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Un patto educativo con tutti gli attori della comunità educante

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 13 Aprile 2019 - Modificato il Sabato, 13 Aprile 2019

Insegnanti, genitori, volontari, associazioni del terzo settore: in un momento storico in cui il patto scuola-famiglia sembra essere venuto meno e che vede il ruolo della scuola spesso messo in discussione, solo il lavoro sinergico e sistemico di tutti gli attori sociali che circondano i ragazzi può offrire loro esperienze educative e formative vere e farne dei buoni cittadini di domani. È questa la convinzione emersa con forza più volte nel seminario A scuola di comunità, moderato da Giovanni Vinciguerra, direttore editoriale di Tuttoscuola, che stamattina nel Palazzo Istruzione ha messo a confronto alcune iniziative educative realizzate da Consiglio Nazionale Forense, Fondazione Bruno Kessler e Cooperazione Trentina.

i bambini negli anni sino all’età adulta, facendone dei buoni cittadini. Elisabetta Farella ha poi illustrato i progetti che la Fondazione Bruno Kessler ha avviato con diverse scuole del Trentino e

I temi cruciali dell’educazione secondo Affinati e Caroli, passando per don Milani

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 13 Aprile 2019 - Modificato il Domenica, 14 Aprile 2019

Lo scrittore Eraldo Affinati ha presentato oggi, davanti ad un attento e numeroso pubblico, il suo ultimo libro “Via dalla passa classe” in cui racconta la storia di una nuova didattica nata dall’esperienza di Penny Wirton, la scuola gratuita di italiano per immigrati da lui fondata. A dialogare con lui Mario Caroli, autore e insegnante, che ha illustrato “Con il vento di Barbiana - La scuola «rossa» di Mori”, il racconto autobiografico sulla didattica innovativa vissuta all’inizio degli anni Settanta. Ricordando l’esperienza di don Milani a moderare l’incontro è intervenuto Piergiorgio Reggio, formatore, pedagogista, autore del libro “Lo schiaffo di don Milani”, nonché presidente della Fondazione Franco Demarchi, che ha curato il dialogo tra gli autori.

ripercorre quanto avvenuto nei primi anni Settanta, nella scuola media di Mori, che divenne un caso simbolico della storia del Trentino. I primi tentativi di innovazione dell'insegnamento con il tempo sono

Daldoss: le comunità crescono solo se ci sono buona memoria e il coraggio di imboccare nuove strade e nuove modalità educative.

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 29 Maggio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

L'assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss è intervenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 29 maggio, all'inaugurazione della sede di recente ristrutturazione della Scuola equiparata dell'Infanzia “Giuseppina Bonazza” di Breguzzo e Bondo, scuola paritaria Coesi.
Davanti alle comunità di Bondo e Breguzzo, Daldoss ha ricordato la vicinanza e l'importanza che il governo provinciale dedica all'istruzione e alla formazione ed ha sottolineato come, in un'epoca di cambiamenti e di spaesamenti, sia tempo di valorizzare le cose che uniscono, che rendono comunità, come le espressioni di volontariato e l'impegno di ognuno secondo le proprie responsabilità.
È stata l'occasione per valorizzare il ruolo degli educatori che hanno un compito estremamente rilevante perché il loro lavoro segnerà il futuro di futuri cittadini, di futuri amministratori, di futuri donne e uomini impegnati nella comunità. L'assessore si è congratulato con chi, nel tempo, ha realizzato e sostenuto l'importante progetto educativo della scuola dell'infanzia “Giuseppina Bonazza”, ricordando che una comunità cresce solo con la buona memoria del passato e il coraggio di scelte innovative.

, in Trentino è una forza viva, di cui siamo orgogliosi, dotata di una vitalità straordinaria, vista dall'esterno anche con un po' di sana invidia. Le congratulazioni vanno dunque a chi, nel tempo, ha realizzato

EDUCA: online le pubblicazioni del festival

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 23 Maggio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

La nuova scuola e le professioni del futuro; il ruolo dell’educazione tra regole e libertà; la scrittura come pratica e come metafora della vita, e ancora il valore educativo dello sport e i compiti degli allenatori. Sono questi i temi dei quattro pamphlet realizzati in occasione della VII edizione di EDUCA in collaborazione con i partner della manifestazione e firmati da alcuni dei principali ospiti del festival: Francesco Profumo, Piergiorgio Reggio, Lorenzo Carpanè e Gaetano Gebbia.

