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La Provincia autonoma di Trento commissiona il primo Rapporto sul sistema educativo provinciale

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 13 Settembre 2025 - Modificato il Sabato, 13 Settembre 2025

A seguito della delibera approvata ieri in Giunta provinciale, l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa entra nel merito del progetto strategico di analisi e approfondimento del proprio sistema scolastico e formativo, avviato attraverso il Dipartimento Istruzione e commissionato a Fondazione Bruno Kessler (FBK) - Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche (IRVAPP). È il primo Rapporto sul sistema educativo provinciale e l’iniziativa, che si inserisce in un più ampio accordo di programma tra le due istituzioni, è finalizzata a fornire un quadro conoscitivo aggiornato, empiricamente fondato e strategicamente orientato del contesto educativo trentino.
Spiega Gerosa: “Abbiamo ritenuto strategico investire, grazie anche alla collaborazione trasversale con il collega Achille Spinelli e le sue strutture, nella produzione di un Rapporto che metta a disposizione delle istituzioni e della comunità scolastica uno strumento solido, rigoroso e utile alla pianificazione futura. Il sistema educativo trentino è chiamato a rispondere a trasformazioni rapide e complesse; per tale ragione, disporre di un’analisi approfondita e di dati oggettivi è fondamentale per guidare scelte inclusive, lungimiranti ed efficaci”.

, empiricamente fondato e strategicamente orientato del contesto educativo trentino. Spiega Gerosa: “Abbiamo ritenuto strategico investire, grazie anche alla collaborazione trasversale con il collega Achille ... Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... professionale in Trentino. Un supporto evidence-based per la definizione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche pubbliche. Uno strumento di dialogo e confronto per tutti gli attori del sistema

Nasce la Figura del docente Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale (FaBER)

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 22 Novembre 2024 - Modificato il Venerdì, 22 Novembre 2024

La Giunta provinciale, su proposta della vicepresidente Francesca Gerosa, ha dato incarico ad IPRASE di progettare e realizzare una formazione specifica rivolta all’istituzione della nuova figura del docente FaBER, ovvero del docente Facilitatore del Benessere Emotivo e Relazionale nella scuola.
“Promuovere il benessere degli studenti e favorire un clima scolastico positivo costituiscono uno degli interventi centrali dell'attuale legislatura – ha sottolineato la vicepresidente della Giunta provinciale Francesca Gerosa. Questa azione è parte della Strategia provinciale della XVII Legislatura, all’interno dell’Area strategica 6, obiettivo 6.2, e punta a migliorare non solo la salute mentale e fisica degli studenti, ma anche a creare ambienti scolastici accoglienti, sicuri e orientati a valorizzare le capacità individuali.
Il provvedimento ha lo scopo di facilitare il processo di apprendimento attraverso un approccio completo, attento alla persona nel suo insieme, oltre le sole abilità cognitive. Questo approccio mira a rafforzare la resilienza degli studenti di fronte alle difficoltà, migliorando la loro capacità di superare momenti critici e rendendo più efficaci i programmi di prevenzione del disagio scolastico e delle diverse forme di violenza.
L’obiettivo, dopo la partenza della formazione della figura del docente Faber – ha spiegato la Vicepresidente – è di introdurla nel sistema scolastico trentino e, per la prima volta, nel sistema scolastico complessivamente inteso. Sarà una leva importante per la diffusione di una cultura del benessere nell’interno della scuola, e troverà spazio nelle scuole di ogni ordine e grado, partendo da una sperimentazione ed un approccio formativo graduale volto a garantire la presenza di almeno 1 docente facilitatore in ogni istituzione scolastica/formativa del sistema educativo provinciale, aumentabile fino a due o tre unità, in progressione, tenendo conto della complessità dell’istituzione scolastica/formativa di riferimento.”

scolastico e delle diverse forme di violenza. L’obiettivo, dopo la partenza della formazione della figura del docente Faber – ha spiegato la Vicepresidente – è di introdurla nel sistema scolastico trentino e ... Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... favorire il benessere degli studenti. L'obiettivo è la messa a regime della figura, attraverso la successiva introduzione nel sistema scolastico trentino, dopo la sperimentazione iniziale ed il relativo

