Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato nella scuola primaria e sostegno nella scuola secondaria di I e II grado

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Figura professionale
Oggetto

Concorso straordinario per titoli ed esami per l'accesso, con contratto a tempo indeterminato, ai posti comuni, di lingua straniera, di sostegno e di didattica differenziata Montessori nella scuola primaria e ai posti di sostegno nelle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Trento - articolo 17 della legge provinciale 8 agosto 2023, n. 9

Stato concorso
IN ATTO
Delibera/Determinazione di approvazione
Bando/Avviso

Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato nella scuola primaria e sostegno nella scuola secondaria di I e II grado
Pubblicazione del bando di concorso sul Bollettino Ufficiale del 15 novembre 2023, n. 46 - Concorsi

Inizio presentazione domande
Giovedì, 16 Novembre 2023 ore 10:00
Scadenza presentazione domande
Lunedì, 18 Dicembre 2023 ore 10:00

Documentazione comune a tutte le classi di concorso

Faq Concorso

Quali sono i tempi di presentazione della domanda di partecipazione al concorso?

Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate dalle ore 10.00 di giovedì 16 novembre 2023 alle ore 10.00 di lunedì 18 dicembre 2023, esclusivamente attraverso la procedura on-line collegandosi al portale tematico della scuola trentina www.vivoscuola.it  Le domande presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione. La domanda in forma telematica è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”, sotto responsabilità penale del dichiarante in ordine alla veridicità delle certificazioni e dei fatti dichiarati

Qual è la modalità di presentazione della domanda di partecipazione?

Le domande devono essere compilate e presentate con modalità on-line tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la tessera sanitaria/carta provinciale dei servizi (CPS) rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento oppure tramite il sistema digitale pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini ed imprese (SPID) o tramite Carta d’identità elettronica (CIE), collegandosi al portale www.vivoscuola.it nell’area dedicata al concorso e seguendo le istruzioni indicate. La domanda in forma telematica è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Essa viene resa e sottoscritta da persona maggiorenne che è a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sono puniti ai sensi del codice penale (artt. 476 e ss. C.p.) e delle leggi speciali in materia.

Posso avere un’utenza SPID anche se sono all’estero? 

Sì, tramite il servizio offerto da un gestore d’identità che permette la registrazione online. Per tutte le informazioni sui gestori disponibili si veda il link https://www.spid.gov.it/richiedi-spid

Cosa devo fare se non riesco a compilare la domanda? 

Per problemi tecnici legati all’accesso si deve contattare il numero verde 800228040. Qualora vi siano quesiti di natura amministrativa che non trovino già risposta nelle FAQ, è possibile contattare il Servizio Reclutamento e gestione del personale della scuola: tel. 0461 491340, e-mail serv.perscuola@ p rovincia.tn.it
Si informa che, in ogni caso, non verrà fornita attività di consulenza personalizzata per il calcolo del punteggio dei titoli.

Se ho già inviato la domanda online e mi accorgo di doverla modificare, cosa posso fare? 

Fino alla scadenza dei termini di presentazione, posso sempre inviare una nuova domanda. L’Amministrazione terrà in considerazione esclusivamente l’ultima domanda inviata per ogni tipo di posto/sostegno.

In cosa consiste il pagamento della tassa attraverso il circuito PagoPA? 

All’interno del modulo della domanda è disponibile il link al sito https://pagoPA.provincia.tn.it  per effettuare il pagamento e il link alla guida “PagoPA in Trentino”.

Se chiedo la partecipazione al concorso per più posti (ad esempio per posto comune e per il sostegno o per l’insegnamento delle lingue straniere nella domanda per la scuola primaria oppure per sostegno ADMM e ADSS nella domanda per la scuola secondaria), devo compilare un unico modulo o moduli singoli per ciascun posto?  

Sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria compilo un singolo modulo per ciascun posto per cui intendo partecipare (posto comune, posto di sostegno, lingua straniera tedesco/inglese, posto Montessori per la scuola primaria; sostegno primo grado, sostegno secondo grado per la scuola secondaria).

Se chiedo la partecipazione al concorso per più posti (ad esempio per posto comune e per il sostegno o per l’insegnamento delle lingue straniere nella domanda per la scuola primaria oppure per sostegno ADMM e ADSS nella domanda per la scuola secondaria), il versamento della tassa concorsuale (euro 25,00) deve essere unico o uno per ogni posto per il quale chiedo la partecipazione? 

