non semplice, ma che con grandi risultati porta il marchio Trentino nel mondo”. “E portare avanti questa tradizione trentina è importante dal punto di vista culturale ed economico” ha

Bisesti: “Scuole musicali, le responsabilità vanno chiarite ma il sistema è positivo”

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 11 Ottobre 2022 - Modificato il Martedì, 11 Ottobre 2022

“Siamo naturalmente disponibili a incontrare i sindacati per approfondire la situazione del comparto delle scuole musicali e discutere assieme delle prospettive per un rilancio di questo importante ambito formativo rivolto ai nostri giovani. Invito però a non utilizzare un episodio particolare, che è certamente grave e verrà chiarito nelle sedi opportune, per mettere in discussione la bontà del sistema di collaborazione pubblico-privato che il Trentino ha sviluppato e che in questi decenni ha dato risposte e opportunità ai ragazzi. Non si deve insomma fare di tutta l’erba un fascio, nell’intento pur condivisibile di difendere un sistema positivo che caratterizza il nostro territorio. Le responsabilità verranno chiarite dalle autorità competenti ma non va gettato discredito sui tanti lavoratori o direttori che fanno il massimo per le scuole e gli studenti”. Questa la precisazione dell’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti nei confronti dei sindacati, intervenuti a seguito della notizia di un ammanco alla scuola musicale di Tione, un episodio sul quale sono in corso i necessari approfondimenti del caso.

sistema di collaborazione pubblico-privato che il Trentino ha sviluppato e che in questi decenni ha dato risposte e opportunità ai ragazzi. Non si deve insomma fare di tutta l’erba un fascio, nell ... Ribadendo l’importanza dell’offerta formativa delle scuole musicali all’interno del panorama scolastico trentino, l’assessore richiama inoltre l’attenzione sulla necessità di confrontarsi sulle

Un nuovo studio sul sistema educativo provinciale

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 12 Settembre 2025 - Modificato il Venerdì, 12 Settembre 2025

Scuola, al via la ricerca sul sistema educativo provinciale. La svilupperà nei prossimi tre anni Fondazione Bruno Kessler a favore della quale, con la delibera adottata oggi su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli, la Giunta provinciale ha stanziato 82 mila euro l’anno per 246 mila euro complessivi fino al 2028. “Al termine del periodo di ricerca avremo un quadro completo e dettagliato della situazione anno per anno e dell’evoluzione complessiva del sistema educativo provinciale - affermano il vicepresidente Spinelli e l'assessore Gerosa –. Un documento che si rivelerà prezioso e molto utile per tutte le parti interessate, penso a insegnanti e dirigenti in primis, ma anche a studenti e genitori che ci permetterà di capire la direzione presa dalle nostre scuole e il modo migliore di intervenire per introdurre eventuali riforme in un settore particolarmente delicato come quello che riguarda i nostri studenti”.

“Il nostro sistema educativo in Trentino è in continua evoluzione – continuano Spinelli e Gerosa – ed è necessario conoscerne a fondo tutte le dinamiche, punti di forza e punti di debolezza. Soltanto così è possibile intervenire in maniera puntuale e garantire servizi migliori per i nostri giovani I risultati di questa ricerca forniranno un valido aiuto per il nostro lavoro, volto a fornire servizi di qualità per gli studenti, comprendere le loro esigenze e mettere a loro disposizione una scuola dove possano disporre di tutti gli strumenti per esprimere le proprie potenzialità e crescere serenamente”.

nostro sistema educativo in Trentino è in continua evoluzione – continuano Spinelli e Gerosa – ed è necessario conoscerne a fondo tutte le dinamiche, punti di forza e punti di debolezza. Soltanto così è ... e la Fondazione Bruno Kessler, ha due obiettivi: da un lato, restituire agli stakeholders del sistema educativo trentino e più in generale alla collettività la situazione attuale del sistema

Artigiano, una scelta di futuro

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 11 Aprile 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

La società della conoscenza si costruisce anche con la formazione che i Maestri Artigiani (270 in Trentino, tra cui 10 carrozzieri ai quali l'assessore Olivi ha consegnato oggi il riconoscimento

Scuola e turismo, un binomio vincente

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 11 Settembre 2017 - Modificato il Lunedì, 11 Settembre 2017

“Certo non è facile, ma in questa scuola ci sono delle grandi opportunità, che spero sappiate cogliere”. Così l’assessore provinciale all’agricoltura e turismo, Michele Dallapiccola ai ragazzi dell’istituto “Ivo de Carneri di Civezzano” che oggi hanno cominciato, come tutti gli studenti trentini, il nuovo anno scolastico. “L’importante – ha detto l’assessore che insieme al direttore della scuola Giovanni Scalfi ha visitato l'Istituto e alcune classi – è avere le idee chiare e cercare la propria strada, preparandosi con determinazione”. Sono 381 gli studenti iscritti al de Carneri che offre ben quattro indirizzi di studio; odontotecnico, tecnico delle biotecnologie sanitarie, animazione turistica sportiva e tecnico per il turismo. Quattro direzioni per il futuro che possono aprire più di una porta verso il mondo del lavoro.