è fluido e mutevole, mondi diversi con differenti opportunità di comunicazione. Il quarto volume firmato da Gaetano Gebbia, direttore tecnico della Trentino Basketball Accademy della Fondazione Aquila

Scuola: 1600 assunzioni nei prossimi tre anni

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 04 Marzo 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

1600 insegnanti saranno assunti nella scuola trentina nei prossimi 3 anni. Di questi, 900 arriveranno dalle graduatorie provinciali e da precedenti concorsi e complessivamente saranno 600 gli assunti dal nuovo concorso, tra vincitori - pari ai 477 posti di fabbisogno e altri 123 tra i candidati dichiarati idonei. Ulteriori 100 assunzioni saranno poi effettuate dalle graduatorie del concorso per lingua straniera alla scuola primaria e che sarà indetto entro dicembre 2016.
E’ quanto prevede il piano delle assunzioni per il triennio 2016/2019 approvato oggi dalla Giunta provinciale. Contestualmente è stato anche indetto il nuovo concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado nelle istituzioni scolastiche della Provincia autonoma di Trento.
“L’obiettivo è mettere ordine nel sistema, in un’ottica di chiarezza, per fare in modo che nei prossimi anni il corpo docente della nostra scuola possa operare in un quadro di certezza e stabilità” ha commentato il presidente e assessore all’istruzione Ugo Rossi. “Con questo piano, proseguiamo dunque sulla strada delle stabilizzazioni del personale docente, già avviata nei due precedenti anni scolastici, finalizzata al potenziamento dell’organico da destinare alle immissioni in ruolo, che ci porterà a dare risposte definitive a chi si trova nelle graduatorie provinciali, che saranno progressivamente esaurite”.
“Come già annunciato – ha aggiunto Rossi – nel concorso che abbiamo indetto oggi, saranno riconosciuti punteggi specifici ai titoli di abilitazione, alla conoscenza delle lingue straniere e alle metodologie didattiche e verrà valorizzata l’attività svolta dai docenti delle scuole trentine”. “La Provincia, come espressamente stabilito anche dalla Corte costituzionale, ha in materia di istruzione competenza di tipo concorrente, quindi – ha concluso il presidente – deve rispettare i principi della normativa statale. Tuttavia, la Provincia, utilizzando la propria competenza, ha aumentato i fabbisogni concorsuali intervenendo sull’organico”.

colloquio con la commissione d’esame. Durante il colloquio saranno accertate le specifiche conoscenze del sistema di istruzione trentino.  I titoli valutabili La tabella relativa ai titoli valutabili non

Giovanni Maria Flick: "La memoria deve essere la chiave di lettura del presente"

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 01 Febbraio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Un incontro partecipato, ma soprattutto vissuto in prima persona. Protagonisti più di duecento studenti trentini oggi all'ITT Buonarroti di Trento e le scuole trentine grazie alla diretta streaming. Ospite e relatore Giovanni Maria Flick. Ha dato il benvenuto il presidente Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione. "Ringrazio il vostro dirigente promotore di questa iniziativa - ha sottolineato Rossi - . Incontri come questi sono occasioni preziose per fornirvi strumenti di riflessione”. “Ricordare solo per ricordare il passato, serve poco – ha sottolineato Flick – . Bisogna ricordare per il presente e il futuro. La memoria sia la chiave di lettura per interpretare una serie di sintomi che ci devono far tenere viva l’attenzione quando consideriamo l’altro 'diverso'".