"L’Euregio incontra le scuole", boom di adesioni per l'anno scolastico 2024/2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 17 Ottobre 2024 - Modificato il Giovedì, 17 Ottobre 2024

L'iniziativa "L’Euregio incontra le scuole" propone anche quest'anno alle scuole trentine un incontro formativo con presentazioni interattive per alunni e studenti sui temi della cooperazione transfrontaliera, della storia, della varietà linguistica e altri argomenti che interessano da vicino la realtà dell’istituzione e del territorio. Le iscrizioni, aperte a tutti gli istituti scolastici interessati hanno registrato, ancora prima della data di chiusura, il tutto esaurito fino al prossimo giugno.
Novità di quest'anno, la possibilità di concordare una presentazione su misura per i gruppi di studenti che hanno già delle conoscenze pregresse sul tema Euregio, ad esempio, perché la classe ha già svolto l'incontro l'anno scorso, oppure è stato già trattato l’argomento dagli insegnanti. Inoltre, per le scuole primarie e secondarie inferiori, il materiale didattico è stato aggiornato. L’attività formativa è prevista il giovedì, a partire dal 7 novembre prossimo.
Il personale del GECT Euregio presenterà gratuitamente a scuola un prodotto multimediale, seguito da una discussione sui temi proposti e un quiz finale per riscontrare il grado di apprendimento degli studenti

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... 'Euregio in Trentino, previo appuntamento al numero 0461.493428 o tramite richiesta e-mail all'indirizzo  euregiotn

Si è chiusa con successo l'edizione 2024-25 di "Euregio incontra le scuole"

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 06 Giugno 2025 - Modificato il Venerdì, 06 Giugno 2025

Presentazioni interattive, dibattiti, riflessioni e giochi didattici sui temi della cooperazione transfrontaliera, della storia, della varietà linguistica e altri argomenti che interessano da vicino la realtà dell’istituzione e del territorio: il progetto 'Euregio incontra le scuole' ha concluso con successo il 2024-2025, con 27 istituti scolastici trentini coinvolti per un totale di circa 1.200 partecipanti.
Le attività - la maggior parte delle quali bilingui - che approfondiscono la storia dei territori e le caratteristiche dell'Istituzione Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sono state svolte in diverse tipologie di scuole, per tutti i livelli di istruzione, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, dai tecnici ai licei e ai professionali, dalla scuola ladina alla Montessori, dislocate nelle valli della nostra Provincia e nel capoluogo. Molti incontri si sono svolti a Casa Moggioli, sede trentina del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) Euregio e alcuni interventi sono stati richiesti anche da altri enti, come l'Università della terza età e in collaborazione con diverse istituzioni, fra le quali la Fondazione Museo Storico del Trentino.
Tra i temi trattati: argomenti di geografia, storia, Autonomia, lingue, funzionamento e organizzazione dell'Euregio, progetti dedicati al mondo dei giovani, della scuola e di interesse per i cittadini.
La materia "Euregio" è diventata in questi anni per molti istituti un'attività didattica 'standard' nell’ambito dell’educazione civica e alla cittadinanza, tanto che molte scuole hanno riconfermato nel tempo la richiesta di ospitare il progetto e ben 12 nuove scuole si sono aggiunte quest'anno.

.200 partecipanti. Le attività - la maggior parte delle quali bilingui - che approfondiscono la storia dei territori e le caratteristiche dell'Istituzione Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino sono state svolte ... Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Certificazione linguistica DSD-I, stanziate le risorse per l'anno scolastico 2024/25

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 28 Dicembre 2024 - Modificato il Sabato, 28 Dicembre 2024

Con una deliberazione approvata dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa è stata autorizzata la prosecuzione del progetto di certificazione linguistica DSD-I nell'ambito dell'accordo con la Repubblica Federale Tedesca, ormai attivo da alcuni anni, impegnando le risorse necessarie per lo svolgimento del programma e dell'esame finale negli istituti scolastici trentini per 104 mila euro.
"Il Trentino è l'unico ente di livello regionale che in Europa partecipa a questo importante progetto, che consente agli studenti di ottenere - senza costi a carico delle famiglie - un diploma che attesta il livello di conoscenza della lingua tedesca corrispondente al B1 del quadro comune europeo di riferimento e che, certificando anche l'acquisizione di conoscenze culturali e competenze trasversali, viene riconosciuto senza ulteriori prove di accertamento per l'ammissione ad uno Studienkolleg in Germania, garantendo un'interessate opportunità per i nostri giovani", ha spiegato la vicepresidente Gerosa.