“Scuola e turismo in Trentino – ha detto Dallapiccola ai ragazzi – rappresentano un binomio vincente. Mettendo insieme le possibilità che l’Autonomia ci concede dal punto di vista dell

Festival della Memoria, domani alle 10 la testimonianza della sopravvissuta Lidia Maksymowicz

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 21 Gennaio 2021 - Modificato il Giovedì, 21 Gennaio 2021

Dall’orrore del lager alla libertà. Nell’ambito del Festival della Memoria, domani mattina alle 10 interviene Lidia Maksymowicz, sopravvissuta alla detenzione nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. L’incontro avverrà in forma virtuale a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid. Pensato per la scuola secondaria di primo e secondo grado, l’appuntamento è aperto a tutta la popolazione: per seguirlo basta collegarsi al sito https://www.terradelfuocotrentino.org/living-memory-on-air. Si tratterà di un vero e proprio dialogo tra Maksymowicz - internata all’età di 2 anni e collegata da Cracovia - e la giornalista Denise Rocca, con il direttore della Fondazione Museo storico Giuseppe Ferrandi. Anche le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di porre i propri quesiti alla signora, che oggi ha 80 anni.

trasmessi gli appuntamenti in diretta. Creato dall’associazione Terra del Fuoco Trentino, il Festival viene realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo storico e con il sostegno della Provincia

“Non isolarti: fidati di noi!”: mercoledì 31 maggio la premiazione del concorso

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 29 Maggio 2023 - Modificato il Lunedì, 29 Maggio 2023

Mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 9.30, presso l’aula magna del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia, a Trento, si terrà la premiazione del concorso “Non isolarti: fidati di noi!”. Saranno premiati gli elaborati grafico/pittorici e i video ideati dagli studenti delle scuole trentine di ogni ordine e grado nel corso dell’anno scolastico. Tema del concorso: l’elaborazione di un messaggio efficace contro il cyberbullismo e la diffusione di immagini intime.
Interverranno l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti e tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa.

a cura del Centro operativo per la sicurezza cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Trentino Alto Adige. Le migliori opere saranno utilizzate, a partire dal prossimo autunno, in una campagna di

Giorno del Ricordo, la Consulta degli Studenti incontra i testimoni

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 16 Febbraio 2022 - Modificato il Giovedì, 17 Febbraio 2022

Raccontare per ricordare e ricordare per non dimenticare è stato il filo conduttore della mattinata organizzata dal Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento con la Consulta Provinciale degli Studenti per celebrare il Giorno del Ricordo. “Abbiamo organizzato questa giornata alla presenza di studiosi e testimoni – ha esordito all’apertura dei lavori l’assessore all’istruzione, cultura e università Mirko Bisesti – per approfondire con scrupolo e serietà una delle pagine più dolorose del nostro dopoguerra. Ringrazio i preziosi testimoni che mettono a disposizione di tutti noi le riflessioni di chi ha vissuto in prima persona il periodo storico del secondo dopoguerra sul fronte orientale. A voi ragazzi il ruolo di contribuire a diffondere questi fatti, affinché il ricordo non sia relegato alla semplice ricorrenza di un giorno del calendario. Approfondire la storia ha infatti anche lo scopo di riconoscere gli errori del passato per evitare che abbiano a ripetersi in futuro”.

Roberto de Bernardis, Presidente dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia del Trentino e figlio di esuli istriani.  Loretta Durin, nata a Pola nel 1938, ha ripercorso con lucidità e schiettezza  gli

Scuola, autonomia e futuro: un’iniziativa per il rinnovamento del sistema scolastico

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 16 Marzo 2024 - Modificato il Sabato, 16 Marzo 2024

L’assessorato all’istruzione della Provincia autonoma di Trento e la Consulta provinciale degli studenti organizzano, per martedì 19 marzo 2024 alle ore 8.30, presso l’aula magna del Liceo scientifico “L. da Vinci” di Trento, un incontro-dibattito dal titolo “Scuola, autonomia e futuro”.
Interverranno la vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, il segretario generale del Consiglio provinciale Giuseppe Sartori, il presidente della Consulta provinciale degli studenti Matteo Bonetti Pancher, la dirigente scolastica Tiziana Rossi e i rappresentanti della Commissione istruzione della CPS. L’incontro sarà moderato dal vicepresidente della Commissione cittadinanza e Unione Europea della CPS Matteo Santini.