Proseguono le iniziative in Trentino per il Giorno della Memoria. Questa mattina, all’aula magna dell’Istituto tecnico tecnologico Buonarroti di Trento si è tenuto un incontro per gli studenti

Al Festival delle Lingue Sabatini e le "Lezioni di italiano"

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 10 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Due sono stati i "big" che hanno animato il pomeriggio del secondo giorno del Festival delle Lingue, a Rovereto. Da un lato la scrittrice Andrea Marcolongo, autrice di "La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco" (editori Laterza), vero e proprio caso letterario con 80.000 copie vendute, dall'altro Francesco Sabatini, presidente emerito dell'Accademia della Crusca, che al Festival ha portato le sue "Lezioni di italiano. Grammatica, storia, buon uso" (Mondadori) e ha spiegato come la lingua sia impressa nel cervello di ognuno di noi fin dai primi anni di vita.
Tante persone, nel pomeriggio, hanno poi seguito non solo i seminari e workshop del Festival, i percorsi didattici e i laboratori, ma hanno affollato anche gli stand allestiti nel piazzale antistante la sede di Iprase, curati da musei, istituti ed enti, scuole, associazioni, nonché da case editrici anche internazionali. Gli stand saranno aperti anche sabato, dalle 9 alle 16; la chiusura ufficiale del Festival è in programma domani alle 17 con il concerto dell'Orchestra d'archi euroregionale Alpen Classica.

Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020. (at e sg) Guarda la video intervista ad Andrea Marcolongo

Dionigi al Festival delle Lingue: "Abbiamo bisogno dell'ingegnere rinascimentale"

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 10 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Il latino evoca un lascito non solo storico, cultuale e linguistico ma anche simbolico: si scrive "latino", ma si legge "italiano, storia, filosofia, sapere scientifico e umanistico, tradizione e ricchezza culturale". È un’antenna che ci aiuta a captare tre dimensioni ed esperienze fondamentali: il primato della parola, la centralità del tempo e la nobiltà della politica.
È partito da questo assioma Ivano Dionigi, autore de "Il presente non basta" (Mondadori), professore di Lingua e Letteratura Latina, presidente della Pontificia Accademia di Latinità, fondatore e direttore del Centro Studi "La permanenza del Classico" e già rettore dell' Università di Bologna, ospite stamattina del Festival delle Lingue promosso da Iprase.
Fra i primi interventi del Festival, stamattina, anche quello di Vera Gheno, docente all'Università di Firenze e responsabile del profilo twitter dell'Accademia della Crusca, che ha parlato di neologismi, innovazione linguistica, social network e linguaggi giovanili. La linguista ha dimostrato che i social network non sono una cosa nuova, ma una rilettura di forme antiche di comunicazione; portando come esempio gli usi grafici delle chat, gli scripta continua, i fonosimboli, i tecnicismi e le parole risemantizzate, Vera Gheno ha spiegato come la lingua che viene utilizzata nel web, nelle chat, in whatsapp sia da considerare come la naturale evoluzione di una lingua che si adatta a condizioni comunicative nuove.

'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020. (at e sm) Guarda la videointervista a Dionigi: https://www.youtube.com/watch?v=rxPZY2o9jXg&feature=youtu.be  Per

"The#FossilSeaChallenge", Le Dolomiti e il loro rapporto con l'acqua

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 04 Settembre 2017 - Modificato il Lunedì, 04 Settembre 2017

La Provincia autonoma di Trento, territorio dolomitico UNESCO così come la provincia autonoma di Bolzano, quella ordinaria di Belluno e i territori di Pordenone e Udine in Friuli Venezia Giulia, lavorano in sinergia e con la Fondazione Dolomiti per promuovere il Bene Naturale patrimonio dell'Umanità. Le Reti della geologia e della Formazione e Ricerca Scientifica sono affidate alla Provincia autonoma ed è in questo ambito che nasce il concorso "The#FossilSeaChallenge", le Dolomiti e il loro rapporto con l'acqua. Da oggi e fino al 31 ottobre tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio dolomitico possono partecipare al concorso compilando un modulo reperibile sul sito della Fondazione Dolomiti all'indirizzo http://www.dolomitiunesco.info/attivita/fossil-sea-challenge/

pervenuti - due per ogni territorio dolomitico (Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia) - sarà decretato il progetto vincitore e, entro la fine dell'anno scolastico, (giugno 2018) saranno