negli istituti scolastici trentini per 104 mila euro. "Il Trentino è l'unico ente di livello regionale che in Europa partecipa a questo importante progetto, che consente agli studenti di ottenere ... Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

"Ciak Junior - Il cinema fatto dai ragazzi", su Canale 5 il cortometraggio degli studenti del Liceo delle Arti di Trento e Rovereto

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 07 Agosto 2025 - Modificato il Venerdì, 08 Agosto 2025

Dopo lo straordinario successo della puntata d’esordio, che ha conquistato oltre 700.000 spettatori, torna su Canale 5 l’appuntamento con "Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi", il progetto internazionale che dà voce e spazio alla creatività degli studenti attraverso il linguaggio cinematografico.
La puntata in onda domenica 10 agosto alle ore 8.45 sarà dedicata alla presentazione e proiezione del cortometraggio "Riflessi", ideato, scritto e interpretato dagli studenti del Liceo delle Arti “Vittoria - Bonporti - Depero” di Trento e Rovereto.
Il corto racconta la storia di Diego, un ragazzo estremamente timido, percepito da chi lo circonda – compagni, insegnanti e perfino dai suoi genitori – come un ragazzo "difficile". La brillante intuizione narrativa dei giovani autori è quella di rappresentare il dialogo interiore di Diego con la propria coscienza: un doppio immaginario al quale il protagonista si rivolge per sfuggire al difficile rapporto con la realtà e con i coetanei.
Sarà proprio questo confronto interiore, delicato ma potente, a permettergli, seppur gradualmente, di aprirsi agli altri e superare le proprie paure.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... Trentino, tra cui il Muse, il centro storico di Rovereto, il ponte sul Leno e il castello che domina la città, luoghi che aggiungono fascino e profondità visiva alla narrazione. Come da tradizione di questa

Assegnati alle scuole i finanziamenti per inclusione, investimenti straordinari e fondo qualità

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 23 Dicembre 2024 - Modificato il Lunedì, 23 Dicembre 2024

Con alcuni provvedimenti approvati oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, sono state stanziate le risorse necessarie alle scuole per programmare attività o far fronte a investimenti straordinari, per una cifra complessiva che sfiora i 2 milioni e mezzo di euro. In particolare nell'ambito dell'inclusione, per consentire la piena partecipazione di tutti gli studenti, specialmente di quelli che necessitano di un'attenzione e un accompagnamento per il raggiungimento del successo formativo, è stata prevista un’assegnazione straordinaria a tutte le istituzioni scolastiche e formative, con particolare riferimento a quelle nelle quali sono presenti studenti con disabilità sensoriali. Anche in relazione alle risorse già stanziate in assestamento per l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, si è prevista un'assegnazione di importo variabile fra i 1.200 euro e i 6.100 euro. Quest'ultima cifra riguarda le scuole di maggiori dimensioni, con studenti sia con disabilità visiva che uditiva. Dove è presente almeno uno studente portatore di questo tipo di disabilità è attribuito comunque un importo di 3.500 euro per ogni istituzione scolastica.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... quindi dal rinnovo contrattuale per l'anno scolastico 2024-25.   Un ulteriore provvedimento è stato adottato per programmare le risorse previste per l'anno successivo per il sistema scolastico trentino

Scuola dell'infanzia: al via le iscrizioni per l'anno 2025/2026 e le conferme per la frequenza all'undicesimo mese estivo 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 30 Dicembre 2024 - Modificato il Giovedì, 02 Gennaio 2025

