Comunicato stampa
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Pubblicato il
Sabato, 06 Aprile 2019
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Modificato il
Sabato, 06 Aprile 2019
Circa 500 persone, fra insegnanti, assistenti ed educatori, ma anche dirigenti scolastici, genitori e studenti universitari, hanno partecipato al convegno promosso fra ieri e oggi da Iprase, insieme a Miur e Indire. Anche oggi, nelle sale del Centro Santa Chiara e della Fondazione Bruno Kessler, a Trento, con relatori di levatura nazionale si è discusso della scuola primaria, che rappresenta un momento centrale nel ciclo di vita degli studenti, punto di incontro fra la materna e i cicli scolastici successivi.
Tanti i contributi della mattina, fra questi in particolare vi sono stati quelli di Anna Baccaglini-Frank, ricercatrice presso l’Università di Pisa, che ha presentato il progetto "PerContare", rivolto a prevenire le difficoltà di apprendimento in aritmetica, e di Mario Castoldi, dell'Università di Torino, che ha presentato come è organizzata la valutazione disciplinare, ma anche di Dino Cristanini, già direttore dell'Invalsi, che ha puntato l'attenzione sull'educazione civica, tema di estrema attualità visto che presso la Commissione cultura della Camera dei deputati sono in discussione una dozzina di proposte di legge che hanno come oggetto proprio questa tematica. Senza dimenticare i contributi di Dario Ianes, docente alla Libera Università di Bolzano e co-fondatore del Centro Studi Erickson, che ha parlato di ricerca e didattica anche nella scuola primaria, nonché di Maria Cristina Veneroso e Andrea Di Sommo, rispettivamente assistente di ricerca all'Università di Trento e medico-foniatra, che hanno presentato il progetto di ricerca che ha coinvolto un centinaio di bambini delle Valli del Noce.
formatrice, che ha presentato la ricerca condotta nelle classi prime del Trentino, dedicata a insegnare a leggere e scrivere in classe prima, e il cambiamento in atto nella didattica per la prima