EDUCA: la scuola (non) è di tutti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 20 Novembre 2020 - Modificato il Venerdì, 20 Novembre 2020

Le misure di contrasto alla pandemia hanno aumentato le disuguaglianze anche nel mondo della scuola, dove le problematiche dovute al lockdown si sono sommate a difficoltà antecedenti. La sociologa Chiara Saraceno e il maestro Franco Lorenzoni hanno raccontato una scuola in Italia che fatica a trovare le risorse per educare e coinvolgere. Il rischio è che aumenti sempre più la dispersione scolastica, nella totale indifferenza. Una via di uscita può arrivare dalla collaborazione e dalla capacità di mettere in rete le esperienze più virtuose.

delle Casse Rurali Trentine. La rassegna Educa Immagine organizzata dal consorzio Consolida con i partner del festival, vanta la direzione artistica di Trentino Film Commission e il sostengo del piano

EDUCA. Il territorio come un ecosistema per l’apprendimento interdipendente

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 21 Novembre 2020 - Modificato il Domenica, 22 Novembre 2020

Il luogo dell’apprendimento è l’edificio scolastico? Come e dove si impara? Esistono altri luoghi che con la scuola possono mettere al centro non più il curriculum tradizionale ma il soggetto dell’apprendimento? In quale misura il territorio può diventare un contesto che educa?
Questi gli interrogativi affrontati nel webinarr organizzato a EDUCA promosso da Iprase, Fondazione Franco De Marchi e Consolida, moderato da Sara Decarli giornalista di Vita e introdotto dal Presidente della Fondazione Franco De Marchi Piergiorgio Reggio

Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine. La rassegna Educa Immagine organizzata dal consorzio Consolida con i partner del festival, vanta la direzione artistica di Trentino Film Commission e il sostengo del

EDUCA: la pandemia ha cambiato le famiglie?

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 22 Novembre 2020 - Modificato il Lunedì, 23 Novembre 2020

Come lockdown ed emergenza sanitaria hanno impattato sulle relazioni famigliari? Quali sono le conseguenze per genitori e per i bambini? Con le risposte a questi interrogativi si è chiusa l'XI edizione del festival. Paola Venuti, coordinatrice scientifica di EDUCA: "É stato un festival certamente diverso per la forma on line, ma migliaia di genitori, insegnanti, ma anche bambini e giovani ci hanno seguito, confermando la voglia di confronto per costruire l’educazione e la società del futuro."

Educa Immagine organizzata dal consorzio Consolida con i partner del festival, vanta la direzione artistica di Trentino Film Commission e il sostengo del piano Cinema per la scuola del MIUR e MiBACT e il

Scuole dell'infanzia: dal 27 gennaio all’8 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2021/2022

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 08 Gennaio 2021 - Modificato il Lunedì, 11 Gennaio 2021

La Giunta provinciale ha approvato i tempi e le modalità di iscrizione alla scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2021/2022. Le iscrizioni saranno aperte da mercoledì 27 gennaio 2021 a lunedì 8 febbraio 2021. Hanno diritto all'iscrizione i bambini residenti o domiciliati in provincia di Trento che compiono il terzo anno di età entro il 31 gennaio 2022.
La domanda di iscrizione dovrà essere presentata on line mediante l’accesso al portale https://www.servizionline.provincia.tn.it – area infanzia, scuola e formazione.

sul metodo di pagamento sono reperibili sul sito PagoPA in Trentino https://pagopa.provincia.tn.it/ e su Vivoscuola https://www.vivoscuola.it/Schede-informative/PagoPA La versione integrale del

Contare, leggere e scrivere: il ruolo fondamentale della scuola primaria

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 06 Aprile 2019 - Modificato il Sabato, 06 Aprile 2019