La Giunta provinciale, su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, ha approvato i tempi e le modalità di iscrizione alla scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2025/2026. Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 8.00 di lunedì 20 gennaio alle ore 20.00 di giovedì 6 febbraio 2025. Hanno diritto all'iscrizione i bambini residenti o domiciliati in provincia di Trento, che compiono il terzo anno di età entro il 31 gennaio 2026. La domanda di iscrizione dovrà essere presentata online, mediante l’accesso al portale Vivoscuola. Negli stessi termini saranno aperte le pre-iscrizioni per i bambini che compiono i tre anni di età fra il 1° febbraio e il 31 marzo 2026 presso la scuola dell’infanzia dell’area d’utenza.
Per quanto riguarda l'undicesimo mese estivo per il 2025, come spiegato dalla vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, i dati relativi alle medie delle frequenze registrate nel corso del mese di luglio 2024 registrano la presenza di 7.943 bambini su un totale di iscritti pari a 13.482,con un aumento medio rispetto a luglio 2023 di 1.446 bambini. "Mi ero impegnata a fare nel corso dell’anno approfondite analisi sull’organizzazione dell’undicesimo mese estivo, e così ho fatto. Partendo da diverse sollecitazioni abbiamo anche analizzato l’andamento delle frequenze nel mese di giugno, che secondo qualcuno avrebbero subito una flessione con l’introduzione di luglio, ma le analisi dei dati 'pre e post luglio' non fanno emergere differenze tra 'il prima e il dopo': l’introduzione di luglio non ha portato a una flessione nel mese di giugno. L’andamento poi delle frequenze dell'undicesimo mese del 2024, che abbiamo analizzato sulle singole settimane, se pur con differenze tra scuole e territori mostrano in generale un aumento nelle frequenze dei bambini. Abbiamo quindi deciso di confermare la scuola per l'undicesimo mese nel periodo estivo anno 2025, ma con delle accortezze. È necessario lavorare con una programmazione, e per questo è essenziale avere contezza del numero dei bambini che intendono fruirne, per consentire un’efficiente organizzazione delle attività, ivi inclusa la programmazione delle assunzioni a tempo determinato delle insegnanti, nonché la programmazione delle ferie da parte del personale. Per questo si è ritenuto necessario richiedere alle famiglie la conferma dell’iscrizione per singoli periodi, e in una logica di corresponsabilità, in virtù dell’impegno organizzativo messo in campo dall’Amministrazione, chiediamo loro anche l’impegno alla relativa frequenza, per metterci nelle condizioni di organizzare al meglio le attività e il personale” ha dichiarato Gerosa. La vicepresidente conclude precisando l'intenzione di proseguire l’approfondimento dei dati, anche a seguito dell’andamento dell’anno scolastico 2024/2025, sulle modalità di organizzazione dell’offerta di servizi per l’undicesimo mese nel periodo estivo dell'anno 2026, con l’obiettivo di programmarne al meglio le modalità di erogazione; senza escludere, proprio nel riconoscimento dell’impegno organizzativo della Provincia, anche la possibile verifica dell'opportunità di introdurre, per l’undicesimo mese del 2026, una compartecipazione giornaliera al costo del servizio scolastico estivo qualora il bambino, nonostante sia iscritto, non frequenti la scuola per ragioni diverse da quelle afferenti lo stato di salute.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia ... personale, le famiglie con bambini già iscritti ad una scuola dell’infanzia in Trentino nell’anno scolastico 2024/2025 devono presentare domanda di conferma di iscrizione e frequenza all’undicesimo mese nel

Benessere a scuola nell'era digitale, le nuove linee guida della scuola trentina

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 22 Novembre 2024 - Modificato il Venerdì, 22 Novembre 2024

Approvate oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa le "Linee guida per il benessere a scuola nell'era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie". Al centro del documento il benessere a scuola come concetto multidimensionale che comprende non solo il successo scolastico, ma anche lo sviluppo integrale degli studenti.
"L’obiettivo è fornire indicazioni chiare sull’utilizzo delle piattaforme digitali in un’ottica non limitante ma di necessaria regolamentazione" ha spiegato Gerosa. "Il loro utilizzo deve essere gestito con attenzione perché mentre da un lato massimizzano le opportunità di apprendimento, dall’altro un uso pervasivo comporta rischi associati, sui quali dobbiamo porre la nostra attenzione, tra i quali l’ansia derivante da una costante connessione obbligata per stare al passo con studio e consegne e per controllare gli esiti delle verifiche. La scuola per i nostri ragazzi è la priorità ma spesso si trovano a vivere difficoltà nell’organizzare il tempo dello studio, armonizzandolo con quello degli interessi personali e familiari, a causa dell’indeterminatezza dei tempi delle consegne. Dobbiamo promuovere una disconnessione salutare tra scuola e famiglia preservando la qualità della vita, dell’apprendimento e delle relazioni interpersonali in una logica di regolamentazione: il continuo flusso di comunicazioni amplificato dall’uso di strumenti digitali può generare stress e anche conflitti. Obiettivo è stabilire un equilibrio nei tempi e nei modi dei flussi informativi per evitare sovraccarichi e ridurre la pressione", ha concluso la vicepresidente.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Dal legno sofferente per il bostrico un messaggio di auguri dai ragazzi del CFP di Tesero