Il versamento deve essere unico in ogni caso, riportando, nel caso di più domande, lo stesso codice di avviso di pagamento.

I requisiti specifici richiesti dall’articolo 4 del bando per la partecipazione al concorso sono tutti necessari o sono alternativi? 

I requisiti sono tutti necessari, la mancanza anche di uno solo dei requisiti previsti comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale. Dove i requisiti sono alternativi (ad esempio il diploma di Istituto magistrale in alternativa alla Laurea in Scienze della formazione primaria oppure l’abilitazione in alternativa al titolo di studio valido per l’accesso all’insegnamento ad una classe di concorso, congiunto ai 24 CFU) il bando lo specifica esplicitamente.

Ho conseguito il titolo di accesso all’estero. Posso presentare domanda di partecipazione al concorso? 

Se accedo con la laurea estera, questa deve essere già stata resa equipollente da un ateneo italiano. Informazioni su modalità, scadenze, moduli e documentazione da allegare per la richiesta di equipollenza vanno richieste alla segreteria dell’ateneo al quale si vuole presentare la domanda e/ o individuate visitando il relativo sito web. Se accedo con l’abilitazione all’insegnamento conseguita all’estero, devo aver già ottenuto il riconoscimento del titolo professionale da parte del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi della direttiva 2013/55/UE, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 15 del 28 gennaio 2016. L’istanza di riconoscimento professionale va presentata unicamente tramite la piattaforma “ Riconoscimento Professione Docente ”.

Per quel che concerne il triennio di servizio di insegnamento, svolto tra l’anno scolastico 2015/2016 e l’anno scolastico 2022/2023, richiesto come titolo di accesso, posso far valere anche gli anni svolti presso la scuola per l’infanzia, presso gli istituti di formazione professionale e/o presso gli istituti paritari? 

No. I periodi di servizio svolti presso la scuola per l’infanzia, presso gli istituti di formazione professionale, presso gli istituti paritari, legalmente riconosciuti e/o parificati non possono essere fatti valere come titolo di accesso

Sto attualmente svolgendo il periodo di prova in una scuola statale, dopo essere stata assunta nell’estate scorsa a tempo indeterminato. Posso partecipare alla procedura? 

No. L’assunzione a tempo indeterminato nella figura professionale di docente, in qualsiasi classe di concorso, ordine e grado di scuola, sia provinciale che statale, preclude la possibilità di iscriversi.

Ho rinunciato all’assunzione in ruolo dalle graduatorie provinciali per titoli (GPT); posso ora partecipare al concorso straordinario per titoli ed esami per il medesimo posto/sostegno? 

No. Il bando di concorso esclude dalla partecipazione alla procedura coloro i quali abbiano rinunciato all’assunzione in ruolo dalle graduatorie provinciali per titoli per il medesimo posto/sostegno.

Ho rinunciato all’assunzione in ruolo dalle “graduatorie unificate” formate ai sensi di quanto disposto dall’articolo 21 della Legge provinciale 27 dicembre 2021, n. 22 “Legge provinciale di stabilità 2022”; posso ora partecipare per il medesimo posto (sostegno o lingua straniera) al concorso straordinario per titoli ed esami per la scuola primaria? 

Sì, in questo caso il bando non prevede l’esclusione di chi ha rinunciato all’assunzione in ruolo.

Ho rinunciato all’assunzione in ruolo dalle graduatorie del concorso straordinario, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado e per l’insegnamento del sostegno, per n. 170 posti nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento (DGP n. 1066 del 24/07/2020); posso ora partecipare per il medesimo posto al concorso straordinario per titoli ed esami per la scuola secondaria? 

No. Il bando di concorso esclude dalla partecipazione alla procedura coloro i quali abbiano rinunciato all’assunzione in ruolo dalle graduatorie straordinario per titoli ed esami per il medesimo posto/sostegno.

Sono inserito nelle graduatorie del “Concorso straordinario per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola primaria, posto comune, sostegno e lingua straniera inglese e tedesco delle scuole a carattere statale della Provincia di Trento” bandito con deliberazione della Giunta provinciale 21 maggio 2021, n. 816; posso ora partecipare al concorso straordinario per titoli ed esami per la scuola primaria? 

No, il bando di concorso esclude dalla partecipazione alla procedura coloro i quali siano inseriti nelle graduatorie di detto concorso per il medesimo tipo di posto.