Circa 500 persone, fra insegnanti, assistenti ed educatori, ma anche dirigenti scolastici, genitori e studenti universitari, hanno partecipato al convegno promosso fra ieri e oggi da Iprase, insieme a Miur e Indire. Anche oggi, nelle sale del Centro Santa Chiara e della Fondazione Bruno Kessler, a Trento, con relatori di levatura nazionale si è discusso della scuola primaria, che rappresenta un momento centrale nel ciclo di vita degli studenti, punto di incontro fra la materna e i cicli scolastici successivi.
Tanti i contributi della mattina, fra questi in particolare vi sono stati quelli di Anna Baccaglini-Frank, ricercatrice presso l’Università di Pisa, che ha presentato il progetto "PerContare", rivolto a prevenire le difficoltà di apprendimento in aritmetica, e di Mario Castoldi, dell'Università di Torino, che ha presentato come è organizzata la valutazione disciplinare, ma anche di Dino Cristanini, già direttore dell'Invalsi, che ha puntato l'attenzione sull'educazione civica, tema di estrema attualità visto che presso la Commissione cultura della Camera dei deputati sono in discussione una dozzina di proposte di legge che hanno come oggetto proprio questa tematica. Senza dimenticare i contributi di Dario Ianes, docente alla Libera Università di Bolzano e co-fondatore del Centro Studi Erickson, che ha parlato di ricerca e didattica anche nella scuola primaria, nonché di Maria Cristina Veneroso e Andrea Di Sommo, rispettivamente assistente di ricerca all'Università di Trento e medico-foniatra, che hanno presentato il progetto di ricerca che ha coinvolto un centinaio di bambini delle Valli del Noce.

formatrice, che ha presentato la ricerca condotta nelle classi prime del Trentino, dedicata a insegnare a leggere e scrivere in classe prima, e il cambiamento in atto nella didattica per la prima

Valorizzazione dei precari della scuola trentina: approvato il bando

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 25 Maggio 2018 - Modificato il Venerdì, 25 Maggio 2018

La Giunta provinciale ha approvato oggi il bando riferito al concorso straordinario riservato per titoli, per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado e posti di sostegno, nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento. Il concorso, come da norma, è riservato agli insegnanti già inseriti nelle graduatorie di istituto provinciali in possesso di abilitazione, che hanno svolto un periodo di almeno tre anni di servizio, negli otto anni scolastici precedenti l’entrata in vigore della legge di stabilità. Sarà possibile iscriversi a partire dalle ore 12 di giovedì 31 maggio 2018 alle ore 12 di lunedì 2 luglio 2018.

istituzioni formative paritarie del sistema educativo trentino a partire dall’anno scolastico 2014/2015. d) essere iscritti nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento valide per il triennio 2017

Nuovi interventi in compensazione fiscale per sostenere la collaborazione scuole-imprese e il reinvestimento degli utili

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 21 Settembre 2018 - Modificato il Venerdì, 21 Settembre 2018

Adottata oggi in via preliminare dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro, una decisione riguardante il sostegno alla collaborazione fra scuole e imprese e alle imprese che reinvestono i loro utili per creare occupazione e sviluppare ulteriormente la propria attività. La delibera introduce due nuove forme di intervento. La prima premia le imprese trentine che assumono giovani con un contratto di apprendistato formativo nell’ambito di percorsi di formazione in apprendistato “duale” (modello di formazione professionale alternata fra scuola e lavoro) e prevede un'agevolazione per ciascun apprendista,, in regime di compensazione fiscale, fino a un massimo di 2.000 euro. La seconda forma di aiuto vuol favorire le imprese che reinvestono gli utili per intraprendere percorsi di sviluppo e innovazione su capitale umano, capitale sociale e capitale fisso. In questo caso è possibile ottenere una compensazione fiscale del 20% sulle spese ammissibili, il cui limite minimo è pari ad euro 10.000 e quello massimo pari a euro 300.000.