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 17 Dicembre 2024 - Modificato il Martedì, 17 Dicembre 2024

Un messaggio di rinascita e speranza, legato al significato natalizio, rappresentato da due presepi in legno ricavati da alberi abbattuti a causa del bostrico e da una natività in panpepato e cioccolato bianco, creazione di alta pasticceria, realizzati dagli studenti del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Tesero, che offre i percorsi nei due settori Industria e Artigianato del legno e dei Servizi per Operatori di cucina, sala e bar. Sono i doni che una piccola delegazione di studenti, guidata dal direttore Dino Moser, ha consegnato stamattina alla vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, che li ha accolti in Piazza Dante, da parte della Consulta degli studenti del CFP.
Thomas della classe 3^ Legno, Armin della 4^ Alberghiero e Giulia della 5^ Capes hanno illustrato come sono stati realizzati i lavori, accompagnati da una lettera per il presidente della Provincia custodita in una scatola in legno realizzata da studenti Anffas in occasione di un progetto congiunto.
I ragazzi della scuola si sono cimentati anche nella realizzazione di biscotti natalizi, che sono stati offerti al Consiglio provinciale. È stata la stessa vicepresidente Gerosa a complimentarsi con i ragazzi, facendo poi arrivare le dolci creazioni direttamente al presidente dell'assemblea legislativa Claudio Soini, che ha ringraziato pubblicamente la scuola per i gentili auguri in apertura della seduta odierna.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Anno scolastico 2025/2026: iscrizioni online aperte dal 10 al 31 gennaio 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 23 Dicembre 2024 - Modificato il Lunedì, 23 Dicembre 2024

Approvate le disposizioni per le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale del prossimo anno scolastico 2025/2026 in Provincia di Trento. Le domande potranno essere presentate da chi esercita la responsabilità genitoriale nel periodo compreso tra venerdì 10 gennaio e venerdì 31 gennaio 2025, utilizzando la piattaforma web provinciale. 
Il provvedimento varato oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, contiene anche alcune novità rispetto alle deliberazioni degli anni scorsi che fissavano i termini e le modalità per le iscrizioni, tra le quali l'approvazione dei criteri da applicare per la formazione delle classi, finora deliberati assieme ai criteri di assegnazione dell’organico dei docenti nel mese di marzo. “Stiamo lavorando da mesi alla semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche, e anche l’anticipo della delibera per la formazione delle classi va in questa direzione” ha affermato la vicepresidente.
 "Abbiamo deciso di iniziare a intervenire sul numero massimo di studenti per classe, per ora con la scuola primaria e secondaria di primo grado, fissando il numero massimo di studenti a 23, anzichè 25, da un lato per supportare in modo adeguato le crescenti fragilità della popolazione scolastica e complessità delle classi, e dall’altro per garantire stabilità all’organico, anche alla luce dell’andamento demografico negativo registrato negli ultimi anni", spiega Gerosa. "Per il secondo ciclo vedremo nei prossimi anni, anche in base all’andamento del calo demografico che ancora non si è registrato e alle iscrizioni alle classi prime, per analizzare il possibile impatto su costi e organizzazione”. 
“Per quanto riguarda la possibilità, sperimentale e facoltativa, per le istituzioni scolastiche, di trasformare nella scuola primaria uno o due ore opzionali in curricolari, ho voluto dare un segnale di ascolto alle scuole, e non solo a loro, che in più occasioni mi hanno chiesto di portare l'orario settimanale obbligatorio a 27 o 28 ore. Una decisione che non avrei mai potuto prendere senza svolgere prima un’analisi attenta, che necessita prima di una sperimentazione”.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Nidi d'infanzia e Tagesmutter, nuovi criteri per i requisiti del personale e per gli standard delle strutture