processo legislativo provinciale e del sistema educativo nazionale. La vicepresidente Francesca Gerosa illustrerà la sua idea di scuola e il suo programma di riforma del sistema educativo trentino. La

“La Provincia Informa”, in onda la puntata 5 - 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 19 Marzo 2025 - Modificato il Mercoledì, 19 Marzo 2025

La variante di Ponte Arche, Educa Immagine, le giornate tecniche FEM, il Premio Arge Alp 2025, le borse di studio per professioni sanitarie e per medicina: sono i temi trattati nella puntata 5 - 2025 de "La Provincia Informa", il settimanale video di informazione prodotto dall'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento e in onda anche su alcune emittenti locali.

programmazione in TV: Trentino TV: mercoledì ore 23.05 - giovedì ore 20.33 – venerdì ore 06.25  - sabato ore 13.25 RTTR: giovedì ore 20.45 – venerdì ore 9.45 TV33: venerdì ore 12.50 – sabato ore 14

“La Provincia Informa”, in onda la puntata 9 - 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 15 Aprile 2025 - Modificato il Martedì, 15 Aprile 2025

Il Festival dell’economia di Trento, “Educa Immagine”, un nuovo ospedale da campo, riconoscimenti per la scuola della Fondazione Mach, un’iniziativa della Fondazione Bruno Kessler: sono i temi trattati nella puntata 9 - 2025 de "La Provincia Informa", il settimanale video di informazione prodotto dall'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento e in onda anche su alcune emittenti locali.

programmazione in TV: Trentino TV: mercoledì ore 23.05 - giovedì ore 20.33 – venerdì ore 06.25  - sabato ore 13.25 RTTR: giovedì ore 20.45 – venerdì ore 9.45 TV33: venerdì ore 12.50 – sabato ore 14

ProMemoria, 200 giovani trentini al campo di Mauthausen

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 06 Aprile 2022 - Modificato il Mercoledì, 06 Aprile 2022

Un viaggio nella memoria. Per scoprire e reagire. Duecento giovani trentini - e altrettanti coetanei altoatesini - dai 17 ai 25 anni hanno iniziato oggi il loro cammino nella storia, che li porterà fino al campo di sterminio di Mauthausen e di Gusen, a conclusione di un articolato percorso fiormativo. I pullman sono partiti in mattinata da Trento ed arriveranno in serata a Vienna. Un progetto di educazione alla cittadinanza, attraverso la promozione della partecipazione. Un progetto - ProMemoria - pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità della storia, promosso da Arci del Trentino aps, Arciragazzi Bolzano, AGJD e curato da Deina Trentino e Deina Alto Adige–Suedtirol con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. I ragazzi sono stati scelti in base ai contenuti di una lettera motivazionale. Perché non si tratta di una gita, ma di un’esperienza di crescita personale. “Questa esperienza vi renderà nuovi testimoni degli orrori della storia: avete un ruolo fondamentale per la crescita della comunità locale. Al vostro rientro, parlate, raccontate ciò che avrete visto alle vostre famiglie e ai vostri coetanei per accrescere la consapevolezza anche di chi non ha la possibilità di vivere la vostra stessa esperienza” sono state le parole dell’assessore provinciale alla cultura e istruzione, Mirko Bisesti, intervenuto di fronte alla platea di giovani pronti alla partenza, nella sala della Cooperazione in via Segantini. Bisesti ha ricordato l’esperienza vissuta a inizio marzo, quando aveva visitato il campo di Auschwitz-Birkenau: “Si tratta di esperienza importanti, soprattutto in questo tempo di guerra in Ucraina. In una fase così delicata della storia, che ci coinvolge tutti, siete chiamati a trasmettere un messaggio di pace e memoria alle giovani generazioni”.

storia, promosso da Arci del Trentino aps, Arciragazzi Bolzano, AGJD e curato da Deina Trentino e Deina Alto Adige–Suedtirol con il sostegno della Provincia autonoma di Trento. I ragazzi sono stati scelti ... conflitto. Ancora più spaventoso perché scoppiato nel cuore dell’Europa”. Democrazia e pace non vanno dunque mai dati per scontati, come ha sottolineato il presidente dell’Anpi Trentino, Mario Cossali: “Il

I colori di Tridentum: aperte le iscrizioni al workshop dedicato alla Trento romana