; spese per la penetrazione all’estero anche attraverso missioni organizzate da Trentino sviluppo. Si accede al contributo presentando domanda in procedura automatica per la compensazione fiscale alla

Giovani, protagonisti a Educa

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 10 Aprile 2018 - Modificato il Martedì, 10 Aprile 2018

Un Festival non solo per ma anche con i giovani. Un nutrito programma di eventi in cui gli studenti parteciperanno come pubblico, ma anche nel ruolo di interpreti e registi: dalla conduzione di laboratori alla presentazioni di progetti, dalla promozione al supporto organizzativo, passando per la logistica e la redazione di un’indagine di impatto.

inoltre testimoni attivi proprio dei progetti che in Trentino mettono in relazione formazione, mondo del lavoro e ricerca. Sabato 14 aprile, dalle 16.45 a Palazzo Fedrigotti, saranno infatti presentati

“Futuro a chi?”: il primo podcast in cui 500 giovani si interrogano sul loro avvenire

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 08 Giugno 2021 - Modificato il Venerdì, 11 Giugno 2021

Presentato oggi “Futuro a chi?”, il primo podcast italiano realizzato dalla collaborazione di più 25 classi di diversi istituti superiori di secondo grado. Partendo dagli obiettivi dell’Agenda 2030, oltre 500 studentesse e studenti hanno ragionato su quanto si è fatto finora in tema di sostenibilità e su quanto ci sia ancora da fare. Ogni puntata è stata realizzata da una Cooperativa Formativa Scolastica, lo strumento di alternanza scuola-lavoro ideato dalla Federazione Trentina della Cooperazione.

del lavoro”. Venticinque le classi, terze e quarte di 14 istituti superiori di secondo grado del Trentino, che hanno raccolto la sfida e nel corso dell’anno scolastico hanno imparato, ad esempio

Olivi: "Dalla scuola nozioni, ma anche valori"

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 11 Settembre 2017 - Modificato il Martedì, 12 Settembre 2017

Primo giorno di scuola a Rovereto per il vicepresidente della Giunta provinciale, e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi. La visita agli istituti "Fontana", "Marconi" e "Don Milani" è stata l'occasione per fare gli auguri ai ragazzi, ai docenti e al personale, in avvio dell'anno scolastico, ma anche per parlare di principi e valori come comunità, inclusione, responsabilità, democrazia. "A scuola – ha ricordato Olivi – si apprendono nozioni, ma si praticano anche l'inclusione e l'uguaglianza. Si impara, in quella che è una vera e propria comunità, ad essere cittadini maturi, responsabili e democratici". La novità dell'alternanza scuola – lavoro ha fatto da filo conduttore alla mattinata. "Dalla scuola – ha aggiunto Olivi – ci si attende un contributo importante anche per la crescita e l'evoluzione qualitativa del tessuto produttivo, anche a Rovereto".

capitale umano e di esperienze formative, accanto ad un tessuto produttivo ricettivo ed adatti a cogliere questa opportunità. Oggi siamo chiamati a continuare a collaborare perché il Trentino sia sempre più

Eusalp: il FutureLAB della formazione duale

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 09 Ottobre 2017 - Modificato il Lunedì, 09 Ottobre 2017

Si è conclusa anche la sessione pomeridiana della prima giornata del Forum della Formazione Duale nella Regione Alpina in corso oggi e domani presso il Centro di Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach. Nel corso della tavola rotonda denominata "Eusalp: FutureLab della Formazione", relatori in rappresentanza di sei dei sette paesi membri di Eusalp - ovvero Austria, Germania, Francia, Italia, Svizzera e Slovenia - hanno sviluppato ragionamenti sull’intera “filiera” della formazione duale. Si è parlato del contesto all’interno del quale anche la Provincia autonoma di Trento sta operando e che è necessario usare quale punto di riferimento (Europa, Eusalp, …), e del concetto specifico: la certificazione e il riconoscimento transnazionale delle competenze. A moderare il dibattito del pomeriggio Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo, centro di competenza per la formazione continua e l’accompagnamento di progetti di sviluppo territoriale in Val Poschiavo (Svizzera).

, collaborando con le parti sociali". Daniela Carlini ha spiegato come in Trentino ci sia una grande esperienza in tema di formazione professionale, grazie alla forte collaborazione con le imprese. Ne sono esempi