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 04 Luglio 2025 - Modificato il Venerdì, 04 Luglio 2025

Modificate alcune disposizioni vigenti in materia di requisiti strutturali e organizzativi e i criteri per il funzionamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia. La Giunta provinciale, infatti, su proposta dell'assessore all'istruzione Francesca Gerosa, ha approvato oggi un provvedimento che riguarda i requisiti professionali del personale educativo e gli standard dimensionali delle strutture.
Dopo aver acquisito il parere dei Comuni, gestori dei servizi socio-educativi, dei soggetti iscritti all’albo provinciale e della quinta commissione consiliare, è stato approvato definitivamente il provvedimento preadottato a fine maggio scorso.
"Abbiamo introdotto la possibilità di presentare domanda 'fuori graduatoria' per la professione di educatore ai soggetti gestori dei servizi di nido d'infanzia dei Comuni, sperimentata positivamente negli ultimi 5 anni scolastici e che ora si vuole portare a regime per garantire il regolare svolgimento del servizio e assicurare la più ampia copertura dei fabbisogni di personale. Abbiamo poi previsto ulteriori possibilità per svolgere il tirocinio universitario di formazione degli educatori nei servizi per l'infanzia. Inoltre, la certificazione delle competenze diventa un canale ulteriore rispetto al corso professionalizzante di 500 ore per l’accesso alla professione di operatore educativo di nido familiare-Tagesmutter. Abbiamo voluto rivolgere un'attenzione specifica è stata rivolta agli standard dimensionali esterni delle strutture nelle aree sature o consolidate e nei casi di reimpiego di edifici preesistenti destinati in origine ad uso diverso, per permettere di ampliarne la capacità ricettiva. La nostra attenzione alla prima infanzia - ha concluso Gerosa - è massima e continueremo a lavorare per dare sempre più risposte concrete alle famiglie, e questo provvedimento va in questa direzione".

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Personale A.T.A. e assistente educatore, approvate le direttive per le assunzioni a tempo indeterminato

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 11 Luglio 2025 - Modificato il Venerdì, 11 Luglio 2025

Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'istruzione Francesca Gerosa, le direttive riguardanti le assunzioni a tempo indeterminato del personale amministrativo, tecnico, ausiliario (A.T.A.) e assistente educatore presso le istituzioni scolastiche e formative della Provincia autonoma di Trento per l’anno scolastico 2025/2026.
La deliberazione conferma la volontà di garantire la maggior copertura possibile dei posti vacanti con personale assunto a tempo indeterminato, tenuto conto delle graduatorie vigenti.
Saranno pertanto disposte le assunzioni a tempo indeterminato di 8 assistenti di laboratorio scolastico e 27 assistenti educatori, contingente particolarmente importante derivato dalla modifica dei criteri di calcolo dell’organico approvato con un provvedimento dello scorso giugno.
"Abbiamo voluto rivolgere la massima attenzione al supporto dei bisogni educativi speciali, confermando la grande importanza che riserviamo all’inclusione, per garantire risposte ai differenti bisogni e supportare gli studenti e le studentesse nello sviluppo delle potenzialità, guardando soprattutto al loro al benessere. Per andare in questa direzione abbiamo modificato i criteri di calcolo dell’organico il mese scorso, e ci avviamo ora ad assumere 27 assistenti educatori provinciali - ha dichiarato Gerosa - Per quanto riguarda i collaboratori scolastici, figure molto importanti nelle nostre scuole e spesso punti di riferimento per i nostri ragazzi, ho chiesto alle strutture di disporre il maggior numero di assunzioni possibili, anche per dare un importante segnale al personale che con impegno e studio ha partecipato al concorso. In quest'ottica e sempre nel rispetto dei limiti della dotazione organica, saranno autorizzate 200 assunzioni per l’anno scolastico 2025/2026, a fronte delle 100 previste in origine. Così due terzi di coloro che hanno passato il concorso avranno risposta già quest'anno, e la graduatoria resterà vigente tre anni. Sono molto soddisfatta", ha concluso l'assessore.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Radon nelle scuole dell'infanzia, le misurazioni adempimento necessario da parte del datore di lavoro

