Comunicato stampa
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Pubblicato il
Giovedì, 16 Febbraio 2017
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Modificato il
Venerdì, 26 Maggio 2017
È ancora in diminuzione il numero dei cittadini di origine straniera residenti in Trentino. Un dato che, dopo la svolta “storica” registrata dal precedente Rapporto Immigrazione, viene confermato dall'edizione 2016 dello studio realizzato dal Cinformi e curato dai sociologi Maurizio Ambrosini (Università di Milano), Paolo Boccagni (Università di Trento) e Serena Piovesan (area studi e ricerche Cinformi). Il Rapporto è stato presentato stamane presso il Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento. Accanto alla flessione fra gli stranieri residenti (dovuta in parte alle acquisizioni di cittadinanza), il Rapporto mette in luce una crescente difficoltà di inclusione dei migranti nel mercato del lavoro, ad eccezione della componente femminile nel settore di cura. Il quadro complessivo evidenzia, tuttavia, il radicamento degli stranieri nel mondo produttivo locale e il loro apporto al “sistema Trentino”, anche se in posizioni precarie. Difficile quindi – affermano i curatori dello studio – immaginare un'economia trentina senza il lavoro dei cittadini immigrati.
È ancora in diminuzione il numero dei cittadini di origine straniera residenti in Trentino. Un dato che, dopo la svolta “storica” registrata dal precedente Rapporto Immigrazione, viene confermato ... Il Rapporto 2016 del Cinformi conferma la flessione fra gli stranieri residenti e il loro apporto al “sistema Trentino” ... Trentino’. Una positiva accoglienza, per la generalità dei migranti ma anche per i richiedenti asilo, si traduce in una positiva integrazione. In questo percorso valorizziamo il lavoro di rete fra ... Immigrazione in Trentino, il calo è un trend