Sul certificato del diploma magistrale non compare la data di conseguimento e non riesco a recuperarla, come posso compilare il campo "conseguito in data"?

Può essere inserita la data del 31/08 riferita all’anno solare di conseguimento

Al punto A della domanda di partecipazione al concorso, sotto la tabella nella quale inserisco i previsti tre anni di servizio necessari come titolo d’accesso, mi viene richiesto il “Titolo di studio valido per la valutazione del servizio”. Cosa devo inserire? 

Qualora il servizio sia stato svolto sullo stesso posto per cui si presenta domanda, va inserito: a) la frase “vedi punto A.1.1” se il titolo è coincidente con il titolo di accesso inserito nel punto A.1.1; b) nel caso l’aspirante sia in possesso di più titoli di accesso al concorso (es. diploma di Istituto Magistrale conseguito ante anno scolastico 2001/2002 e Laurea in Scienze della formazione primaria indirizzo scuola primaria) potrà indicare quello di preferenza, purché la data di conseguimento sia anteriore all’inizio del primo periodo di servizio. Qualora vengano utilizzati, invece, come titolo d’accesso, periodi di servizio svolti su posto diverso o presso altro ordine di scuola, il candidato dovrà inserire il titolo di studio utilizzato per l’insegnamento in questo ordine di scuola, avendo cura di riportare, negli appositi spazi, oltre alla corretta denominazione del titolo e la relativa data di conseguimento, anche eventuali esami o crediti formativi previsti dalla normativa, al momento di svolgimento del servizio, per l’accesso alla singola classe di concorso.

Ho compilato tutta la domanda ma il sistema non la lascia inviare, in quanto mi segnala che, alla voce “esami sostenuti o crediti formativi prescritti”, del punto A del modello di domanda, non ho inserito nulla. Come posso fare? 

Se il titolo di studio inserito per la validazione del servizio non prevede esami o crediti formativi obbligatori basterà inserire una frase del tipo “nessun esame obbligatorio previsto”

Nelle dichiarazioni relative ad eventuali titoli di preferenza a parità di punteggio, di cui al punto 13 del modello di domanda, la preferenza 17) può essere indicata anche nel caso in cui sia stato svolto un servizio per un intero anno scolastico (180 giorni effettivi) presso le scuole provinciali della Provincia Autonoma di Trento?

Sì, può essere indicata e, automaticamente, viene attribuita anche la preferenza di cui al successivo punto b1).

Quando posso indicare la preferenza di cui al numero 18) del punto 13 del modello di domanda “numero figli a carico”? 

E’ possibile indicarla se i figli nel corso dell’anno solare 2022 non hanno superato un reddito complessivo di euro 4.000,00, se avevano un’età inferiore a 24 anni al 31 dicembre 2022, e di 2.840,51 negli altri casi e risultano a carico fiscalmente (dichiarazione dei redditi/modello unico) indipendentemente dalla percentuale.

Avendo più anni scolastici di servizio validi come titolo di accesso, quali anni di servizio devo dichiarare in domanda nella specifica sezione dedicata? 

La scelta deve essere fatta dal candidato tenendo conto, innanzitutto, che i tre anni scolastici di servizio dichiarati come titolo di accesso non vengono considerati ai fini dell’attribuzione del punteggio per i titoli di servizio. Tenendo presente che, ai fini dell’accesso, il servizio non deve essere stato reso necessariamente nello specifico grado di scuola (per la domanda nella primaria può essere considerato anche il servizio reso nella scuola secondaria; per la domanda nella secondaria di primo grado può essere considerato anche il servizio reso nella primaria e nella secondaria di secondo grado; per la domanda nella secondaria di secondo grado può essere considerato anche il servizio reso nella primaria e nella secondaria di primo grado), al candidato converrà dichiarare il servizio eventualmente svolto in grado di scuola diversa rispetto a quello per la quale presenta domanda alla procedura concorsuale.

Gli anni scolastici di servizio che dichiaro come titolo di accesso valgono ai fini dell’attribuzione del punteggio previsto per la continuità del servizio presso le scuole provinciali a carattere statale della Provincia Autonoma di Trento? 

Sì. Gli anni scolastici utilizzati come titoli di accesso, purché prestati nelle scuole provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento, sono utilizzabili anche per l’attribuzione del punteggio previsto per la continuità di servizio.

Il servizio reso nell’anno scolastico in corso (2023/2024) a quali fini è valutabile? 