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 10 Aprile 2025 - Modificato il Giovedì, 10 Aprile 2025

L'assessorato provinciale all'istruzione comunica che sono state recentemente avviate ulteriori verifiche e approfondimenti da parte delle strutture facenti capo al Dipartimento istruzione della Provincia in merito ad alcune segnalazioni sulla presenza di radon in alcune scuole dell'infanzia equiparate.
A fronte della segnalazione di APSS risalente al marzo 2021, il Dipartimento Istruzione nel mese di aprile dello stesso anno aveva informato tutte le scuole, di ogni ordine e grado delle modifiche legislative rispetto alle nuove soglie dei livelli di radon e quindi ai correlati adempimenti in materia di valutazione dei rischi, invitando a nuove misurazioni. A seguito di questa nota le scuole avevano avviato autonomamente le richieste di controllo sui livelli di radon interloquendo direttamente con APPA. Per le scuole dell’infanzia provinciali il Servizio Infanzia del Dipartimento si era attivato direttamente, in qualità di datore di lavoro. I controlli si sono avviati quindi nel 2021 e conclusi nel corso del 2024.
A seguito degli approfondimenti fatti in questi giorni, è emerso che le scuole dell'infanzia equiparate hanno interloquito direttamente con APPA e, a seguire, con l'Azienda sanitaria, per il tramite del responsabile della sicurezza della Federazione scuole materne. I controlli e la valutazione dei rischi, infatti, sono a carico del singolo datore di lavoro.
Ciò premesso per fare chiarezza in merito ad un argomento delicato, che coinvolge la salute dei bambini e del personale delle scuole.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Scuola, avviato il confronto contrattuale in Apran

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 10 Aprile 2025 - Modificato il Giovedì, 10 Aprile 2025

Si è tenuto ieri in Apran l'incontro che ha segnato l'avvio del confronto sul contratto del comparto personale ATA, insegnanti scuola infanzia e formazione professionale e assistente educatore.
Presente la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, in qualità di componente, che ha fatto un resoconto positivo in merito all'incontro. All’apertura del confronto, si unisce il calendario di incontri con le Organizzazioni Sindacali inviato nella stessa giornata di ieri dall'assessorato all'istruzione. La comune volontà di entrambe le parti, pur nel rispetto delle differenze di vedute o posizioni che possono emergere, è quello di migliorare il contratto dei lavoratori, sia in una logica organizzativa che dei singoli. Le risorse di cui Apran ha dato conto, circa 2,7 milioni di euro, sono quelle note, stanziate a bilancio, destinabili sia all’aumento degli stipendi sia ai trattamenti accessori.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

EVIDALI, un partenariato europeo per la "data literacy" nel sistema scolastico

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Marzo 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Marzo 2025

Rafforzare l'uso dei dati da parte degli insegnanti per potenziare l'apprendimento degli studenti, promuovere strumenti per l'autovalutazione delle scuole e sviluppare le capacità dei decisori politici di progettare strategie di alfabetizzazione ai dati (data literacy): questo l’obiettivo principale del Partenariato europeo guidato da European Schoolnet, l’Ente rappresentativo di tutti i Ministeri dell’Istruzione europei, che ha ottenuto un finanziamento di quasi un milione di Euro con fondi del programma settoriale Erasmus+ per il progetto triennale EVIDALI.
Oltre alla Provincia autonoma di Trento, attraverso il Dipartimento Istruzione e Cultura, partecipano al partenariato FBK-IRVAPP, l’Istituto Europeo di Educazione e Politica Sociale di Parigi, il Dipartimento Educazione della Comunità Autonoma di Castilla e Leon (Spagna), l’Associazione Regionale per lo Sviluppo delle IT di Madeira (Portogallo) e il Ministero dell’Educazione di Malta. Il progetto, in fase di avvio, è stato approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta congiunta della vicepresidente e assessore all'istruzione e politiche per i giovani Francesca Gerosa e dell'assessore all'università e ricerca Achille Spinelli e vede un investimento per la Provincia di oltre 71.000 euro, di cui oltre 57.000€ (l’80%) coperti da fondi europei.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