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 08 Agosto 2025 - Modificato il Venerdì, 08 Agosto 2025

Fornire le competenze per conoscere le testimonianze e i reperti archeologici dei più recenti ritrovamenti effettuati nella Trento romana, condurre attività di studio e documentazione dei materiali e predisporre testi e audiovisivi per le attività di educazione al patrimonio culturale e alla sua valorizzazione: sono questi i contenuti del workshop “I colori di Tridentum”, rivolto a studenti universitari e a giovani operatori culturali, che si svolgerà dal 13 al 17 ottobre prossimi presso il Laboratorio di archeologia dell’Università di Padova. Grazie al sostegno della Fondazione CARITRO, sono disponibili per gli studenti trentini otto borse di studio che oltre alla partecipazione prevedono la copertura delle spese di viaggio e l’ospitalità nella sede di Padova. Il workshop si svolge nell’ambito di un più ampio progetto legato alla mostra "I colori di Tridentum. Decorazione e arredo nella Trento romana", che sarà allestita allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e alla Villa di Orfeo a Trento dal prossimo mese di dicembre all’autunno 2026. L’esposizione offrirà ai visitatori una visione inedita della città fondata dai Romani sulle sponde del fiume Adige duemila anni fa con reperti finora mai esposti al pubblico. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento, l’Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione del Trentino-Alto Adige AICC, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Trento.

’Associazione Italiana di Cultura Classica - Delegazione del Trentino-Alto Adige AICC, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Trento. ... Il bando è disponibile sul portale Trentino Cultura www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia . Le domande

I Romani nelle Alpi. A 150 anni dalla scoperta della Tavola di Cles

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 27 Maggio 2019 - Modificato il Martedì, 28 Maggio 2019

Mercoledì 29 maggio, alle ore 17, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti a Trento, si terrà l’incontro “I Romani nelle Alpi. A 150 anni dalla scoperta della Tavola di Cles” tenuto da Elvira Migliario docente di Storia romana presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. L’iniziativa si svolge nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale curate dall’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali provinciale.

alcuni temi rilevanti per la storia della regione trentino-altoatesina, ma anche della storia europea. Tra le testimonianze che attestano la romanizzazione del territorio trentino, la Tavola clesiana

Nasce il 1° concorso “Enotecnico valorizzazione VINIterritorio”

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 15 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

La Fondazione Edmund Mach organizza il primo concorso “ENOtecnico valorizzazione VINIterritorio” che si svolgerà a San Michele all'Adige giovedì 6 e venerdì 7 aprile. L'evento, focalizzato i vini Teroldego e Lagrein, sarà realizzato in collaborazione con i tre comuni della Piana Rotaliana: San Michele, Mezzacorona, Mezzolombardo.
La manifestazione, promossa dal Centro Istruzione e Formazione, è stata autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come concorso ufficiale. Si tratta della prima edizione, ma raccoglie l'eredità della Rassegna Teroldego svolta lo scorso anno dedicata al Teroldego Rotaliano DOC e Teroldego IGT.

L'obiettivo del concorso è valorizzare e promuovere la qualità del vino Teroldego Rotaliano DOC e dei vini Lagrein Trentino DOC e Lagrein Südtirol – Alto Adige DOC e le loro peculiarità

Scuole superiori: le quinte tornano con gradualità al 100% in presenza

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 29 Aprile 2021 - Modificato il Giovedì, 29 Aprile 2021

“Il sistema del trasporto pubblico in relazione alla riapertura delle scuole sta reggendo, come ci dicono i monitoraggi in corso. Dopo il ritorno alla didattica in sede per le classi prime possiamo annunciare la stessa novità per le classi quinte: un passaggio che avverrà da lunedì 3 maggio, per raggiungere in modo progressivo il 100% in presenza”. L’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti, ha confermato la novità per la scuola trentina nella videoconferenza con Roberto Ceccato, dirigente del Dipartimento istruzione della Provincia, la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella e i dirigenti degli istituti. Un ritorno in aula per le classi finali che avverrà con “gradualità e flessibilità, nell’impostazione organizzativa decisa in autonomia dalle singole scuole”, come ha sottolineato Ceccato. Per le altre classi delle superiori si attende invece il proseguimento del confronto con il governo: “Serve un cambiamento sulla questione delle regole sulla capienza massima dei mezzi di trasporto, che al momento non c’è”, ha aggiunto Bisesti.