Il servizio è valido solo ai seguenti fini:

  • per l’attribuzione del punteggio di servizio, fino alla data di presentazione della domanda, qualora si tratti di servizio specifico;
  • per l’attribuzione del punteggio previsto per la continuità di servizio presso le scuole provinciali, sia che si tratti di servizio specifico che di servizio non specifico.

Il servizio compreso nei periodi di sospensione dell’attività didattica prevista per il contenimento dell’emergenza COVID19 è valido? 

Sì. In costanza di contratto il servizio reso in detti periodi è valido a tutti gli effetti.

Quanti giorni di servizio servono per raggiungere la valutazione di un intero anno scolastico?

Ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, è considerato come intero anno scolastico il servizio con durata di almeno 180 giorni oppure il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale, al netto delle assenze non retribuite.

Quale servizio è valutabile ai fini delle sezioni C1 e C2? 

È valutabile il servizio di insegnamento prestato con il possesso del titolo di studio prescritto alla normativa vigente all’epoca della nomina. Il servizio relativo all’insegnamento della religione cattolica o delle attività ad essa alternative non è valutabile

Nella sezione relativa ai servizi svolti, quali sono i servizi che devo autocertificare? 

Sono i servizi prestati presso le istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale svolti prima del 1 gennaio 1998 e gli eventuali servizi svolti presso le istituzioni statali (fuori provincia)

Come viene valutato il servizio di insegnamento in CLIL? 

A partire dall’anno scolastico 2015/2016 il servizio reso in modalità CLIL è riconosciuto come servizio a tutti gli effetti

Come si valuta il servizio nel sostegno svolto con lo specifico titolo di specializzazione e senza il relativo titolo di specializzazione? 

È valutabile esclusivamente il servizio di insegnamento prestato sullo specifico posto per cui si concorre con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente alla data della nomina, nelle istituzioni scolastiche provinciali o nelle istituzioni scolastiche statali. L’insegnamento prestato su posti di sostegno agli alunni con disabilità è valutato solo nella specifica procedura concorsuale e sullo specifico grado. Il servizio prestato su posto comune non vale per la procedura sul sostegno. Il servizio prestato nei percorsi di istruzione dei Paesi UE è valutato ove riconducibile alla specificità del posto.

Dove posso inserire nel modello di domanda per la scuola primaria la laurea in lingue straniere quale titolo culturale per ottenere un punteggio specifico?  

La laurea in lingue straniere non dà titolo ad ottenere un punteggio specifico, ma può, comunque, rientrare tra gli ulteriori titoli di studio indicati al punto B.5 della Tabella di valutazione titoli allegata al bando di concorso (punti 2) oltre a costituire titolo di accesso, congiuntamente al diploma magistrale o alla laurea in Scienze della formazione primaria, al concorso per i posti di lingua straniera inglese e tedesco come previsto dall’articolo 4 comma 1 lettera e) del bando di concorso.

Quali sono i servizi utili alla maturazione del triennio di continuità di servizio e quali non lo sono? 

È valutabile il servizio effettivamente prestato per tre anni scolastici continuativi nelle scuole provinciali a carattere statale, con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente alla data della nomina; tale punteggio è riconosciuto per un massimo di tre volte e purché il servizio sia stato prestato per almeno 6 mesi (almeno 180 giorni) per anno scolastico. Per scuole provinciali s’intendono le scuole (a carattere statale) della provincia di Trento. Non sono considerati utili i permessi per espletamento del mandato amministrativo e di cariche pubbliche elettive, l’aspettativa o il congedo per dottorato di ricerca, l’aspettativa per motivi di studio, l’aspettativa non retribuita per motivi familiari, l’aspettativa per mandati politici, amministrativi e sindacali ed ogni ulteriore assenza che non abbia rilevanza ai fini della ricostruzione carriera. Non sono considerati utili i servizi prestati presso le scuole materne e/o dell’infanzia, gli istituti e i centri di formazione professionale e presso le istituzioni scolastiche paritarie, legalmente riconosciute, parificate.

Entro quale termine devo aver conseguito i titoli di servizio e culturali valutabili previsti dal bando? 

Tenuto conto che il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato al 18 dicembre 2023, tutti i titoli (di accesso, culturali, professionali e di servizio) previsti dal bando devono essere posseduti alla data di invio della domanda

Qual è la validità delle graduatorie scaturenti dalla procedura concorsuale? 

Ai sensi dell’articolo 1, comma 3 del bando di concorso, le graduatorie hanno validità indeterminata.

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