"Die junge Berggenerationen: leben, arbeiten und wirtschaften in den Alpen", Startschuss für den Arge Alp Preis 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Febbraio 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Febbraio 2025

Mit dem Titel "Die junge Berggenerationen: leben, arbeiten und wirtschaften in den Alpen" hat die Autonome Provinz Trient, die den rotierenden Vorsitz der Arbeitsgemeinschaft innehat, das Hauptthema des Preises ARGE ALP 2025 gewählt, um den Berggebieten, die für das tägliche Leben gewählt wurden, und insbesondere den Erfahrungen der jungen Menschen, die weiterhin in den Bergen leben und arbeiten, eine Stimme zu geben, indem sie Projekte fördert, die auf innovative, originelle und wiederholbare Weise versuchen, Antworten und berufliche Perspektiven für die jungen Generationen in den Alpengebieten zu bieten.
Ziel des Preises 2025, der mit insgesamt 10.000 Euro dotiert ist, ist es daher, wertvolle Initiativen aufzuwerten, die die Verbindung zwischen den Jugendlichen der ARGE ALP-Regionen und ihrem Gebiet fördern. Noch bis zum 26. Mai können Projekte eingereicht werden.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

“Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa”, al via il premio Arge Alp 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Febbraio 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Febbraio 2025

Con il titolo “Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa” la Provincia autonoma di Trento, che detiene la presidenza di turno della Comunità di Lavoro, ha scelto il tema portante del Premio Arge Alp 2025, intendendo dare voce ai luoghi di montagna scelti per la quotidianità, in particolare alle esperienze dei giovani che in montagna continuano a vivere e lavorare, incentivando i progetti che in maniera innovativa, originale e replicabile, cerchino di dare delle risposte e delle prospettive di lavoro alle giovani generazioni dei territori alpini.
L’obiettivo del Premio 2025, dotato di un montepremi complessivo di 10.000 euro, è dunque quello di valorizzare le iniziative di pregio che favoriscono il legame dei giovani delle regioni Arge Alp con il proprio territorio. C'è tempo fino al 26 maggio prossimo per candidare i progetti.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Benessere digitale: la scuola come spazio di equilibrio, consapevolezza e relazione

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Maggio 2025 - Modificato il Mercoledì, 14 Maggio 2025

Dopo l’approvazione in Giunta a novembre delle “Linee guida per il benessere a scuola nell’era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie” volute dalla vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, è stato trasmesso alle istituzioni scolastiche il “Regolamento quadro” previsto dalla stessa deliberazione in attuazione delle Linee, a supporto delle istituzioni scolastiche e formative. Il documento è finalizzato a garantire uniformità nell’adozione dei regolamenti interni, seppure nell'ambito dell’autonomia didattica e organizzativa delle scuole.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti in tema di benessere a scuola, argomento a me molto caro e sul quale ho voluto investire sin dall’inizio della legislatura – ha commentato la vicepresidente e assessore competente Francesca Gerosa.- Il Regolamento definisce sinteticamente il contenuto di quanto stabilito nelle Linee Guida sulla disconnessione, fermo restando che le istituzioni scolastiche e formative, nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, potranno implementarlo con ulteriori specifiche indicazioni. La trasformazione digitale – ha proseguito Gerosa - offre indubbi vantaggi per l’apprendimento e l’organizzazione scolastica, ma porta con sé anche rischi di sovraccarico informativo, iperconnessione e difficoltà nella gestione del tempo necessario alla preparazione delle attività scolastiche e nella conciliazione tra tempo scuola e tempo “non scuola”. L’applicazione delle Linee guida e del regolamento verranno monitorati nel tempo attraverso appositi questionari che saranno inviati a studenti, famiglie e personale scolastico”.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

In cosa consiste il pagamento della tassa attraverso il circuito PagoPA?

F.A.Q. - Pubblicato il Venerdì, 08 Novembre 2024 - Modificato il Venerdì, 08 Novembre 2024

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