Mensa scolastica

Nell’ambito degli interventi provinciali per il diritto allo studio è previsto il servizio di ristorazione scolastica, erogato agli studenti tramite i punti mensa attivi presso le scuole o, qualora necessario, tramite strutture esterne convenzionate

Cos’è

Il servizio di ristorazione scolastica garantisce agli studenti un pasto confezionato secondo gli standard qualitativi previsti dalla normativa nazionale e provinciale in materia di ristorazione collettiva.
I pasti sono preparati sulla base di tabelle dietetiche che rispettano le esigenze nutrizionali dei ragazzi, con particolare attenzione all’utilizzo di prodotti di origine controllata, di prodotti locali e pertanto a filiera corta, nonché di prodotti biologici.
Sono previsti menù alternativi per gli studenti con intolleranze alimentari o con particolari esigenze correlate alle convinzioni religiose.

A chi è rivolto

Il servizio di ristorazione scolastica è rivolto agli studenti del sistema educativo provinciale frequentanti la scuola primaria e secondaria.

Quali sono i requisiti

Possono accedere al servizio di mensa scolastica:

  • gli studenti che frequentano attività didattiche pomeridiane curricolari obbligatorie, attuate dalle scuole nel limite del monte ore annuale del percorso scolastico o formativo frequentato;
  • gli studenti che frequentano attività pomeridiane integrative opzionali, compatibilmente con le esigenze organizzative del punto mensa di riferimento.

Gli studenti che alloggiano fuori famiglia ai fini della frequenza scolastica possono fruire del servizio di mensa anche per il pasto serale.

Come si accede

Per l’ammissione alla mensa scolastica lo studente deve essere fornito del buono pasto in forma cartacea o in forma elettronica (tramite badge/tessera ricaricabile).
Gli studenti sono ammessi al servizio di ristorazione scolastica con le seguenti modalità:

  • per gli studenti che frequentano attività didattiche pomeridiane curricolari obbligatorie, secondo un regime tariffario che prevede riduzioni della quota massima di compartecipazione, stabilite sulla base della condizione economica familiare ICEF e del numero dei figli in età scolare presenti nel nucleo familiare;
  • per gli studenti che frequentano attività pomeridiane integrative opzionali, al prezzo di costo del pasto.

Gli studenti che alloggiano fuori famiglia ai fini della frequenza scolastica fruiscono del servizio di mensa per il pasto serale con applicazione delle riduzioni tariffarie sopra descritte.
Ai fini della riduzione tariffaria deve essere presentata la “Domanda Unica” per gli interventi agevolativi provinciali, disponibile presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che va rinnovata annualmente prima dell’inizio dell’anno scolastico a decorrere dal mese di luglio di ciascun anno.

Chi organizza il servizio

L’erogazione del servizio di ristorazione scolastica è di competenza della Comunità di Valle dove ha sede la scuola frequentata.
Pertanto specifiche informazioni sulle modalità organizzative del servizio e sull’utilizzo dei buoni cartacei o del badge/tessera elettronica sono reperibili sul sito internet di ciascuna Comunità, nell’area tematica “servizio di mensa”, contattando, in caso di necessità, il numero telefonico dell’ufficio competente.
Riguardo le modalità di iscrizione al servizio di ristorazione e il numero di pasti fruibili nel corso dell’anno scolastico, è necessario rivolgersi alla segreteria didattica della scuola frequentata.
Per quanto concerne la “Domanda Unica” da presentare per le riduzioni tariffarie, per informazioni e per appuntamenti deve essere contattato il Centro di Assistenza Fiscale (CAF) prescelto fra quelli accreditati.

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