Riguardo alla novità prevista a partire da lunedì 3 maggio in Trentino, l’assessore ne ha dato conferma rivolgendosi ai dirigenti. “Questa settimana - ha detto - abbiamo visto il ritorno in presenza

"Verso il Centenario dell'Aeronautica Militare”, oggi Bisesti all'Istituto Martino Martini di Mezzolombardo

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 01 Giugno 2022 - Modificato il Mercoledì, 01 Giugno 2022

Un invito ai giovani a coltivare le loro passioni, i loro talenti, cogliendo anche le opportunità di farli diventare una professione: questo in sintesi il messaggio che l’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti ha voluto trasmettere questa mattina in occasione della visita presso l'Istituto scolastico Martino Martini di Mezzolombardo, secondo appuntamento, dopo quello di ieri presso il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni, organizzato in questi giorni nell’ambito delle attività programmate per l’evento “Verso il Centenario dell'Aeronautica Militare”, ricorrenza che sarà celebrata il prossimo anno.

Nel corso dell’incontro sono state presentate le attività organizzate in vista della ricorrenza del prossimo anno. Anche il Trentino, ha ribadito Bisesti, partecipa a livello locale al centenario

Alternanza scuola lavoro: pronto il percorso formativo ideato da Tsm

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 15 Settembre 2022 - Modificato il Venerdì, 23 Settembre 2022

L’alternanza scuola lavoro rappresenta una modalità di apprendimento innovativa, che attraverso l’esperienza pratica presso i luoghi di lavoro aiuta a consolidare le conoscenze che studenti e studentesse acquisiscono a scuola, arricchendone la formazione e fornendo elementi utili ad orientarne i percorsi futuri, di studio o lavoro. La Provincia autonoma di Trento ha mantenuto anche per l’anno scolastico 2022-2023 l’impianto organizzativo in essere: gli studenti delle classi terze dovranno, infatti, svolgere in alternanza 400 ore nell’ultimo triennio degli istituti tecnici e professionali e almeno 200 ore nell’ultimo triennio dei licei.

In conseguenza di questa scelta il Dipartimento Istruzione ha confermato a Tsm-Trentino School of Management l’incarico di progettazione e organizzazione di una serie di interventi formativi

Educazione civica e alla cittadinanza: approvate le nuove Linee guida

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 26 Maggio 2025 - Modificato il Lunedì, 26 Maggio 2025

La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, le nuove “Linee Guida per l’insegnamento trasversale dell’educazione civica e alla cittadinanza della Provincia autonoma di Trento”.
Si tratta di nuove indicazioni che valorizzano e rafforzano le specificità della Provincia autonoma di Trento e il patrimonio di esperienze maturate negli ultimi anni nelle scuole trentine. Un documento strategico che rinnova l’impegno del sistema scolastico nella formazione di cittadini attivi, consapevoli e responsabili, capaci di agire nel mondo locale e globale.
"Le nuove Linee Guida rappresentano un passo significativo verso una scuola capace di leggere il presente e preparare al futuro – ha commentato l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa - Abbiamo lavorato in questi mesi per dare alle istituzioni scolastiche e formative uno strumento che non si limiti a recepire le indicazioni nazionali, ma che valorizzi appieno la nostra autonomia speciale, la nostra storia e la nostra identità territoriale. L’educazione alla cittadinanza non è una disciplina tra le altre, ma un asse culturale trasversale che connette saperi, competenze e valori. Vogliamo che le nostre ragazze e i nostri ragazzi crescano come cittadini aperti, solidali e consapevoli, pronti ad affrontare le sfide della contemporaneità con spirito critico e responsabilità. La scuola trentina ha da sempre un ruolo strategico nello sviluppo della comunità. Con queste nuove Linee Guida, intendiamo valorizzarne la capacità educativa, favorire percorsi condivisi tra docenti, territorio e famiglie, e stimolare nei giovani una partecipazione attiva alla vita sociale e democratica", ha concluso Gerosa.

percorso coerente con il quadro normativo nazionale e provinciale, ma con una forte caratterizzazione territoriale. Tra gli elementi distintivi del documento trentino si segnalano due importanti novità: un

Iniziativa di internazionalizzazione – ospitalità studenti tedeschi triennio 2025/2027

Deliberazione - Pubblicato il Mercoledì, 28 Maggio 2025 - Modificato il Mercoledì, 28 Maggio 2025

Accordo tra la Provincia Autonoma di Trento e Repubblica Federale di Germania per lo sviluppo di progetti di scambi giovanili
Delibera n. 714 del 26/05/2025

settimane in Trentino. A fronte dell'ospitalità per gli studenti tedeschi, al Trentino sono stati riservati sempre cinque o sei posti per il programma linguistico-culturale Deutschland Plus sopra citato

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